Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Ma questo succede proprio perchè non siamo nemmeno noi sicuri di quello che vogliamo fare, del nostro futuro a breve/medio/lungo termine.

Non tanto a causa degli obbiettivi irraggiungibili [perchè porsi cose impossibili?] o della profondità della cosa, ma manca proprio la sicurezza in noi stessi di sapere che quello che facciamo lo vogliamo veramente, ne siamo certi, siamo sicurissimi di perseguire quell'obbiettivo.

La sicurezza di fondo.

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

potrebbe essere un alternativa, ma altro che autostima, questo paese è allo sfascio totale, mi sembra più che normale essere così

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

son convinto anche io che può dipendere da un certo senso di colpa

anni fa terminata la scuola non avevo ancora lavoro ed andai in crisi (la classica crisi fobica depressiva che molti qui conoscono :miodio:)
non mi divertivo ne avevo soddisfazione con nulla sempplicemente perchè credevo di non meritarmelo
con il lavoro questa cosa è sparita, ora quando faccio qualcosa (hobby o semplice cazzeggio) mi sento "giustificato" nel farlo perchè ho lavorato tutta la settimana

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

In breve, il lavoro nobilita l'uomo.
Sì sono d'accordo, anche io quando non lavoravo e uscivo la sera mi sentivo un po' in colpa, forse per un senso di inutilità che mi assillava di continuo.

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

può nobilitarlo
come può stressarlo, renderlo ignorante, rovinargli la vita, rovinargli la salute mentale e tante altre belle cose:sarcastico:

cose fatte per forza non valgono una scorza

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

A me ha sicuramente rovinato la salute mentale ma nonostante ciò non saprei stare senza il mio lavoro :)

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

perchè ti ci sei affezionata o per la mancanza di soldini che seguirebbe alla mancanza di lavoro?

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

:bene::bene:

l'ha rovinata pure a me e ci potrei stare benissimo senza, basterebbe trovare un'altra fonte di reddito

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

un lavoro individuale senza superiori a cui essere sottoposti, fatto per passione e non per necessità o forzature, un lavoro utile alla gente e allo sviluppo in senso positivo della società
eh...al solito, utopia

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Ah mi viene in mente solo la psicoterapia come possibile soluzione.
Perché è difficilissimo da ammettere, anzi la tendenza è negarlo; ammetto di parlare più per esperienza, per quanto sia limitata però posso facilmente immaginarmi delle situazioni analoghe (non credo che il mio sia un caso così particolare e/o assurdo).
E per ora non ho la più pallida idea se e come sia superabile.

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

A me gli "obiettivi" ammazzano qualsiasi entusiasmo. :nonso:

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Perché ci sono affezionata, anche se mi lamento sempre e aspetto che mi si presenti l'occasione per cambiarlo...:miodio:

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Allora, come si cura l'insicurezza? :(

:mrgreen:

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Succede quando si ha una "testa troppo pensante", anche a me capita, mi piacerebbe ogni tanto staccare la testa dal resto del corpo come fanno gli altri e godermi le cose. Io mi sto allenando a farlo, quando inizio a pensare troppo mi dico che in fondo anche se io mi faccio mille seghe mentali sulle cose il mondo va avanti comunque.

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Re: Un Quesito: domanda non facile
 

si syd, a me succede abbastanza spesso, credo che la causa di questa orribile sensazione sia in primis l'ansia, in secondis il non sentirsi realizzati in qualcosa con la conseguente impressione che ci manchi qualcosa. per il resto :nonso:

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

si sono d'accordo, il lavorare o studiare per tutta la settimana ti dona quella sensazione di poter cazzeggiare senza sensi di colpa nel tempo libero :bene:

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Infatti non è per nulla facile rispondere...quel senso di irrequietezza da te descritto cosi bene, appartiene anche al sottoscritto.

Non so se ha a che fare con la depressione, ma credo di si.

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Non mi pare. Ma certo è che vi sono tanti piccoli nirvana a disposizione per chi non si libera dallo sguardo del genitore interiorizzato.

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

A me succede da sempre, mi sembra di buttare via i miei anni. Da poco ho compiuto 22 anni e mi sembra di non aver concluso nulla, mi sento in colpa e mi viene da stare male. E nel mentre tutto intorno a me si muove, mentre io sono ferma.
Per non andare troppo in crisi mi affogo nei videogiochi ma alla fine anche quelli finiscono e mi sento peggio di prima...

Re: Un Quesito: domanda non facile
 

Capita anche a me, sarà noia