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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Sfigato è colui che tale si ritiene...pensare = essere (cit.)
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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I tell you Winston, that reality is not external. Reality exists in the human mind, and nowhere else (cit.) :occhiali: |
Re: La teoria della rete di sicurezza
Si parla di rapporti umani, non di leggi fisiche e cose materiali :D
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Lo diceva anche coso, Forrest Gump, scemo è chi lo scemo fa.
E gliel'aveva insegnato sua mamma. Una mamma oculata è alla base del benessere psico- fisico. :) |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Perchè sua mamma era saggia.
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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2)I normali hanno una rete sociale per cui non restano mai soli, ma ciò è dovuto al fatto che i normali conoscono gente nuova ogni tanto. Non mettiamola sul fatto che loro hanno altra gente da sostituire. La verità è che loro queste nuove persone riescono a conoscerle e ad instaurarci rapporti. 3)I normali non svalutano nessuno. Siamo noi fobici che ci ATTACCHIAMO coi contro cazzi al primo che ci capita a tiro e che ci va bene perchè non abbiamo nessun altro. Siamo noi che idealizziamo l'amicizia/l'amore e che crediamo che siccome noi abbiamo fatto questo e quello per quella persona, allora quella persona NON DEVE e/o DEVE fare certe cose verso di noi. 4)Puoi provare a fare un test: vai e svaluta gli altri, non dare importanza ai rapporti che crei. Vedrai che non otterrai alcun successo. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
Giusto Kody.
Il mondo fobico alla rovescia, dove le palle le hanno le donne :) |
Re: La teoria della rete di sicurezza
BENE! 'STO THREAD S'È TRASFORMATO NELLA SOLITA GARA A CHI BUTTA PIÚ FANGO SUL SOTTOSCRITTO, A DIMOSTRARMI QUANTO SONO SFIGATO, QUANT'È SBAGLIATO OGNI SINGOLO MIO PENSIERO E QUANTO SIETE FIGHI, GIUSTI E VINCENTI VOI! CHE GODO A PIANGERMI ADDOSSO, CHE S'AGGIUSTEREBBE TUTTO SE FACESSI COSE CHE HO GIA' FATTO E RIFATTO E STRAFATTO E CHE SE PER ME NON HANNO FUNZIONATO E' PERCHE' IO SONO UN POVERO IDIOTA SFIGATO!!! :moltoarrabbiato:
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Ma guarda che qua siamo utenti anonimi.
Chi ti conosce? Si giudicano le idee espresse, mica le persone. Tutti ce l'hanno con te? Tu ce l'hai molto con 1 persona, Barclay, e di riflesso ce l'hai con me, e lei e lui, che nulla abbiamo contro te, amico . Perdona quell'unico. e starai meglio. Lo dico seriamente. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Sarò insistente ma mi sarebbe piaciuto un discorso più approfondito sull'argomento... :leggendo:
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Non si nomina mai la fortuna.
Che pure ha la sua parte.Penso che uno straccio di amica o amico, l'abbiano tutti, più o meno. Se quell'amico ti trascina a una festa , per esempio. E a quella festa conosci qualcuno di interessante, che magari ti apre nuovi orizzonti, diciamo così.. E' anche fortuna. Ma se non ti lasciavi convincere ad uscire, quella sera.... Insomma è tutto un miscuglio , l'importante è perdonare, lasciare alle spalle, poche seghe mentali, un pò di fiducia nel prossimo che mica staranno lì tutti a complottare. IO voglio bene a Barclay, perchè lo capisco benissimo. Ero come lui, poi un'uscita forzata mi ha cambiato la vita, e sono cambiata dentro. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Voglio dire un'altra verità sul fobico, un'altra verità che ho provato su me stesso e che vedo molto spesso: Il fobico vorrebbe sentirsi dire quello che egli stesso pensa, in modo da avere conferme che ciò che dice è giusto. Difficilmente si mette un gradino più in basso, difficilmente accetta consigli, difficilmente si mette sul piano di stare sbagliando, sono sempre gli altri la colpa dei sui mali e sono sempre gli altri ad avere torto [anche se sono fobici o sono stati fobici in passato]. D'altra parte, ammettere di stare sbagliando vuol dire cominciare a cambiare comportamento in alcuni casi, cioè uscire dalla zona di comfort. E la fobia sociale sa bene come tenerti stretto alla tua zona di comfort, zona che diventa sempre più piccola col passare del tempo. La FS inizia col legare le mani. Poi legherà i piedi, poi tutto il corpo, più il fobico eviterà le sue paure e più le corde si stringeranno intorno a lui. Dalla sua vita usciranno situazioni come avere amici, avere amore, andare in luoghi pubblici, passeggiare, fare viaggi, divertirsi, parlare, lavorare, studiare. Più eviterà e più la FS distorcerà la visione della realtà. Bisogna spezzare le corde prima che sia troppo tardi. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
barclay svegliati, nessuno è normale, dentro e fuori questo forum.
Sai quante di quelle persone, dietro la loro "normalità", nascondono chisà quali magagne, che magari non hanno manco il coraggio di confessare a se stessi. Non sei né meglio né peggio di altri, o meglio decidi tu di essere peggio, e quindi lo sei. Inverti la direzione, piuttosto. |
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