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Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Mio padre è una persona con tanti agganci (ha ricoperto cariche svariate a livello di associazioni/circoli/politica locale), ma il 110 e lode alla laurea me lo sono preso io con le mie forze e il lavoro me lo sono trovato io da solo, nonostante stessi anche in un periodo difficilissimo a livello personale. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
Certo che si. La mia laurea in ingegneria gestionale mi ha permesso di trovare lavoro senza grandi difficoltà... e si tratta anche di un lavoro (seppur non esaltante) in cui posso sfruttare alcune delle conoscenze maturate durante il percorso di studi.
Ma devo ammettere che l'ho scelta anche in funzione di questo... sapevo che mi avrebbe permesso di trovar lavoro senza problemi. Ora, non che mi sia dispiaciuto conseguire questa laurea, ma forse se non avessi avuto la "pressione" del periodo in cui è difficile trovar lavoro, avrei fatto una scelta leggermente diversa. C'è da dire che al giorno d'oggi anche i laureati in Italia non è che abbiano questi grandi privilegi... cioè, per ripagare quei 5-6 anni di non lavoro (senza contare la retta, che può essere anche compensata da borse di studio) ci vuole parecchio tempo. Si, probabilmente con la laurea "giusta" sai che per lo meno puoi trovare lavoro. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Che poi non si parlava di raccomandazioni ma anche solo di semplici conoscenze che, come hai detto tu stesso quintuplo, ti hanno dato un vantaggio su altri candidati che, magari, non avevano manco quella minima conoscenza dei dipendenti ma per il resto erano al pari tuo (piccolo o grande che fosse sempre un vantaggio è). Comunque, autoquotandomi: Quote:
Ma poi si sa, è così in ogni campo e in ogni parte del mondo (in italia però il fenomeno è più diffuso che da altre parti) e su questo stesso forum lo si ripete da anni, più però per quanto riguarda i contesti sociali. Lo dicono articoli e statistiche e lo si vede nella vita di tutti i giorni. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
Ho deciso, torno a studiare. In realtà no, nel senso che studiare mi piace ma la vita universitaria la lascio ai futuri disoccupati, vado per colpire, studio e vado a lavorare. I discorsi sul placement andrebbero resi illegali e chi li fa dovrebbe morire male, per avere un qualsivoglia successo nel lavoro e non cadere in depressione bisogna fare ciò per cui si è portati, io mi destreggio con le lingue, so scrivere, so leggere, e sopratutto non capisco un cazzo di qualsiasi altra cosa e non sono capace di intrattenere le vecchie nei negozi di abbigliamento, quindi ho poche alternative. Le cose si fanno seriamente, Udine è la migliore, e se eccelli e sei povero puoi provare a concorrere per una borsa di studio. Il problema è che i miei genitori si guardano intorno e dicono "mboh, cazzi tuoi". Cioè, è colpa loro, però sono fatti miei. Appena ho sentito "trovi un lavor..." sono diventato un sergente maggiore ed ho troncato la frase, perchè a 27 anni, farmi prendere in giro da due ignoranti, no. Perchè se lavori 9 ore al giorno vorrei capire come puoi studiare in maniera proficua, e magari ci devi pagare pure l'affitto.
Non lo so, qualcuno che sta fuori sede o ha una situazione simile? Consigli? |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Re: Vi è servita la vostra laurea?
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Io ho visto diverse persone che hano provato a fare l'università e, nel frattempo lavorare a tempo pieno. Tutte queste persone ad un certo punto hanno lasciato l'una o l'altra cosa. L'unico compromesso, a mio avviso, è quello di lavorare part time, specialmente se un lavoro svolto per l'università stessa (centro stampa o biblioteca ad esempio), perchè non ti fa perdere tempo per gli spostamenti e magari ti consente di conoscere persone in grado di darti consigli riguardo corsi già seguiti. Però chiaro, son lavori che non ti danno grande sostentamento economico; non ti danno indipendenza economica. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
Servirà almeno a prendere tempo, vedo i miei conoscenti che o lavorano saltuariamente a chiamata oppure da schiavi sottopagati.
Meglio aspettare tempi migliori, magari imparando qualcosa nel mentre ^^" |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
Io l'ho fatta lavorando a tempo pieno, come mio obiettivo di crescita di autostima e sfida personale.
Sono un autodidatta della terapia. Una delle mie invenzioni è stata proprio quella di fare cose impossbili o difficli per i normali. Se non ci riescono loro e ci riesce chi non ha autostima, cosa dimostri a te stesso? Questa è stata la mia intuizione. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
Direi di no
Ma forse la colpa della sua inutilità è la mia. Ho studiato tanto, gran parte della mia vita. ho ottenuto sempre risultati eccezionionali. ho due lauree. entrambe in ampito linguistico. letterario o meglio umanistico. volevo tradurre, per dare agli altri la possibilità di capire anche i testi più ostici. per ridare vita alle parole in una lingua che non era la stessa dalla quale erano nate. perchè tradurre era un po come scrivere x me. e mi piace scrivere, da morire. però sarei dovuta andare via, abbandonare famiglia e amore e trasferirmi all'estero. ho avuto paura, di non riuscire a costruirmi una vita da sola. e sono rimasta qui. ho dovuto reinventarmi un altro lavoro, dato che nel settore linguistico-traduttivo qui è già tutto saturo. allora ho lavorato su me stessa. mi sono insegnata la caparbietà (che non ho), l'audacia ( così estranea al mio modo d'essere) e l'estroversione (difficile da gestire) e mi sono trasformata in una piccola imprenditrice che sta a contatto con numerosi clienti al giorno e sopporta le critiche e le continue tensioni dei "capi" supremi. però ho il mio negozio...un popò di negozio di 100mq in centro città. di un marchio di fascia medio-altra, dove non tutti possono spendere. sinceramente. ogni giorno faccio un continuo lavoro su me stessa. i "supervisori" continuano a sostenere che non ho la "cazzimma" (tradotto sarebbe la giusta faccia tosta, o l'esser scaltra e furba) per il mondo del commercio, ma io nn mollo. solo in quei 100mq mi sento importante e sento che la mia vita ha un senso. però questa trasformazione che ho dovuto fare e che continuo a fare giorno x giorno, purtroppo, reclama le sue conseguenze. ne porto i segni dentro. non sto più bene. ma mi ci abituerò. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
laurea ????
chi è ???? :interrogativo: si può limonare ???? :interrogativo: scusate la battutaccia :ridacchiare: |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
Le cosa migliore che mi ha dato l'Università è capire che ne so ben poco su un sacco di argomenti.
E poi mi ha dato il metodo per affrontare nuove tematiche e approcciare i problemi. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
Ma io uso ciò che ho appreso fuoiri contesto, della società non mi è mai fregato nulla.
In campo artistico diciamo, per inventare cose mie. |
Re: Vi è servita la vostra laurea?
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