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Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
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Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
Sì, ho spesso pensato anche io questo, e lo vivo. Mi esalto con poco ormai, ho poche persone che mi fanno compagnia, e anche una semplice chiacchierata in chat con qualcuno, specialmente quando quel qualcuno comincia il discorso, mi fa sentire "importante", perché non ho nessuno e mi accontento di poco. Infatti ormai ho paura a legarmi seriamente a qualcuno, una delusione o un abbandono (visto anche il mio passato) mi distruggerebbero.
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Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
Purtroppo nonostante non sia più un ragazzino e di cose ne abbia viste e vissute nella vita, faccio ancora questo errore di sopravvalutazione.... Mi sto insegnando a smetterla
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Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
Bisogna studiare la topologia sociale dell'individuo prima di approcciarlo, a livello di interesse sessuale, sennò è un casino. Con topologia sociale s'intende:
1: La quantità di legami che l'individuo gestisce ogni giorno; 2: Il livello di confidenza che la persona ha raggiunto nei suoi rapporti in funzione del tempo e degli argomenti discussi; 3: La funzione centripeta ( numero di persone da cui l'individuo riceve attenzioni - numero di persone a cui l'individuo ne dà); se è molto positiva è meglio non illudersi. 4: Centralità su competizione. Se in un dato ambiente in cui esistono più individui appartenente al sesso interessato il soggetto è centrale, ossia la sua assenza comporta un calo significativo degli input e degli output di tutti gli individui... sarà meglio starne alla larga. In caso questi parametri risultino gestibili, si può passare all'approccio. Per discernere gentilezza e interesse, si potrà testare: 1: Il feedback. Vedere se ad un nostro input significativo corrisponde un output interessato. Da tenere in considerazione soprattutto se l'output si manifesta molto più tardi dell'input. 2: La funzione d'approccio. Se il numero di approcci nostri meno il numero di approcci dell'altra persona alla settimana è molto positivo, allora significa che noi e l'altra persona abbiamo visioni diverse del rapporto. Un numero vicino a zero tuttavia non garantisce che la visione sia uguale. 3: L'invito. Se l'altra persona non ci invita mai a fare nulla nonostante la conosciamo è chiaro che non prova alcun interesse. 4: Reazione su mancata interrelazione. Se non consideriamo per un lungo periodo una persona nonostante la sua presenza ed essa se ne lamenta, evidentemente quella persona nutre un qualche interesse. In caso contrario nulla si può dire. 5: Richiesta di consigli: se una persona ci chiede consigli evidentemente nutre stima verso di noi; in caso contrario nulla si può dire, anche se è probabile che la stima non sia molto alta. Random. Ciao. |
Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
purtroppo è un errore frequente per parecchi di noi, immagino. Me compresa. sai quante cantonate ho preso i
credendo una cosa che invece non esisteva minimamente?! Dovremmo cercare di essere più furbi e prendere le persone "con le pinze" sia in quello che dicono che nei loro comportamenti. e cercare di pensare un pò più a noi stessi in primisi. |
Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
In passato l'ho fatto numerose volte, ora non voglio ricascarci più.
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Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
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Peró anche io avverto questo senso di vergogna a farmi viva per prima, accidenti :( |
Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
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Re: Sopravvalutare l'importanza che abbiamo nella vita degli altri
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