Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1303878)

Beh se uno ha la possibilità di evitarli cambiando ambiente sicuramente è la cosa migliore, ma se una cosa del genere ti capita sul lavoro non ti puoi licenziare per loro ma nemmeno farti mandare al manicomio. Dalla mia esperienza la situazione peggiora solo inizialmente ma quando vedono che tu te freghi e vai per la tua strada smettono.

Originariamente inviata da Manu95 (Messaggio 1303879)

Spero che sarà così, altrimenti dovrò ricorrere a metodi estremi :moltoarrabbiato:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1303878)

Beh se uno ha la possibilità di evitarli cambiando ambiente sicuramente è la cosa migliore, ma se una cosa del genere ti capita sul lavoro non ti puoi licenziare per loro ma nemmeno farti mandare al manicomio. Dalla mia esperienza la situazione peggiora solo inizialmente ma quando vedono che tu te freghi e vai per la tua strada smettono.

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1303884)

ma quindi li rivedrai all'uni o no?

Originariamente inviata da Fallen Angel (Messaggio 1303885)

Sicuro pero' in quel caso parliamo di mobbing (nei casi estremi almeno) quindi un minimo di protezione nei confronti della vittima ci dovrebbe essere, a scuola le dinamiche sono leggermente diverse (in quel caso, e te lo dico per esperienza, non sempre smettono se te ne freghi).

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1303896)

Non vorrei spaventare troppo ma la scuola è una barzelletta rispetto alla cattiveria che si può trovare in certi ambienti di lavoro perché li ci sono di mezzo pure soldi e carriera. La protezione non esiste in nessuno dei due casi a meno che uno non vada per vie legali e nel caso del lavoro può significare rimanere senza stipendio e non trovare più lavoro.

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1303896)

Non vorrei spaventare troppo ma la scuola è una barzelletta rispetto alla cattiveria che si può trovare in certi ambienti di lavoro perché li ci sono di mezzo pure soldi e carriera. La protezione non esiste in nessuno dei due casi a meno che uno non vada per vie legali e nel caso del lavoro può significare rimanere senza stipendio e non trovare più lavoro.

Originariamente inviata da Manu95 (Messaggio 1303753)

Aspettavo questo fottutissimo giorno da cinque fottutissimi anni, e finalmente è arrivato: non rivedrò la maggior parte dei miei compagni (tranne in occasione degli esami) mai più. Si è finalmente consumata l'ultima pagliacciata del pranzo coi professori, dove volavano sorrisi e risate, ma in verità mi sentivo solo come non mai. Ad aggiungersi alla situazione il brindisi "figo" dei miei aguzzini, rivolto a me, davanti ai prof (proprio da prendere a schiaffi, e oltretutto hanno anche riso): "Donato (è il mio cognome) per questi tre anni hai dovuto subire la nostra presenza, Lenza e Cosenza (rispettivamente quartiere dove vivo e città in cui io e questa sottospecie di uomini andremo a studiare) nessuna differenza". Ovviamente ho riso anche io, ma li avrei voluti ammazzare, giuro; ma da oggi tutto cambia, non sono io ad essere sbagliato, sono loro, e la vita glielo dimostrerà, ne sono certo. Per cinque anni ho dovuto subire facendo passare tutto "per scherzo", per cinque anni ho dovuto subire le ingiustizie dei prof, per cinque anni nessuno mi ha ascoltato, nessuno, ma arriverà la mia rivalsa.

A F*****O QUESTA SOCIETA' DI M***A E A CHI CI SI E' ADEGUATO.

Originariamente inviata da Manu95 (Messaggio 1303753)

Aspettavo questo fottutissimo giorno da cinque fottutissimi anni, e finalmente è arrivato: non rivedrò la maggior parte dei miei compagni (tranne in occasione degli esami) mai più. Si è finalmente consumata l'ultima pagliacciata del pranzo coi professori, dove volavano sorrisi e risate, ma in verità mi sentivo solo come non mai. Ad aggiungersi alla situazione il brindisi "figo" dei miei aguzzini, rivolto a me, davanti ai prof (proprio da prendere a schiaffi, e oltretutto hanno anche riso): "Donato (è il mio cognome) per questi tre anni hai dovuto subire la nostra presenza, Lenza e Cosenza (rispettivamente quartiere dove vivo e città in cui io e questa sottospecie di uomini andremo a studiare) nessuna differenza". Ovviamente ho riso anche io, ma li avrei voluti ammazzare, giuro; ma da oggi tutto cambia, non sono io ad essere sbagliato, sono loro, e la vita glielo dimostrerà, ne sono certo. Per cinque anni ho dovuto subire facendo passare tutto "per scherzo", per cinque anni ho dovuto subire le ingiustizie dei prof, per cinque anni nessuno mi ha ascoltato, nessuno, ma arriverà la mia rivalsa.

A F*****O QUESTA SOCIETA' DI M***A E A CHI CI SI E' ADEGUATO.

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1304010)

io non ci sarei andato alla cena , se le premesse erano queste
vedrai che alla università sarà differente , il rischio è di restare soli
ma non sarà più come alle scuole medie

Originariamente inviata da Manu95 (Messaggio 1303753)

Aspettavo questo fottutissimo giorno da cinque fottutissimi anni, e finalmente è arrivato: non rivedrò la maggior parte dei miei compagni (tranne in occasione degli esami) mai più.

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1304057)

Non commettere l'errore che io feci alla tua età: non diventare un'evitante integralista per reazione ai 5 terribili anni che hai appena passato [ero evitante anche prima, ma la scuola superiore m'ha dato il colpo di grazia].

Originariamente inviata da Fallen Angel (Messaggio 1303955)

Ok ma gli anni della scuola sono anni di formazione, per questo secondo me piu' pericolosi perche' formano il carattere e la sicurezza in se stessi (che poi sara' importante per imporsi in ambito professionale).