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Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
Ovviamente la risposta è una giusta via di mezzo, ma io per esperienza diretta posso dire che avere poche/pochissime attenzioni è bruttissimo,
come ha detto Calla ci sono attenzioni e attenzioni, quelle inutili tipo 'perchè c'è questa pentola fuori posto? che stavi cucinando?' oppure se ti chiamano e non rispondi immediatamente 'perchè non hai risposto? che stavi facendo?' questo tipo ti domande/''attenzioni'' le trovo irritanti perchè sono rivolte solo per pura curiosità o perchè non si ha niente da dire, e diciamo che generalmente mi sono state riservate solo questo tipo di attenzioni. Riguardo le attenzioni rivolte alla persona direi che per essere troppe ce ne vuole, nel senso che ci fa piacere se sappiamo che qualcuno tiene a noi, vuole assicurarsi che stiamo bene e se ce lo dimostra con domande (''come stai?'') e attenzioni varie va bene... se proprio dovessi decidere preferirei troppe attenzioni di quest'ultimo tipo... Se del primo tipo preferisco non riceverne... Crescere con troppe o pochissime attenzioni ha delle conseguenze a lungo e breve termine su autostima, capacità di rapportarsi con gli altri, sapersi ascoltare e capirsi... Nonostante abbia avuto a che fare con varie persone tra scuola, università, famiglia e associazioni varie non ho ancora imparato a interagire con gli altri, in particolare con persone conosciute da poco così sembro strana, vengo allontanata o mi allontano, le occasioni per interagire diminuiscono sempre più, la mia (non)capacità peggiora ed è un circolo vizioso... |
Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
Il mettere sempre una persona al centro dell'attenzione anche di fronte gli altri, credo sia deleterio per chi ha un carattere introverso o soffre di fobia sociale, soprattutto se le cose che vengono dette violano l'intimità.
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Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
Preferisco l'estremo "troppe attenzioni".
Forse perchè, senza l'affetto smisurato della mia famiglia, non so che fine avrei fatto... So già che non amerò mai nessuno come la mia famiglia. Forse i miei figli, se mai li avrò. Certo, ci può essere tranquillamente affetto e amore senza che le attenzioni siano soffocanti... Ma spesso questo è il modo di dimostrarlo delle famiglie italiane |
Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
direi che sono meglio poche attenzioni
visto che vengo da una madre soffocante e e conseguenze si vedono |
Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
Meglio non farli proprio i figli
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Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
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Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
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Re: Attenzioni in famiglia: meglio troppe o nessuna?
Nella mia famiglia le dimostrazioni di affetto sono sempre state un optional.....visto come son stati tirati su i miei dai nonni....dopo l'ictus di mio padre.....la non affettività si é trasformata in cattiveria, persino odio da parte sua.....
Dall'altra parte troppe attenzioni non so, ho paura non aiutino a preparare le persone alla vita.... L'unica cosa che un figlio forse vorrebbe dai suoi é "benevolenza"....forse é proprio quel che sta nel mezzo.... |
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