Re: Mezzi pubblici
 

Una volta che mi siedo anche io godo come un matto a stare lì, per i pensieri che corrono e le riflessioni che ne scaturiscono, ma ripeto, soprattutto se non ho nessuno davanti. Ho proprio la fobia di incrociare lo sguardo di altre persone, e nel treno, specialmente, ciò è molto comune.

Re: Mezzi pubblici
 

Odio guidare quindi benedico i mezzi pubblici.

Uso principalmente il treno e devo dire che mi " diverte " abbastanza osservare estranei e situazioni della vita di tutti i giorni.
Anzi per qualche strano motivo capita che mi fermino spesso persone ( principalmente adulti/anziani ) per chiedere qualche informazione o scambiare qualche pensiero, generalmente poco lusinghiero nei confronti di Trenitalia.

Re: Mezzi pubblici
 

Come mai? C'entra con qualche fobia o altro?

Re: Mezzi pubblici
 

Sono anni che faccio il pendolare, 9 all'incirca.

Diciamo che preferisco scegliere i vagoni meno affollati e posti dove non ho nessuno vicino o davanti...non mi piace reggere "giochi di sguardi", soprattutto se mi capita di incontrare quello di una bella ragazza... :mannaggia:
I viaggi, per me piuttosto lunghi visto che 3 ore tra andata e ritorno le perdo su treno e bus, sono occasione di trip mentali assurdi :testata:

Concordo con chi dice che i mezzi pubblici siano la fiera dell'asocialità...vedi sempre le stesse persone sedersi abitudinariamente negli stessi posti eppure, per quanto i loro volti ti siano ormai famigliari, di loro, esclusa la fermata, non sai nulla perché mai in tutto quel tempo ci hai scambiato una parola...

si potrebbe citare quel filmone che è Collateral di Michael Mann: "Ehi Max, un uomo sale sulla metropolitana qui a Los Angeles e muore. Pensi che se ne accorgerà qualcuno?"

Re: Mezzi pubblici
 

Premetto : guido ma solo se necessario e non ho altre possibilità, preferisco sempre i mezzi pubblici ma comunque la macchina la uso volente o nolente, ogni tanto.

Non saprei, semplicemente mi sento costantemente sotto pressione e decisamente stressato alla guida, tendo ad anestetizzare molto me stesso per rimanere concentrato - l'istruttore di guida questo lo notò ai tempi.
Forse è l'idea che un mio errore possa avere brutte conseguenze sugli altri e viceversa l'errore altrui possa averne per me senza una mia colpa.
C'è anche da dire che il mio lato misantropo è decisamente messo alla prova nel vedere gente che se fotte allegramente di divieti, limiti etc

Re: Mezzi pubblici
 

Ah beh, odioso vedere gente fare quello che vuole. Anche io l'auto se posso la evito, essendo più cultore di una passeggiata a piedi, che fa anche bene alla salute.

Re: Mezzi pubblici
 

ah su questo mi trovi perfettamente in sintonia.

Re: Mezzi pubblici
 

Io sull'autobus in genere mi sento a mio agio, sprofondo nei miei pensieri e basta, anche perchè con il tempo mi sono resa conto che NESSUNO mi guarda, quindi mi sento un po' fuori dal mondo pur essendo circondata di persone. Insomma, sull'autobus mi illudo di essere una persona come tutte le altre in mezzo a tante altre, mi sento meno sola, sono quasi convinta che un giorno potrò avere una vita normale come quella che vedo intorno a me.

Re: Mezzi pubblici
 

Sì forse bisognerebbe pensare questo. Do troppa importanza a me stesso quando sicuramente nessuno mi caga, devo ripetermelo in mente la prossima volta :)

Re: Mezzi pubblici
 

Io prendo l'autobus da quando avevo 14 anni, all'inizio avevo paura persino del giudizio dei passanti per strada quindi figurati. Ma poi mi sono resa conto che davvero, a nessuno interessa nulla di te, e se anche pensano qualcosa dura un millesimo di secondo e tu non verrai mai a saperlo.

Re: Mezzi pubblici
 

Oddio, è improbabile che nessuno vi caghi rimanendo del tutto indifferente se gli siete vicini, vi darà uno sguardo e magari si farà un'idea sommaria di chi siete etc.
Più che altro nessuno da importanza agli altri nella maggior parte dei casi.

Se ci fossi io dall'altro lato probabilmente potrei partire per qualche trip mentale immaginando chi siete e cosa fate lol

Re: Mezzi pubblici
 

Pure io lo faccio con gli altri, magari per poco tempo, ma io sono io, magari c'è gente a cui non frega nulla di chi sono, come sono e dove sto andando.

Re: Mezzi pubblici
 

Ho imparato a gestirla da quando vado all'università, perchè prima raggiungevo la scuola per conto mio a piedi o in bicicletta.

Devo dire che le prime volte è stato duro, ma una volta abituato ora vado tranquillo, mi siedo di fianco a sconosciuti e me ne frego se gli altri mi osservano.

Re: Mezzi pubblici
 

Succede anche a me! Una volta al liceo chiesi se un posto sul bus fosse libero, e la ragazza accanto mi fece un secco "no" :(

Re: Mezzi pubblici
 

Ahah, questa cosa la facevo anche io ;)
Comunque di recente il mio imbarazzo sul treno é diminuito, ma comunque cerco sempre di sedermi in posti dove non ci sia nessuno di fronte perché mi imbarazza.

Re: Mezzi pubblici
 

Non so se era per un amico quel posto, mi pare di no. Però c'era uno zaino e un giubbotto, la ragazza era troppo comoda per rinunciare al posto vuoto vicino :D

Beh quello che succede a me allora, nel treno purtroppo c'è quel maledetto posto, specialmente nelle frecce e negli intercity, in cui bisogna sedersi avendo uno davanti. Nei comuni regionali mi pare i posti siano diversi.

Re: Mezzi pubblici
 

Sono piu di 10 anni che abuso di ogni mezzo pubblico soprattutto treno e bus. Prima sfasavo veramente tanto soprattutto sul treno..ora va un po meglio, me ne sbatto di piu della gente che ho intorno anche xke vedo che pure loro sono immersi nei loro viaggi e un po di disagio traspare pure dai loro sguardi. Una tecnica che ho trovato x sfasare di meno è quella di non fare il biglietto..beh sul pullman non lo faccio mai, sul treno dipende da che sbattimenti ho da fare xke se x es. ho un esame non posso farmi sbattere giu per prendere il treno dopo!! Cmq praticamente non facendo il biglietto è come se fossi piu vigile..mi autocreo una situazione adrenalinica che mi impedisce di concentrarmi sui possibili trip mentali negativi che possono manifestarsi..è come se deviassi lo stress verso un'altra forma e quindi non sto piu di tanto a farmi le pare sui giochi di sguardi incompresi perchè la paranoia ora è quella del controllore che mi becca senza biglietto :) ma paranoia nemmeno tanto..piu che altro è un pacco perchè se succede devo scendere e prendere il treno dopo..ma che è dopo 30 min quindi non devo aspettare nemmeno tanto

Re: Mezzi pubblici
 

Uno dei miei fardelli peggiori...IL TRASPORTO PUBBLICO.....io soffro di un a grave forma di iperidrosi....e appena entro in un luogo chiuso inizio ad aver caldo..troppo..e inizio a sudare...fronte..schiena braccia..mani..un disastro.....e se ho una persona accanto vado in panico....se ce l'ho lontana che mi può fissare in tutto il mio imbarazzo vado in panico lo stesso....insomma...i 7 anni di pullman che dovetti fare tra superiori e militare furono un disastro...per me...per la mia autostima (già molto bassa...) e per la mia testa già messa fin troppo a dura prova dalle più banaloi cose di tuti i giorni....stare li accalcati dove puro uno normale può aver caldo per me è un inferno.....inizio a sudare visibilmente la fronte e tutti se ne accorgono...e cerco vanamente di asciugarmi facendo figure terribili...Ho così dovuto subire lo sbeffeggiamento di ragazzini molto più giovani di me e la vergogna di venir letteralmente schifato dalle ragazze mia coetanee....i miei amici prendevano il pullman come luogo di possibile baccagliamento.....per me era invece un inferno....ma pure il resto..il prima...e il dopo lo era.....lo è....MALEDETTI MEZZI PUBBLICI MI HANNO ROVINATO GLI ANNI PIU' BELLI DELLA GIOVENTU' !!!!!!!!!!!!