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-   -   l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue. (https://fobiasociale.com/lincapacita-del-fluff-talk-nei-gruppi-e-tutto-il-resto-che-ne-consegue-44408/)

Genesis_R 04-08-2014 17:41

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Neanch'io sono molto abile a conversare in gruppo, ma sono un esperto della contro-offensiva quando qualcuno me lo fa notare :sisi:

Comunque ammetto di essermi andato a cercare "fluff talk" su google, haha.

Selenio 04-08-2014 17:42

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1339040)
problem, sir? :nonso:

ahah no :D

cancellato11905 04-08-2014 18:50

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
La storia della mia vita .Ormai sono rassegnata se non ci sono riuscita in quasi ....anni quando ci riusciro ? a 60/70 ?
perfavore ,spero di essere già morta .E' come un gatto che si morde la coda ,lui sembra divertirsi io per niente .Sono stanca .Tanti problemi e nessuna soluzione

Emil 04-08-2014 19:04

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1339071)
è lo stato d'animo di quel tipo di situazione che porta una persona a credere di essere incapace a gestirla, più che le qualità personali in sé.

Finalmente.
Hai detto benissimo. Questo post andrebbe evidenziato il più possibile.

Il fatto è che spesso le due cose vengono invertite e confuse: il fatto di parlare poco e di non riuscire a esprimersi in questi contesti viene interpretato erroneamente come un "non ho niente da dire" oppure "non sono all'altezza della comunicazione". E da qui nasce anche la svalutazione di sé.
In realtà il fatto di non riuscire emotivamente a gestire la situazione (che spesso è dato dal fatto che non si riesce a rientrare in quei canoni di comunicazione verbale che tutti si aspettano perché comuni e diffusi maggiormente e che dunque possono crearci imbarazzo) prescinde dalle proprie qualità personali.

Quote:

Originariamente inviata da She (Messaggio 1339103)
La storia della mia vita , non so se migliorerò,non sono più una ragazza .

Secondo me migliorerai. Una bella personalità migliora con il tempo.

pippocalippo 05-08-2014 13:28

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
In ogni caso io sono dell'idea che la sensazione di non avere nulla da dire e di non sentirsi all'altezza degli altri dipenda essenzialmente dalla mancanza di esperienze relazionali con gli altri... perchè purtroppo molti di noi passano più tempo a riflettere su sè stessi e a tormentarsi interiormente che non a muoversi fattivamente e concretamente, uscire e stare in mezzo ad altre persone con le quali discutere...

Weltschmerz 05-08-2014 14:34

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quando ho letto fluff talk mi sono immaginata una tavolata di persone che parlano con dei pupazzi morbidi e rosa tra le mani.
Stronzate a parte...

Forse senti di essere incapace perché pensi troppo a quello che fai, in teoria non sarebbe un test in cui bisogna provare le proprie capacità, hai provato un po' di meditazione?
Potresti riuscire a rallentare i tuoi pensieri negativi e concentrarti più sull'esterno.

eVito Corleone 05-08-2014 16:40

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
In genere si parla di argomenti che non mi interessano, quindi anche volendo non mi interessa intervenire e me ne sto per i fatti miei a pensare ai miei interessi e a quando finirà questo supplizio.

zoe666 05-08-2014 17:06

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1339644)
Quando ho letto fluff talk mi sono immaginata una tavolata di persone che parlano con dei pupazzi morbidi e rosa tra le mani.
Stronzate a parte...

Forse senti di essere incapace perché pensi troppo a quello che fai, in teoria non sarebbe un test in cui bisogna provare le proprie capacità, hai provato un po' di meditazione?
Potresti riuscire a rallentare i tuoi pensieri negativi e concentrarti più sull'esterno.

mi hai fatto ridere :mrgreen:
comunque si mi sento alla prova, sicuramente. E' questo il problema. Perchè alla minima indecisione, penso che gli altri abbiano visto come sono ( incapace socialmente ) e quindi mi deprimo e do loro modo di pensare che sia davvero così.
Che poi lo so che è stupido, dato che non mi ritengo capace in qualcosa in cui manco mi interessa eccellere. Ma è il giudizio esterno che mi irrita, anche se su qualcosa che non mi interessa.

kasper-me 05-08-2014 17:54

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Sinceramente a seconda di come sto, dimostro una moderata inettitudine nel caso migliore.....

...per rotolare nella totale inettitudine se son giù di morale.....con il classico vuoto mentale, apatia e difficoltà perfino non astrarmi e ritirarmi nel mio mondo.....

Le reazioni altrui, specie quelli ipersociali, mi fanno incavolare xché spesso degenerano nella cattiveria....o nel compatimento con sfottò più str#nzo :(:(

cancellato13317 05-08-2014 22:09

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
La situazione dove entro in crisi è la classica situazione da party. Se incontro 2/3 persone che conosco in mezzo a 30 sconosciuti mi viene di istinto parlare con quelli che conosco, ma dopo un po' queste persone vogliono parlare anche con altri e io rimango sola come un baccalà... :nonso:

Weltschmerz 05-08-2014 22:39

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1339707)
mi hai fatto ridere :mrgreen:
comunque si mi sento alla prova, sicuramente. E' questo il problema. Perchè alla minima indecisione, penso che gli altri abbiano visto come sono ( incapace socialmente ) e quindi mi deprimo e do loro modo di pensare che sia davvero così.
Che poi lo so che è stupido, dato che non mi ritengo capace in qualcosa in cui manco mi interessa eccellere. Ma è il giudizio esterno che mi irrita, anche se su qualcosa che non mi interessa.

:)
Ti capisco, io mi immagino sempre che si accorgano tutti di come sto e invece non notano nulla, anche mia madre che dice di conoscermi perfettamente.
Non è questione di eccellere ma di viverle con tranquillità, non è affatto stupido preoccuparsene.

franz90 09-08-2014 19:41

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
''Story of my life'' (citazione dei social distortion, in caso vi sia qualcuno che li conosca)

Stesso identico problema per me, con quelli che conosco, o se sono anche con persone che non conosco in piccolissimi gruppi da max 3/4 persone riesco a dire qualcosa e a volte anche ad essere socievole, altrimenti zero assoluto, mi spiace perchè così facendo sembra di ''tirarsela'' per poi scoprire che con alcune persone di queste ''mega tavolate'' avrei anche molte cose in comune e si potrebbe parlare (sempre in gruppi piccoli) di argomenti che ci accomunano, infatti alcune volte mi hanno detto ''ma sei simpatico e anche interessante, non si direbbe :testata:''......

Il problema a mio avviso siamo noi, che troppo spesso non ''tendiamo la mano'' agli altri per quanto riguarda le conversazioni, ovviamente se non parliamo mai nessuno vorrà parlare con noi, poi certamente si discute in due o più quindi anche gli altri devono chiederci qualcosa, ma io, ad esempio, non parlerei mai con uno che non mi rivolge la parola, a dire la verità parlo poco anche con chi me la rivolge (almeno che non lo conosca da molto o che non abbia interessi in comune) ma questo è un altro problema....:testata:

Off topic, domanda banalissima, zoe sei un fan del cinema di david lynch? uno dei miei registi preferiti :bene:

Ventolin 09-08-2014 20:52

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
è molto probabile che la gente con cui ti ritrovi non sappia nemmeno che vuol dire "fluff talk"

magari potresti basarti su questa informazione per costruirci su un bel fluff talk ad hoc

è una bella idea anche come nome per gatto. Il prossimo si chiamerà Fluffy, ho deciso

zoe666 10-08-2014 10:14

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 1342327)


Off topic, domanda banalissima, zoe sei un fan del cinema di david lynch? uno dei miei registi preferiti :bene:

sono una super fan di Linch, da sempre praticamente, anche se ammetto che ancora mi mancano un paio di sue pietre miliari, tra cui la terza parte del trittico composto da strade perdute, mulholland drive e appunto il film che mi manca, inland empire :testata:

Stefania90 10-08-2014 11:42

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Io non amo molto i gruppi proprio per questo, non sono capace a calamitare l'attenzione su di me perchè quando parlo divento prolissa e "vagante" posso inoltrarmi in un argomento che mi attira particolarmente e perdermici per ore vagando tra gli anfratti della mia mente e tirando fuori impressioni, sensazioni idee, e questo annoia parecchio, la gente ama le chiacchiere da bar semplici veloci. Per questo motivo cerco di adattarmi (con risultati disastrosi) facendo battutine sconce e imbarazzanti, facendo più domande (e dunque lasciando che sia l'interlocutore a parlare più tosto che io) e a volte risultando invadente, e cercando di interessarmi a cose di cui non ho la minima esperienza ma che so che interessano l'altro (per esempio con il mio ex parlavamo per ore di pesca che era la sua passione, lui pensava davvero mi piacesse la pesca quando in realtà sapevo tutto di palature, pesca all'inglese, bigattini, coreani, pesca a spinning, nasse e fiocine a furia di ascoltare lui e annoiarmi a morte.)

Warlordmaniac 10-08-2014 12:07

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1338756)
Dato che non mi trovavo in situazioni sociali con più di due tre persone con cui interloquire contemporaneamente da eoni, l'evento di questo fine settimana ha messo in evidenza qualcosa che già sapevo : io sono incapace a gestire situazioni del genere.
Se ci sono due o tre persone, posso anche farcela, ma di più comincio ad andare in crisi.
Come si riescono a gestire queste situazioni? giuro che guardavo 'sta gente seduta a questa grande tavolata e mi chiedevo :" ma come fanno ad essere così tranquilli? come riescono a parlar col loro vicino, a scambiar due chiacchiere con quello tre sedie più in là? come fanno a scherzare e ridere?".
Boh sarà che ero totalmente in ansia, in mezzo a gente che conoscevo poco o nulla, ma ho avuto proprio l'impressione che mi mancasse questa skill sociale che sembra essere stata impiantata naturalmente in tutti quelli che erano al mio tavolo :"il parlare del nulla ridendo e scherzando e flirtando".
O forse sono io che appaio dall'esterno troppo seriosa in queste circostanze.
Che appena ho vicino a me un gruppo di persone mi irrigidisco tipo tronco e vado sulla difensiva.
O magari son proprio incapace e pure non fossi sulla difensiva sarebbe uguale.

Che poi, pensavo che il restare in silenzio si notasse di più in gruppi ristretti di due o tre persone. Ma forse il problema è che con tre persone mi sento più sicura e parlo.
Nei gruppi, riesco proprio a percepirmi dall'esterno, e vedo sta tavolata di gente che parla tra di loro e io in silenzio a sorridere o a far finta di fare qualcosa, fosse sbirciare il telefono, sistemare il cibo, bere, ascoltare attentamente un discorso in cui non sono assolutamente invitata.
E' tutto un casino.

La tavolata di tante persone è un ambiente particolare, diverso dal gruppo piccolo non solo per il numero di protagonisti: diventa una sorta di all-star game, dove ognuno si censura le cose meno interessanti perché sa che la platea è maggiore e si esprime al proprio meglio.
Ovviamente qui il meglio è prettamente specifico e tutt'altro che riferito alla profondità del discorso; cioè i migliori interventi sono quelli che, uno, fanno più ridere o, due, rivelano retroscena interessanti ai presenti riguardo solitamente una persona; meglio ancora se i due punti vengono messi insieme in una battuta sola.

Nei discorsi a tre o a due, ci si può permettere di essere un po' noiosi e un po' profondi e questo noi introversi lo percepiamo e sentiamo un po' più di comfort.

Motivi per cui IO non riesco a mettermi nel flusso del fluff talk in gruppi ampi:
1) riferito al punto uno, di cui sopra, solitamente le battute che si fanno sono di dileggio dei presenti, spesso, soprattutto se uomo, dell'interlocutore con cui sta battagliando dialetticamente, e per questo uno che è scrupoloso e ha sempre paura di offendere, farà fatica a sparare frecciate a destra e a manca;
2) riferito al punto due, di cui sopra, essendo poco curioso dei fatti delle persone in generale, cioè non essendo interessato al gossip e essendo riservato e valorizzatore della riservatezza, difficilmente conosco particolari delle persone di cui si parla che potrebbero essere interessanti, anche perché i gruppi sono spesso autoreferenziali e io non ho fatto mai parte di un gruppo in maniera intensiva, essendo di base un cane sciolto.

fabfab90 10-08-2014 16:09

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Credo che le situazioni sociali tipo le tavolate creino problemi anche a chi magari non soffre di timidezza o particolari problemi. Uno può essere anche spigliato in situazioni normali ma se c'è un elemento che lo supera in fatto di parlantina (nella mia mente ho tradotto fluff talk così :D) allora anche lui è costretto ad ascoltare più che parlare. Ovviamente dipende dal tipo di relazione che esiste nel gruppo.

Personalmente mi sono sempre trovato male in queste situazioni, preferisco 1 o al massimo 3 persone con cui interagire, dopo mi ammutolisco del tutto.

Warlordmaniac 10-08-2014 17:17

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da fabfab90 (Messaggio 1342655)
Credo che le situazioni sociali tipo le tavolate creino problemi anche a chi magari non soffre di timidezza o particolari problemi. Uno può essere anche spigliato in situazioni normali ma se c'è un elemento che lo supera in fatto di parlantina (nella mia mente ho tradotto fluff talk così :D) allora anche lui è costretto ad ascoltare più che parlare. Ovviamente dipende dal tipo di relazione che esiste nel gruppo.

Personalmente mi sono sempre trovato male in queste situazioni, preferisco 1 o al massimo 3 persone con cui interagire, dopo mi ammutolisco del tutto.

Oppure può succedere che il gruppo è particolarmente affiatato e fa poco per far partecipare il tipo in questione, ad esempio quando si parla di aneddoti di persone che solo pochi conoscono.

kasper-me 10-08-2014 23:10

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1342684)
Oppure può succedere che il gruppo è particolarmente affiatato e fa poco per far partecipare il tipo in questione, ad esempio quando si parla di aneddoti di persone che solo pochi conoscono.

A me é capitato che superato "in qualche" maniera lo scoglio del fluff talk....subentrò la dinamica dei gruppi, che per me gestire é un casino.... forse peggiore :(

Warlordmaniac 11-08-2014 09:59

Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1342869)
A me é capitato che superato "in qualche" maniera lo scoglio del fluff talk....subentrò la dinamica dei gruppi, che per me gestire é un casino.... forse peggiore :(

Cioè? Che differenza fa?


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