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Re: Ancora uno e poi basta
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che senso ha mangiarsi un pacchettino di fonzies? è sbagliato a prescindere, se ne mangi 1 non ti fa niente, ma neanche ti riempie, se ne mangi mezzo kg ti riempie ma ti rovina. Se la qualità del cibo è sbagliata non c'è quantità che tenga ;) ps: ho detto ragazzo perché essendo donna le piacciono gli uomini, se fosse stata lesbica avrei detto ragazza ecc., è facile giudicare senza pregiudizi membri di un sesso che non troviamo attraente (perché lo stesso nel caso di eterosessualità), si giudica molto più facilemente l'altro, anche in modo negativo, ecco perché ho detto che se fosse stato un maschio il "che brutto" lo avrebbe detto, come di fatto ha gia dimostrato di fare in discussioni passate :bene: |
Re: Ancora uno e poi basta
Mah, sarò strana io, ma bello e brutto non sono aggettivi che mi vengono in mente appena vedo una persona....preferisco parlare di sensazioni trasmesse, sia che sia del mio sesso o di quello opposto ;)
Pensandoci, odio essere arrendevole, ma credo tu abbia ragione....è un ragionamento logico che non lascia spazio a divagazioni....touchè. |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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ma sopratutto questo tuo modo di pensare che se una persona è malata non può essere brutta, perché è malata deumanizza proprio leggermente eh |
Re: Ancora uno e poi basta
A me fa ridere il fatto che questi thread conducano sempre a consigli come "bevi tanta acqua e mangia tanta frutta per saziarti" come se Calla non sapesse cosa le farebbe davvero bene mangiare.
Di fatto chi ha problemi con il cibo spesso è il più informato in materia di nutrizione e di trucchi per gestire la fame, purtroppo queste informazioni valgono ben poco, quando la fame non è solo una sensazione fisica, ma è qualcosa che arriva da non si sa bene dove. (Anzi in certe dinamiche mentali il sapere troppo in materia di alimentazione è solo distruttivo). |
Re: Ancora uno e poi basta
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Vedi per strada una come Lizzie e pensi "Madonna che brutta!"??? Non si capisce SUBITO che la sua non è bruttezza ma una patologia? Bisogna essere un dottore? Oppure per capire che uno è affetto da elefantismo bisogna avere una laurea 110 e lode a Medicina a Padova? Scusa se provo compassione per casi del genere, cosa dovrei fare? |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Comunque siamo in stra-OT chiudiamola qui per non ingorgare il topic di Calla. |
Re: Ancora uno e poi basta
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comunque, come dice suburbe, la discussione non dovrebbe neanche esistere, visto che tutti noi siamo esperti in materia no? anzi non bisognerebbe neanche consigliare, visto che facciamo solo ridere ma andate a.. |
Re: Ancora uno e poi basta
bisogna pian piano impare a scoprire sè stessi e le proprie emozioni così da cambiare certi meccanismi (i soliti) che in fondo sono funzionali nelle propria disfunzionalità perchè non se ne conoscono altri.
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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ps: una delle principali, visto che fumare ammazza molto di più che essere sovrappeso |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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2) il sovrappeso può anche essere un disturbo alimentare, così come può anche non esserlo (per via delle varie cause) quindi: se io prendo in considerazione il caso in cui il sovrappeso sia dato esclusivamente dal proprio rapporto col cibo? |
Re: Ancora uno e poi basta
Un pensiero che mi aiuta a tenermi sotto controllo e che il cibo ( le quantita esagerate o la pessima qualita) non mi fa stare meglio, o sentirmi sollevata o ancora piu felice. Questo mi calma quasi sempre la fame. Certo poi e durissima stare completamente da soli con il nostro malessere. Qui poi non so come se ne esce. PEro ecco il cibo non e una soluzione.
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
Il sovrappeso (o l'obesità) sono condizioni che conseguono a certe malattie, dalla categoria psichiatrica a quella strettamente internistica.
E' un dato di fatto che la maggior parte dei pazienti in cura per disturbi del comportamento alimentare è perfettamente informato su quale sarebbe un sano stile di vita, sulle proporzioni giuste dei vari nutrienti...sono d'accordo con Suburbe. Non è una barzelletta, ma una triste verità, come il proverbio: il filo va a filo, il piombo va a piombo, ma il muro va storto...perchè va storto? Perchè non siamo solo algoritmi aritmetici, ma dobbiamo fare i conti con le emozioni e chi non sa gestirle si ritrova nel vortice. |
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