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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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http://www.filastrocche.it/jolanda/w...vali_occhi.jpg Comunque non era una trollata, diciamo che era un' embrione di idea non sviluppata per pura pigrizia ... (quindi era comunque definibile trollata? :mrgreen: ) |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
Tutti i cervelli funzionano allo stesso modo, hanno le stesse capacità, a meno di non avere malattie genetiche. Via via che si cresce, l'educazione, le esperienze, iniziano a formare il carattere e, a quel punto, ognuno ha un carattere diverso.
Ma le potenzialità rimangono sempre uguali. C'è chi sfrutta meglio questo potenziale, dando il massimo, puntando in alto, non arrendendosi mai, perseguendo obbiettivi, ecc, e c'è chi invece non riesce a sviluppare tutto il potenziale del cervello a causa di blocchi, paranoie, seghe mentali demotivanti, ecc. "Ogni persona è potenzialmente un genio" |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Ci sono persone che sono facilitate in determinate attività e persone che non riescono assolutamente. Ad esempio, io nel disegno sono negato, nella composizione di musica sono mediocre, così è e così è sempre stato. L'impegno aiuta tantissimo, per carità, però non è sufficiente da solo a garantire risultati qualitativamente, inappuntabilmente egregi. |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
Il talento è solo autoconvinzione...non si è bravi, ci si convince di esserlo, il problema è che si tratta di acquisizioni mentali spesso così antiche e radicate che la loro elaborazione sfugge alla consapevolezza più emersa e razionale, restando invece ancorata agli strati più profondi della psiche. La questione però non cambia, sempre di autoconvinzione si tratta.
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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mio fratello a 15 anni era un genio della matematica e 'insegnava' a tutto il liceo e riprendeva pure i prof ..io no me la cavavo però non mi sono mai laureato , lui 110 e lode cum laude mi sa che non è un caso... * a propos è leggeremente SF anche lui , ma ha una vita sociuale minima io nenache quealla :( |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
Il talento è realissimo, non è certo frutto di convincimento. Sennò davvero tutti sapremmo fare tutto con invidiabile maestria.
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
Come hanno già risposto in molti, non tutti abbiamo le stesse ed identiche potenzialità(non siamo tutti perfettamente uguali, manco i gemelli lo sono) ma nello stesso tempo abbiamo tutti delle potenzialità che è diverso.
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Non esiste un completo incapace, come non esiste uno bravissimo in tutto. Il tuo DNA può decidere quali capacità prevalenti hai, ma anche quelle più scarse possono essere portate a grandi livelli con l'impegno e la costanza. |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Tuttavia è evidente che chi all'impegno somma dei portentosi talenti innati andrà normalmente più lontano di chi questi talenti innati non ne ha. Questo non vieta il raggiungimento di grandi vette col solo supporto di una abilità buona e di immenso impegno, però tendenzialmente sono persone per natura "geniali" a guadagnare gli ori delle discipline intellettuali. Questo significa che io, anche se mi impegnerò, non diventerò mai un grande scrittore: ho provato per anni e anni ad arricchire ad esempio il mio vocabolario, a rendere meno pleonastico il mio modo d'esprimermi, però il progresso pur esistente si è rivelato piuttosto lento. Potrei diventare un buono scrittore, ma non uno scrittore eccelso, egregio. |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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I più grandi scrittori della storia, per restare nell'ambito del tuo esempio, non sono sempre stati coloro che scrivevano in maniera più forbita. |
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
La nostra società vuole farci credere che siamo tutti uguali e che se ci impegniamo tutti possimo raggiungere qualsiasi risultato. Questo è ovviamente falso. Direi che sotto il nostro controllo c'è ben poco, molto dipende dal caso.
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Per il resto, non sono un grande conoscitore della letteratura XD, quindi non so benissimo come funzioni. Credo comunque che chi scrive debba essere in grado di esprimere in maniera chiara e sintetica ciò che intende comunicare, seguire un ordine chiaro che permetta al fruitore una lettura scorrevole. Oppure, può consistere nel saper introdurre efficacemente un nuovo tipo di letteratura, ma lì si va oltre... Avere un lessico forbito non è di certo una condizione sufficiente, però credo sia quasi necessaria perché con un lessico ristretto come il mio non sei neanche in grado di ricreare le atmosfere desiderate. Poi la lingua è fatta di tante strutture morfologiche, sintattiche della frase, sintattiche del periodo, anche il capitolo ed il libro hanno una sintassi, cioè un "passo" ordinato... io sono un tipo tendenzialmente disordinato che esprime le proprie idee a raffica senza argomentazioni chiare, e quindi un grande scrittore non lo potrò diventare. Sono realista, non rinunciatario: mi impegnerò affinché io ottenga i risultati migliori possibili per me, ma non sono una persona talmente piena di sé da paragonarsi ai grandi autori [ che tra l'altro conosco poco ] |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Anche io avevo questa mentalità, mi ripetevo che era "realismo, oggettività delle cose". Era in realtà un partire già sconfitti e quindi venino ovviamente sconfitto. Dal grande "Pensa e arricchisci te stesso" di Hill: "Ciò che un uomo crede di NON poter raggiungere, non lo raggiungerà mai." Abbiamo tutti 2 braccia, 2 gambe, 1 cervello col medesimo principio di funzionamento. Eppure, crescendo, certe persone partono con l'idea di meritarsi il meglio e di impegnarsi al massimo. Altre partono semi sconfitte o sconfitte del tutto [non potrò mai avere una bella ragazza] e difatti vengono sconfitte. E se i grandi atleti che vincono gli ori fossero veramente dei "geni", fossero già predisposti a ciò, come dici tu, "questo grande e innato potenziale", perchè diavolo si allenano ore e ore tutti i giorni dall'età di 4/5 anni? Quando ce ne rendiamo conto, vediamo che il nostro destino lo creiamo noi, con le nostre credenze. |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Quando li osservano, invece di cercare di capire come sono arrivati fin lì, si limitano a decantarne i pregi, ponendo un limite enorme al loro sviluppo. Io stesso da quando ho smesso di vedere negli altri dei fenomeni in qualsiasi cosa riuscissero, sono migliorato molto personalmente. Per concludere penso che la maggior parte di coloro che raggiungono alti livelli, lo facciano senza pensare continuamente a dove arriveranno, bensì concentrandosi sul presente in qualsiasi cosa facciano. |
Re: Tutti hanno le stesse potenzialità?
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Sono pensieri ugualmente estremi e ugualmente irragionevoli. |
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