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.io stavo x collassare!!!..quindi puoi anke andare in coma..te lo sconsiglio vivamente............
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Proprio in questo forum ho letto più di una persona che invece ha tratto benefici dalla psicoterapia (classica o comportamentale+farmaci), se cerchi anche nei vecchi thread ce ne sono. Tu l'hai mai provata? L'unico modo per sapere se ti fa stare meglio, che poi è ciò che conta, per me è provare personalmente e darsi un pò di tempo, meglio se si provano sia la classica che la comportamentale (forse prima o poi proverò anche questa, mi sembra più "pratica"). Se non vuoi spendere, potresti rivolgerti alla asl locale dove paghi un ticket a costo irrisorio e ti assegnano uno psicologo/a. |
la psicoterapia è l'unica cosa che mi ha aiutato parzialmente,però prima di trovare quella giusta ne ho girati 3 di "professionisti".
ho un po più d'autostima e maggior controllo nella mia relazione con gli altri(nel senso che non solo riesco ad interagire ,ma lo faccio senza arrossire,balbettare o dire cose poco pertinenti) Ahimè però la mia timidezza con l'altro sesso permane invariata. Sulla efficacia della psicoterapia ti posso dire che prima di 5/6 mesi di risultati non se ne vedono un granchè,anzi sono pochissimi. Occorre armarsi di pazienza |
Che cos'è la psicoterapia comportamentale???? :roll: Sono quasi due anni che vado da una psicologa, ma io sono sempre la solita.....Ancora nn riesco a dire alla mia amica che nn mi va di uscire con lei e un'altra sua amica che nn sopporto :twisted: Speriamo nn leggano mai sta roba
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Non sono mai stata in terapia nel vero senso della parola. Sono stata costretta da terzi a frequentare una psicologa del consultorio della mia città (servizio gratuito): ho effettuato tre incontri in tutto. Come professionista era piuttosto credibile e nel suo piccolo anche abbastanza competente, ma arrivata al terzo appuntamento ho deciso di interrompere le "sedute" e di cercare di risolvere i miei problemi da me.
Ho preso questa decisione per il semplice fatto che non mi sentivo (e non mi sento tutt'ora) "adatta" alla psicoterapia: non credo che su di me funzioni. Non riesco mai ad essere totalmente onesta e aperta con gli altri su quello che provo e inoltre non credo che riuscirei a raccontare certe cose che mi sono accadute a nessuno, tantomeno a qualcuno che mi ha in "cura". Suppongo che perchè la terapia abbia successo, necessiti della massima collaborazione da parte del paziente, cosa che io non sarei disposta a fornire. E questo mi fa sorgere delle domande: La psicoterapia è davvero così necessaria come sembra per i risolvere i propri problemi? Può rivelarsi utile anche per una persona come me, che non crede nel potere della psicanalisi? |
l'inventore della PNL dice in un famoso libro :"la mappa non è il territorio".questo significa che tutto quello che riceviamo come informazione dall'esterno(attraverso i sensi)è condizionato dal nostro punto di vista.la "forma" della realta,che a noi appare inequivocabile,è sottomessa dalla nostra interpretazione.
faccio un esempio:vi rompete una gamba prima di partire per le ferie...porca miseria!!mannaggia alla sfortuna e cosi via... improvvisamente scoppia una guerra,e voi, grazie alla gamba rotta, non sarete costretto a partire per il fronte,evviva la gamba rotta!!. questo è un modo semplicistico per spiegare che ogni fatto assume significati assai diversi a seconda della cornice in cui lo si pone."la mappa non è il territorio"significa che l'interpretazione che noi abbiamo del mondo che ci circonda non è affatto la REALTA'!!. nel caso del topic in questione,un buon terapeuta riesce a far emergere altri punti di vista(ce ne sono tanti quanto tutti gli abitanti della terra!) rispetto al mondo intorno a noi.cosi che le cose che adesso ci appaiono spaventose o impossibili,da un'altro punto di vista saranno gradevoli e accessibili. chiunque è guarito dalla psicoterapia potra dirvi che adesso le cose gli "appaiono"in maniera diversa.ma il suo mondo è sempre lo stesso...invece è cambiata la mappa che adesso ne fa'. a questo serve una "buona terapia". ciao |
....io inizierò a fare psicoterapia da lunedì...sarà un lunghissimo cammino lo so.......ho tante paure. Maledetta paura amici....non ce la faccio più.
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Io ho iniziato un anno fa un percorso di analisi perchè ci credevo.
L'effetto FS timidezza, ansia scomparse. Autostima notevolmente migliorata. Acquisita maggiore consapevolezza di me e dei punti critici sui quali lavorare ancora. La mia vita professionale è brillante grazie alla psicoterapia, rimangono ombre e forti contraddizioni sulla vita affettiva...e ci vorrà ancora molto tempo. Quando vai da un analista, in realtà, è come se ti ponessero di fronte ad uno specchio nuovo dove vedi cose che da solo non riusciresti a vedere. L'analista non giudica, non consiglia, non suggerisce...si limita a stimolare l'attenzione e cercare con delicatezza di far buttar fuori cose che non si credevano di aver così accuratamente celato per anni e anni. |
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La preparazione conta relativamente...è la sensibilità che conta, la capacità di rivedere attraverso le feritoie della propria coscienza il dolore altrui...questo è un analista bravo
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porteresti ad aggiustare la macchina ad un meccanico ke non capisce niente anke se è sensibile? |
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non serve ad un emerito cazzo
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Lo psicoterapeuta non è il dentista che ti toglie il male e non ci pensi più. Occorre non pretendere bacchette magiche, occorre partecipare con volontà e attivamente, riuscire a dire cose che non si raccontano nemmeno davanti al nostro migliore amico e farlo davanti a uno "specialista" è di per sé liberatorio. Uno dei problemi della psicoterapia è che non esiste una vera e propria fase terapeutica, la terapia consiste nel continuare a raccontarsi, nel rifarlo e nel guardare tutto da altri punti di vista. Un interrogativo che vorrei qui porre è invece cosa ne pensate delle terapie di gruppo. Grazie
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