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Misanthrope_ 27-03-2014 14:49

Re: Signori è la svolta
 
Nelle agenzie immobiliari del mio paese ho visto lavorarci metà dell'intera popolazione, ma quelli che conosco io mi raccontano di non aver mai visto nemmeno una carta da 50€ a fine mese.

Per loro "assumere" è una forma di pubblicità.

Pay attention. :)

QuantumGravity 10-04-2014 12:36

Re: Signori è la svolta
 
No signori, nessuna svolta.
Dei 3 giorni di prova stabiliti non sono nemmeno riuscito a finire il primo, non per incapacità o altro, stavo andando bene da quel che mi dicevano i colleghi, piuttosto è che sono molto indisposto a un lavoro di quel tipo, richiede troppa indipendenza, troppa improvvisazione, mentre io sono costruito, ho tempi lunghi e ho bisogno che mi si dica cosa devo fare perché non ho una buona considerazione delle mie intuizioni, non posso essere spontaneo, inoltre sono ipersensibile alle cose in quelle circostanze e anche se non sono veramente interessato, paradossalmente prendo tutto seriamente, come se si trattasse di una questione di vita o di morte e mi viene l'ansia anche se faccio cadere una matita. Comunque il lavoro era di una vuotezza incommensurabile, falso e pretenzioso, mi sembra quasi incredibile che quelle persone si mantengano così; probabilmente pesa anche il fatto che io sia un po' "fuori" e molto, molto, molto prevenuto, però se quella doveva essere la porta per "ri-entrare", per il momento resto dove sto.

nellamerda 10-04-2014 15:17

Re: Signori è la svolta
 
io ho fatto un colloquio da poco con un agenzia immobiliare.. stai attento e non ti illudere.. ti squadrerà dalla testa ai piedi e vorrà capire se sei un tipo estroverso e ambizioso.. se gli farai intuire il contrario non ti richiamerà mai.. come è successo a me.

QuantumGravity 10-04-2014 18:51

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da nellamerda (Messaggio 1268765)
io ho fatto un colloquio da poco con un agenzia immobiliare.. stai attento e non ti illudere.. ti squadrerà dalla testa ai piedi e vorrà capire se sei un tipo estroverso e ambizioso.. se gli farai intuire il contrario non ti richiamerà mai.. come è successo a me.

E' già tutto finito in verità; comunque ero riuscito a recitare quella parte al colloquio ed era andato tutto bene, ma come ho detto, li ho poi piantati io per una insanabile incompatibilità di fondo. Non importa

alessietto 10-04-2014 19:59

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1268928)
E' già tutto finito in verità;

ti sei fermato molto prima del jet privato :(

Quote:

l'aristocrazia milanese, sarò invitato a festini bacchici, escort di lusso, fiumi di champagne e cocaina, mi farò prendere troppo la mano lo so già, forse avrò un autista e un jet privato

QuantumGravity 10-04-2014 20:29

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da alessietto (Messaggio 1268967)
ti sei fermato molto prima del jet privato :(

:sisi:

Magari ti raggiungo quando sei in Nuova Zelanda, me lo faccio là il jet tanto non sono legato ai territori, mi so adattare anche all'aristocrazia neozelandese, sempre di escort, champagne e cocaina si tratta ;)

nellamerda 11-04-2014 01:12

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1268928)
E' già tutto finito in verità; comunque ero riuscito a recitare quella parte al colloquio ed era andato tutto bene, ma come ho detto, li ho poi piantati io per una insanabile incompatibilità di fondo. Non importa

Si scusa non avevo letto tutte le risposte... in fondo hai superato il primo scoglio.. ma come hai visto c'era il secondo :testata:

QuantumGravity 05-03-2015 15:41

Re: Signori è la svolta
 
Ormai è passato quasi un anno da quell'esperienza schifosa e domani sera avrò un secondo colloquio di lavoro, se andasse male tutto è rinviato al 2016; in effetti non ho neanche dovuto sbattermi personalmente questa volta, nessuna e-mail spedita, nessun curriculum consegnato, ci ha pensato il vecchio petulante, mio padre, a muoversi, senza dirmi nulla. Ha sentito che uno studio stava cercando diplomati in geometra che avessero anche esperienza delle piattaforme CAD, (programmi informatici di disegno e progettazione tecnica) e il caso vuole che proprio dopo il diploma in geometra io abbia fatto un corso, con tanto di qualifica professionale, sul CAD. Dovrei essere contento, anche se qui non ci sono le grandi prospettive di successo o di scalate ai vertici del potere attraverso aristocrazie, ambienti altolocati, festini bacchici, personaggi dello spettacolo, malavitosi e soprattutto escort e cocaina che tanto avevano ispirato la precedente avventura. La cosa è molto più sobria questa volta, (ma perchè, vi starete chiedendo, parla come se l'avessero già assunto? Perchè ho la certezza matematica che sarà così, non può che essere così) il posto è a 30 km da dove vivo, in una cittadina tranquilla sulle sponde del lago, e il lavoro in sé, d'ufficio, non è neanche così male per uno sbarbatello di 24 anni che non sa fare un cazzo; dopo qualche tempo, grazie al crescente patrimonio, potrei trasferirmi a vivere da solo in un appartamentino in affitto, avrei una macchina mia, il mio potere d'acquisto e la mia indipendenza mi permetterebbero di essere più appetibile al gentil sesso, magari potrei incontrare una lorda bibliotecaria e metter su famiglia, fare due pargoletti e vivere per sempre felici e contenti. Il fatto è che non ho più voglia di scherzare e non ho voglia e forza in generale per sostenere né un colloquio né un'ipotetica assunzione e correlativo stravolgimento dei miei orari e delle mie abitudini di vita. Credo di essere brutalmente, irrimediabilmente depresso, e qualche riga dopo, il mio giudizio su quel tipo di lavoro è completamente cambiato, ora è il male assoluto, ciò che per eccellenza violenterebbe quelle che io sento le mie inclinazioni, si tratterebbe infatti di passare otto ore 5 o forse 6 giorni a settimana chiuso in un ufficio a fare disegni su un computer. Ma che merda è? Io ho bisogno di aria e spazzi e distese sconfinate per stare bene, tutto ciò che mi si chiude intorno è asfissiante e logorante. L'unica cosa che nella monotonia e piattezza quotidiana ancora mi consolava era il pensiero di una Cambogia o un Laos da raggiungere al più presto possibile e in cui potermi ricostruire da zero, lontano da “voi” e da tutto ciò che rappresentate, che io non ho paura della società, piuttosto non voglio averci nulla a che fare, non voglio allacciare nulla con essa, mi ci trovo male, stretto appunto; andare là domani è contro i miei stessi interessi, contro il mio benessere; al colloquio non suderò, non avrò paura di dire ciò che penso, soltanto mi sentirò uno stronzo costretto in una situazione in cui non vuole stare. E se non mi prendessero, non cambierebbe niente, perché so di aver idealizzato qualsiasi ricostruzione possibile di me che sia nel Laos o in Cambogia; probabilmente non partirò mai veramente.
Ma illudendomi del contrario, continuo a sognare e mitizzare esistenze fittizie in foreste d'oriente.

sardinia 05-03-2015 16:32

Re: Signori è la svolta
 
in bocca al lupo!amico:perfetto:

Ippocrates 05-03-2015 17:10

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1466968)
Ormai è passato quasi un anno da quell'esperienza schifosa e domani sera avrò un secondo colloquio di lavoro, se andasse male tutto è rinviato al 2016; in effetti non ho neanche dovuto sbattermi personalmente questa volta, nessuna e-mail spedita, nessun curriculum consegnato, ci ha pensato il vecchio petulante, mio padre, a muoversi, senza dirmi nulla. Ha sentito che uno studio stava cercando diplomati in geometra che avessero anche esperienza delle piattaforme CAD, (programmi informatici di disegno e progettazione tecnica) e il caso vuole che proprio dopo il diploma in geometra io abbia fatto un corso, con tanto di qualifica professionale, sul CAD. Dovrei essere contento, anche se qui non ci sono le grandi prospettive di successo o di scalate ai vertici del potere attraverso aristocrazie, ambienti altolocati, festini bacchici, personaggi dello spettacolo, malavitosi e soprattutto escort e cocaina che tanto avevano ispirato la precedente avventura. La cosa è molto più sobria questa volta, (ma perchè, vi starete chiedendo, parla come se l'avessero già assunto? Perchè ho la certezza matematica che sarà così, non può che essere così) il posto è a 30 km da dove vivo, in una cittadina tranquilla sulle sponde del lago, e il lavoro in sé, d'ufficio, non è neanche così male per uno sbarbatello di 24 anni che non sa fare un cazzo; dopo qualche tempo, grazie al crescente patrimonio, potrei trasferirmi a vivere da solo in un appartamentino in affitto, avrei una macchina mia, il mio potere d'acquisto e la mia indipendenza mi permetterebbero di essere più appetibile al gentil sesso, magari potrei incontrare una lorda bibliotecaria e metter su famiglia, fare due pargoletti e vivere per sempre felici e contenti. Il fatto è che non ho più voglia di scherzare e non ho voglia e forza in generale per sostenere né un colloquio né un'ipotetica assunzione e correlativo stravolgimento dei miei orari e delle mie abitudini di vita. Credo di essere brutalmente, irrimediabilmente depresso, e qualche riga dopo, il mio giudizio su quel tipo di lavoro è completamente cambiato, ora è il male assoluto, ciò che per eccellenza violenterebbe quelle che io sento le mie inclinazioni, si tratterebbe infatti di passare otto ore 5 o forse 6 giorni a settimana chiuso in un ufficio a fare disegni su un computer. Ma che merda è? Io ho bisogno di aria e spazzi e distese sconfinate per stare bene, tutto ciò che mi si chiude intorno è asfissiante e logorante. L'unica cosa che nella monotonia e piattezza quotidiana ancora mi consolava era il pensiero di una Cambogia o un Laos da raggiungere al più presto possibile e in cui potermi ricostruire da zero, lontano da “voi” e da tutto ciò che rappresentate, che io non ho paura della società, piuttosto non voglio averci nulla a che fare, non voglio allacciare nulla con essa, mi ci trovo male, stretto appunto; andare là domani è contro i miei stessi interessi, contro il mio benessere; al colloquio non suderò, non avrò paura di dire ciò che penso, soltanto mi sentirò uno stronzo costretto in una situazione in cui non vuole stare. E se non mi prendessero, non cambierebbe niente, perché so di aver idealizzato qualsiasi ricostruzione possibile di me che sia nel Laos o in Cambogia; probabilmente non partirò mai veramente.
Ma illudendomi del contrario, continuo a sognare e mitizzare esistenze fittizie in foreste d'oriente.

Ma se accettassi il lavoro ,sacrificandoti per qualche anno ,non renderesti la Cambogia o un Laos più concreti (e non solo sogni)?

pokorny 05-03-2015 18:47

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1268985)
:sisi:

Magari ti raggiungo quando sei in Nuova Zelanda, me lo faccio là il jet tanto non sono legato ai territori, mi so adattare anche all'aristocrazia neozelandese, sempre di escort, champagne e cocaina si tratta ;)

chiamate anche me, è sempre stato il mio sogno vivere lì.

linea77 05-03-2015 18:56

Re: Signori è la svolta
 
Ti auguro di fare soldi con il MERAVIGLIOSO mondo dell'immobiliare. Dove la zona di confort ti ucciderà perchè è brutto e la motivazione è artificiale :D

save your soul...

EDIT: ho letto ora che il post è vecchio come la merda :D

QuantumGravity 05-03-2015 21:49

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da Ippocrates (Messaggio 1467014)
Ma se accettassi il lavoro ,sacrificandoti per qualche anno ,non renderesti la Cambogia o un Laos più concreti (e non solo sogni)?

Sì, hai ragione, ha senso; c'è poco da dire; infatti è anche ciò che non si stancano di ripetermi i miei genitori: mica devi fare una cosa per sempre. Anche se per loro si tratta più che altro, legittimamente, di volermi fuori dai piedi; mi rendo conto da solo che non è giusto gravare in eterno su di loro e sulle loro finanze, e mi rendo conto da solo soprattutto che la mia presenza è destabilizzante per tutti; è giusto quindi che io faccia il possibile per soddisfare la loro richiesta di levarmi di torno e per fare ciò devo necessariamente diventare autonomo. Resta però un problema di depressione di fondo che non credo nessun Laos o Cambogia potrebbe risolvere; vedi sotto

Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1467079)
Capisco quella fase di rigetto che starai passando, ma un lavoro non ti legherà a questa terra per sempre. Se riesci ancora a fare quei viaggi mentali significa, secondo me, che non hai perso la speranza di poter fuggire un giorno e vivere diversamente. Prova a vederla come una sfida, un passo in avanti verso quelle lande...

:bene:

Vero, però, per quanto riguarda me, ho sempre il sospetto che appunto siano solo mitizzazioni, quei sogni; dubito che trovandomi effettivamente in qualche paradiso d'oriente risolverei le mie magagne; mi farebbe bene l'ambiente e l'atmosfera certo, ma temo in realtà che ciò rivestirebbe un ruolo secondario, marginale, di sfondo rispetto i veri problemi. Come si tende ad amplificare l'esperienza negativa che sarebbe quella di avere un lavoro e una vita "normale" quà, (del tutto immaginata perché una tale vita non l'ho mai veramente avuta) probabilmente altrettanto si tende ad amplificare in positivo l'esperienza potenziale che si vivrebbe là, in quei posti.
Ma forse ciancio troppo. Domani vado e poi vi dico

Grazie al sostegno e al perculamento degli altri. :)

QuantumGravity 05-03-2015 21:53

Re: Signori è la svolta
 
Sono davvero un portento a cantarmela e suonarmela da solo; argomentando poi...

Manny 06-03-2015 00:32

Re: Signori è la svolta
 
In ogni caso il Vaticano c'entra sempre.

Ichnos 06-03-2015 11:09

Re: Signori è la svolta
 
ImmobilQuantum di Roberto Gravino. Non vende sogni, ma solide realtà :mrgreen:

Noriko 06-03-2015 12:07

Re: Signori è la svolta
 
Ah... tu voli, fortunatamente voli ancora, come dice Diana è un segno positivo.

Stare in un ufficio forse è stare in una gabbia ma è necessario per l'indipendenza.

La nostra società è "contro natura" l'essere umano vive in cattività.

Ma usiamo questa società come questa usa noi, accettiamo questi soldi e poi viviamo come ci pare perché stare fermi lì senza andare ne da una parte ne dall'altra è vivere in passivo.

Le contradizioni queste maledette contradizioni..

Ciao :)

QuantumGravity 06-03-2015 14:56

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da Ichnos (Messaggio 1467428)
ImmobilQuantum di Roberto Gravino. Non vende sogni, ma solide realtà :mrgreen:

ahahaha :mrgreen:! :sisi: (credo sia Roberto Carlino però)

Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1467453)
..

Grazie, Noriko.

Ichnos 07-03-2015 13:04

Re: Signori è la svolta
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1467631)
ahahaha :mrgreen:! :sisi: (credo sia Roberto Carlino però)

Quello reale sì, ma tu sei QuantumGravity :)

Ansiaboy 07-03-2015 16:58

Re: Signori è la svolta
 
alla fine com'è andata ?


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