Re: Essere definiti STRANI!!!
 

Anche io sono stato (e sono) definito "strano"

La cosa mi farebbe venir voglia di voltarmi verso chi mi ha definito tale e ringhiargli in faccia "Si, hai problemi?!?"

Fino ad ora mi sono sempre trattenuto :mazza:

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

mi hanno detto di essere strano, di sembrare ritardato... e anche di essere un "personaggio"! :O
Non so nemmeno io cosa sono!

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

La stranezza è allontanarsi dalla tipicità di un comportamento che la gente si aspetta, e di per se non lo considererei per niente offensivo, al di là dell'opinione di chi lo afferma. Siamo unici ok, ciascuno è unico nelle proprie sfumature, ma sta poi a noi guardarci e individuare cosa ci piace e cosa non ci piace di noi stessi e cambiarlo; accettare passivamente i nostri modi di essere non è la premessa per una crescita. Anche se andassimo bene a tutti gli altri non significherebbe che non c'è più lavoro da fare, noi dobbiamo essere i più severi e oggettivi giudici di noi stessi e fare tutto quanto possibile per migliorarci.
Se stiamo facendo questo, che gli altri ci vedano come strani ben venga, spesso la stranezza è un sintomo di non uniformazione, e non c'è niente di più deprimente che essere uniformati secondo me

Hehehael

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

bhe io qui cado cado proprio a pennello, non a caso ho scelto questo nickname!!! si me lo ripetono tutti da sempre,anche i miei genitori....io da parte mia lo rivendico con orgoglio....lo percepisco come un qualcosa che cmq mi rende speciale,unico!!!!

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

Mi hanno definito più di una volta strano. Non me la prendo, non lo considero un insulto o un complimento.

Essere strani, credo voglia significare scostarsi dalla norma, dalla maggioranza delle persone.
La maggioranza è sociale, è estroversa, esce alla sera, ha amici, findanzati/e, ha un carattere ben definito.

Io sono pochissimo sociale, introverso, la sera non esco, fidanzate manco in sogno, sono addirittura vergine, e in quanto al carattere... sono un po' lunatico, rido poco (ma non significa che sia sempre triste), e sono spesso con la testa tra le nuvole.

Embè?
E poi, la mia firma dice tutto. Clikkate sulla R celeste ;)

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

Chi era nel forum ad avere la firma "WEIRD"? era proprio stupenda!!!! e parlava prorpio dell'essere definiti strani


EDIT: ma è proprio a due risposte sorpa di me!!! ahahah sono cieco!

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

oramai ho accettato la stranezza come parte di me.
E' un insulto se tu lo prendi come tale.

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

si da una mia amica di corso.
Si era presa una bella cotta nonostante la stranezza...

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

Io percepisco gli altri, i normaloidi, con comportamenti strani :nonso: parlano da soli, hanno lo sguardo perso nel vuoto o lo hanno fisso sul cellulare o, ti guardano di rapina e come li sgami s'imbarazzano, hanno un colorito cadaverico, fumano in modo compulsivo, trincano aperitivi a nastro, hanno il vizio del gioco, sono tutti fotocopiati, nin zo :nonso: a questo punto preferisco essere definito strano...

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

A me hanno detto più di una volta che sono strano però non lo considero un insulto. Tranne se il tono utilizzato è per insultare...

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

Emano stranezza e anormalità da tutti i pori :sarcastico:

E tutto questo senza considerare anche i miei hobby o interessi, che peggiorerebbero la situazione ancora di più..... ecco perchè non ne parlo mai con nessuno, chi mi fa domande IRL in merito si scontra con un muro invalicabile...

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

Piu' volte sono stato definito strano per via del mio atteggiamento. Mi piacerebbe avere un televisorino sopra la testa che mostra quello che provo. Se i miei stati d'animo fossero evidenti, non credo che nessuno mi chiamerebbe piu' 'strano'.

Re: Essere definiti STRANI!!!
 

Sono strano da quando ho tipo 10 anni...
Nell'adolescenza essere etichettato così mi ha fatto soffrire non poco.
Con il tempo mi sono dato un'occhiata intorno osservando come erano i "normali" e ho capito che mi piaceva essere strano. E adesso non me ne importa più: sono quello che sono, i giudizi li lascio agli altri.