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Weltschmerz 16-08-2014 13:39

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1345412)
Nel mio caso, dovevo solo interpretare un me stesso che non ha ansia. I risulatati sono stati ottimi

Beato te che hai un interruttore ON OFF allora! :D

simopi 16-08-2014 15:57

Re: Attori di noi stessi
 
Non è affatto male come idea... provare non mi costa nulla, ho davvero bisogno di recitare perché "il me stesso" fa schifo al 99% delle persone.

Biomotivato 16-08-2014 23:03

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1345429)
Beato te che hai un interruttore ON OFF allora! :D

Non si tratta di avere un interruttore xD si deve solamente cercare di interpretare un altro se, con le qualita' che vogliamo

Nel mio caso era semplice: dovevo far finta di non avere le ansie!

Quote:

Originariamente inviata da simopi (Messaggio 1345504)
Non è affatto male come idea... provare non mi costa nulla, ho davvero bisogno di recitare perché "il me stesso" fa schifo al 99% delle persone.

Provaci, non costa nulla e puo' dare soddisfazioni come a me

Passiflora 16-08-2014 23:28

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Roy (Messaggio 1345220)
Il teatrino sociale, tra teatranti e burattini. Se così fosse non ho alcuna possibilità di recuperare la fiducia negli altri...

Pensa di essere alla serata cui partecipa anche Biomotivato nelle vesti che ha descritto.
Decideresti di non fidarti di lui, se sapessi che sta fingendo e perchè ?

Io no.
Perchè lo fa solo per autodifesa, nessun altro motivo.
Cercherei quindi, piuttosto, di aiutarlo ad essere se stesso il più possibile, in modo che non abbia più bisogno di fingere, almeno con me.

Siamo noi che possiamo far sì che ci sia meno finzione in chi ci circonda, attraverso l'accoglienza che riserviamo loro...

franz90 17-08-2014 16:28

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1345161)
Le situazioni sociali daltronde sono un'insieme di rituali sociali, frasi di circostanza e sorrisi magari anche forzati, non ci si può esimere dal fingere quando si è in società, è cortese fingere, è necessario, chi non finge è ritenuto strambo, pazzo, da evitare. è questa non è poi una cosa così insensata,non è che se sei in un gruppo puoi stare in silenzio a pensare ai fatto tuoi come faresti quando sei solo, ascoltare soltando, rispondere a mono sillabi o in modo scostante e deprimerti deprimendo il resto del gruppo, un minimo di finzione ci vuole se si vuol partecipare alla vita sociale. Ci sono persone che non fingono perchè gli viene facile fare quel che si conviene in un gruppo (sorridere, intrattenere, far ridere, essere cortese) ecco perchè per noi è più difficile.

Pienamente d' accordo:bene:

Secondo me noi fobici spesso dovremmo impegnarci (e detto da me è tutto dire:testata:), in alcune occasioni, a ''recitare'' di più, in quanto ciò ci permetterebbe di conoscere più sconosciuti con frasi e/o atteggiamenti di circostanza e poi poter approfondire amicizie che potrebbero andare più a fondo....ma credo fortemente che anche a loro modo i più estroversi recitino una parte quando sono in mezzo agli altri, semplicemente la recitano molto meglio rispetto a noi e si sentono meno ''impacciati ed obbligati'' nel farlo, quindi sicuramente gli peserà di meno.....ma questa è una mia opinione...

Poi come detto da altri se si è in compagnia di veri amici molte volte si ''finge'' molto meno di quello che si fa con altri che magari conosciamo meno.... ma contando che moltissime persone (me compreso) in questo forum a volte si lamentano di non riuscire ad allargare il proprio giro di amicizie (spesso ristretto) tanto vale provare ad adattarsi a situazioni diverse ogni tanto.... o almeno sforzarsi nel farlo....poi fra il dire ed il fare............:mannaggia:

Stefania90 17-08-2014 17:27

Re: Attori di noi stessi
 
Fingere è indispensabile per essere accettati nella società, io lo faccio, ma in realtà non credo porti molti benefici dal punto di vista del costruirsi rapporti profondi, è solo un metodo per socializzare superficialmente, per essere accettato e ben visto in grandi gruppi. Alle persone intime ci si lega proprio mostrando anche i lati no della nostra personalità, certo è però che chi riesce a mentire riesce anche ad avere e mantenersi una vita sociale molto piena, benchè superficiale e anche solo quella può essere molto soddisfacente e appagante, almeno per quanto mi riguarda.

Comunque ho notato che anche molti estroversi tendono a non voler fingere, queste persone pur essendo estroverse si ritrovano spesso con una vita sociale molto povera.

Per esempio questa ragazza che seguo su you tube è molto estroversa, ma non ha amicizie (lo so perchè seguo tutti i suoi vlog) e mi sono sempre chiesta perchè una ragazza così estroversa e istrionica non avesse amicizie. Alla fine di
(dal minuto 15) spiega che a lei non piace fingere con la gente e questo la porta, pur essendo non timida o introversa a isolarsi.

Pulcina 17-08-2014 17:57

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1345923)
spiega che a lei non piace fingere con la gente e questo la porta, pur essendo non timida o introversa a isolarsi.

Adesso che ci penso, ho un'amica messa uguale.

Dedalus 17-08-2014 18:02

Re: Attori di noi stessi
 
Alla rinfusa:

Si è tutti degli pseudos. Nella maschera non si cela l'uomo, ma vengono a verità le cose. Nella qabbalah questo corrisponde allo tzimtzum. Carmelo Bene lo chiamava Pirlandello.

QuantumGravity 17-08-2014 19:22

Re: Attori di noi stessi
 
Probabile che alcuni recitino nella recita; Alla fine cosa è l'Io se non un racconto che facciamo a noi stessi e che sulla base di un contesto emotivo, definisce arbitrariamente le esperienze? Siamo falsi, o meglio non del tutto veri, per nostra stessa natura; le cose che si registrano nella memoria e che vengono successivamente riprodotte sono alterate e rielaborate nei significati, di continuo; Anche questo forum è un contesto sociale poi; anche qui, senza parlare degli estroversi, ciascuno enfatizza determinati aspetti di sé e né smussa altri; Persona, in latino significa maschera. Sapevatelo

Noriko 17-08-2014 20:17

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da lupanisky (Messaggio 1345393)
e l’uomo non potrà allora conoscere la vera e propria essenza, la propria personalità.

Quoto!:perfetto:


Poi secondo me recitare consapevolmente una parte per migliorare esempio le relazioni, può portare a risultati che non si mantengono nel tempo.

Biomotivato 17-08-2014 20:42

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1345972)
Persona, in latino significa maschera. Sapevatelo

A volte mi pento di non aver fatto una scuola supeiriore con latino .-.
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1345993)

Poi secondo me recitare consapevolmente una parte per migliorare esempio le relazioni, può portare a risultati che non si mantengono nel tempo.

Dipende da come viene mantenuto questo cambiamento

Con il tempo potrebbe si perdersi ma anche rafforzarsi, secondo me

anahí 17-08-2014 21:07

Re: Attori di noi stessi
 
Proprio in questi giorni ho visto il film Persona che parla un po' di queste cose, almeno credo:D
La recita è un mezzo per comunicare, e appunto è impensabile comunicare in modo immediato, cioè senza assumere qualche ruolo. Pretendere l'"onestà" assoluta vuol dire sigillarsi nel silenzio (come la tizia del film).

Noriko 17-08-2014 21:24

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 1346029)
Proprio in questi giorni ho visto il film Persona che parla un po' di queste cose, almeno credo:D
La recita è un mezzo per comunicare, e appunto è impensabile comunicare in modo immediato, cioè senza assumere qualche ruolo. Pretendere l'"onestà" assoluta vuol dire sigillarsi nel silenzio (come la tizia del film).

Quanto tu reciti ovvero vivi in modo spontaneo, sei attore di te stesso. Nonostante le maschere che assumi tu sei te stesso.

Può essere questa l'onestà? :interrogativo:

~~~ 17-08-2014 23:10

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1345935)
Nella qabbalah questo corrisponde allo tzimtzum.

Pimperepettennusa, nusa la patata.
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1345935)
Carmelo Bene lo chiamava Pirlandello.

E non stento a crederlo, ma mica è colpa di Piri se se la son presa tutti ammale con la faccendy dei mascheroni



Sento che devo iniettarmi qualche tranquillante oggi

alien boy 22-08-2014 00:05

Re: Attori di noi stessi
 
Il problema è che comunque non tutti sono in grado di recitare. Ad esempio il discorso dello stare in silenzio e non partecipare alle discussioni: io non riesco a recitare e fare la parte dell'estroverso perché se ci riuscissi allora significherebbe che io non ho il problema che per colpa della timidezza non sono il più loquace degli uomini, problema invece reale. Il contrario invece sarebbe possibile (ovvero un estroverso che fa l'introverso), allora potrebbero addirittura pensare paradossalmente che finora ho recitato :interrogativo:
La recita del primo caso potrebbe avere effetto solo se uno rinnega così totalmente se stesso da non considerarsi neanche più se stesso con le proprie emozioni, bisogni, ecc. ovvero vergognarsi infinitamente di se stesso, staccarsi in modo netto e improvvisare qualcun altro dal nulla.
Tra l'altro quando ho provato a recitare ho fatto più danni di quando sono spontaneo, anche perché finisco per dire cazzate :D
e comunque dopo un po' mi annoia e alla fine decido di fare l'agnello sacrificale del gruppo :mannaggia:

Biomotivato 22-08-2014 00:12

Re: Attori di noi stessi
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1348306)
La recita del primo caso potrebbe avere effetto solo se uno rinnega così totalmente se stesso da non considerarsi neanche più se stesso con le proprie emozioni, bisogni, ecc. ovvero vergognarsi infinitamente di se stesso, staccarsi in modo netto e improvvisare qualcun altro dal nulla.

Non credo serva vergognarsi, serve solo un input, qualcosa che ti dica "cosi non si puo' andare avanti, proviamo questa altra via"

Quote:

e comunque dopo un po' mi annoia e alla fine decido di fare l'agnello sacrificale del gruppo :mannaggia:
Il problema e' quello, a lungo andare stanca :/

Comunque si, non tutti siamo portati a questo tipo di comportortamento ma e' anche vero che questo va perfezionato nel tempo. Non si puo' pretendere di avere i risultati migliori qui e subito!


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