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Re: Paura dell'approccio all'altro sesso
sì, cadendo nella trappola dell'uomo/donna forte :mrgreen:
là poi sai i mal di testa che iniziano, altro che felicità a palate |
Re: Paura dell'approccio all'altro sesso
Quando leggo certi contributi e l'età di chi li scrive, pensando a me che di anni ne ho a metà tra i 30 e i 40, mi viene da sorridere (tirando nel frattempo le testate del caso:testata:).
Penso che molto spesso influiscano nel creare e alimentare la paura di approccio: 1 il perfezionismo affettivo (quel sbagliando s'impara che è alla base di qualsiasi apprendimento e che non riusciamo ad assimilare) 2 il senso di inadeguatezza per non riuscire a iniziare e vivere una storia affettiva a modo nostro (perché non esistono storie standard a cui uniformarsi...) 3 il timore di venire estromessi dalla meta che più si desidera raggiungere al mondo ;) 4 il confinarsi - spesso inconsapevole - in un sistema di rappresentazioni e auto-rappresentazioni mentali - che ci allontanano dalla spontaneità e immediatezza che sono il naturale alimento delle relazioni affettive. |
Re: Paura dell'approccio all'altro sesso
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Re: Paura dell'approccio all'altro sesso
intendo un meccanismo sottile ma diffuso, che fa' sì che una persona insicura (e chi non lo è? aggiungo io) si affezioni ad un'altra apparentemente sicura di sé, che assuma nella coppia (dato che di coppie stiamo parlando) un ruolo "direttivo". Penso che questo conduca spesso a delle conseguenze esattamente opposte rispetto alle intenzioni, che possono avere indotto ad avvicinarsi ad una persona simile.
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Re: Paura dell'approccio all'altro sesso
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Re: Paura dell'approccio all'altro sesso
"prendi un uomo, trattalo male ... e allora sì vedrai che ti aamerààà" :mrgreen:
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