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Re: terapia breve strategica...funziona?
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io ho leader di te stesso di roberto re e cambia la vita in 7 giorni qui ci sono tutti gli esercizi prova a fa na ricerca su google magari scrivici esercizi PNL |
Re: terapia breve strategica...funziona?
Anche per l'autostima?
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Re: terapia breve strategica...funziona?
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consumiamo soldi con intelligenza magari acquistando un buon libro nn dico i titoli ltrimenti sembrerebbe che sto a fa troll |
Re: terapia breve strategica...funziona?
un esercizio che mi ha aiutato molto è stato quello della "peggior fantasia". Praticamente per due settimane tutte le mattine dovevo immaginarmi per mezz'ora le situazioni che più mi provocavano ansia. In seguito per altre due settimane dovevo fare lo stesso però per 5 minuti ogni tre ore dall'inizio alla fine della giornata. Questo per farmi capire che se cerco di auto provocarmi le situazioni temute, la paura e l'ansia se ne vanno. Con me ha funzionato molto!
Anche l'esercizio di ricevere tutti i giorni almeno due no al giorno per 2 settimane è molto efficace, lo scopo è quello d'immunizzare il sociofobico al rifiuto. Le persone non mi apprezzano? basta, non m'importa più. Ricevuti un tot. di rifiuti per un tot. di tempo dovreste sentirvi più liberi di dire quello che vi pare nelle situazioni sociali perché non v'interessa più che gli altri siano d'accordo o meno. Comunque nella terapia breve strategica non sono importanti solo i compiti... ma anche il dialogo con lo psicologo. Infatti anch'esso ha uno scopo terapeutico. Ci sono delle vere e proprie tecniche di persuasione (se così possiamo chiamarle) utilizzate dal terapeuta per eliminare alcune barriere e schemi mentali un pò troppo rigidi, da quanto ho letto capita che il fattore sbloccante si verifichi proprio durante una seduta (a me è capitato così credo :pensando:). Quindi gli esercizi senza qualcuno che ti segua non so fino a che punto possano essere utili onestamente.... |
Re: terapia breve strategica...funziona?
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se no.. ne sei cosi sicuro che sul forum ti attaccano come estroversione per proporre questi esercizi ? riferendomi a te.. ho letto le tue discussioni e tu non dicevi praticamente nulla di come hai migliorato.. affermavi essenzialmente "fino ai 21anni ero senza esperienze e poi grazie alla mia forza di volontà, piovuta dal cielo, sono migliorato E STOP". ho letto dopo, ed erono informazioni quasi nascoste, che avevi comprato libri, andato da una psicologa e che hai fatto la breve strategica, che avevi un lavoro per permetterti di pagare la terapia etc. etc.. capisci il danno che si fa ad essere vaghi ? se uno deve "tirarsela" beh se la va a tirare davanti i normaloni -.-" o i tuoi "consigli" sono essenzialmente "è la fobia che ti fa parlare cosi, dici un sacco di strònzate" se si. ti arrendi subito ?? con le parole e il tatoo giusto, pochi ti attaccano per estroversione.. davvero.. il problema d molti "normaloni" è la vaghezza.. e molti fobici che cercano di guarire prendono esempio da loro :miodio: |
Re: terapia breve strategica...funziona?
@Norah.. ma quindi sei stato per due settimana tutti i giorni intere a fantasticare per mezz'ora situazioni ansiose ?
ti è mai capitato che saltassi qualche giorno ? o che "ti abbuttava" e non ci pensavi più o di non riuscire a concentrarti ? perchè io quando provo a pensare alle situazioni che mi mettono ansia poi mi studo e deconcentro e non ci penso più.. |
Re: terapia breve strategica...funziona?
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Re: terapia breve strategica...funziona?
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Comunque, libri: -Le vostre zone erronee; -Leader di te stesso; -Pensa ed arricchisci te stesso; Il formato pdf lo trovate a giro per internet. Ebook SOLO di esercizi complessisimi per un fobico: -The StyleLife Challenge. Il modo in cui ne sono uscito io innanzi tutto è stato arrendermi all'evidenza che io avevo dei problemi. Finchè una persona si ostina a dire che il problema è la società e non la persona stessa, non cambierà. Poi siccome stavo malissimo e volevo fare tutto molto in fretta, mi sono dato da fare affiancando alla TCC gli studi e gli esercizi per conto mio, roba scaricata o comprata. Ora, il materiale migliore mi è saltato fuori dal campo "seduzione" perchè per avere le donne devi avere una certa mentalità [quella sicura, quella non inferiore/superiore a nessuno, essere altruista ma senza negarti i tuoi sfizi, ecc, ecc] Ora, secondo te, potrei suggerire all'utenza di comprare certi articoli? Sarebbe del tutto inutile. Da un po' di tempo mi sto applicando alla PNL anche per curiosità mia. Alcuni esercizi che avete postato qui, li ho fatti anche io e funzionano. Altro esercizio molto difficile che qualcuno potrebbe voler fare: Andate in un'edicola e chiedete consigli al venditore su quale rivista porno è migliore :D |
Re: terapia breve strategica...funziona?
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Invece le vostre zone erronee m'è piaciuto, parla di questioni di ben altro spessore, e ho fatto 1 anno e passa di terapia sugli stessi concetti. |
Re: terapia breve strategica...funziona?
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Re: terapia breve strategica...funziona?
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Re: terapia breve strategica...funziona?
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Re: terapia breve strategica...funziona?
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Re: terapia breve strategica...funziona?
..quella che ho fatto io non so se rientra nella terapia breve strategica, ma comunque avevo dei compiti da svolgere. La terapia è stata breve causa forza maggiore e la psico è una sostenitrice della terapia breve strategica, ma non so se è quella che ha attuato con me. cmq gli esercizi grosso modo erano questi:
la prima volta, per circa 20 giorni, dovevo prendermi mezz'ora(o 15 minuti, non ricordo) tutti i giorni, più o meno alla stessa ora, in cui stare da sola, in un posto confortevole e in una posizione comoda e scrivere tutte le cose che mi venivano in mente, o meglio: tutto ciò che pensavo che la gente potesse pensare su di me (tutte le cose negative) e poi cercare di non pensarci più per tutta la giornata. l'importante era non farlo subito prima di andare a letto perchè io tendo a rimuginare sulle cose la sera e quindi sarebbe stato controproducente. Inoltre, nell'arco dei 20 giorni, non dovevo rileggere le cose che avevo già scritto, e se mi venivano in mente le stesse cose dovevo scriverle cmq. questo perchè alla fine, rileggendo tutto insieme, ti rendi effettivamente conto che i pensieri sono sempre praticamente gli stessi, e quidni sono pochi, nonostante a noi (o almeno a me) sembrino tantissimi!! poi mi ha detto di scrivere tutte le situazioni che mi hanno procurato rabbia o dispiacere nel passato e nel presente.. poi, siccome ho difficoltà a manifestare la rabbia, nel momento in cui mi arrabbio anzichè provare a sclerare, scriverlo. poi ovviamente il compito principale era di evitare di evitare, ma sempre riferito a ciò che pensavo di poter sopportare..quindi se si trattava di andare ad una festa con 15 persone non andavo, ma se mi invitavano a prendere un caffè o a pranzo 3/4 persone dovevo andare. E mentre ero con gli altri, non importava se partecipassi alla conversazione o meno, ma dovevo osservarli e stare attenta alla comunicazione (sia verbale che non verbale) e alla fine appuntarmi cose che oggettivamente mi potevano indicare che quella persona stesse pensando o dicendo cose negative su di me (ovvero ciò che avevo scritto precedentemente). un altro compito che mi è stato "affibbiato", e che forse è quello che mi ha creato più problemi, è stato quello di porre domande, perchè non ne faccio mai e quidni la conversazione, da parte mia, non procede :P se sto con una persona, devo fargli una domanda personale (quindi niente relativo all'università, che praticamente era ed è al centro dei miei pochi discorsi inquanto non ho altro di cui parlare :nonso: ) del tipo "come stai? a casa tutto bene? che fai questa sera?" etc etc la "sfortuna" è stata che la terapia praticamente è durata da giugno a settembre, periodi in cui non essendoci l'università, non ho avuto molte occasioni di frequentare gli altri, per cui io ho "lavorato" principalmente con i miei famigliari, in particolare mio fratello minore e mia madre, visto che ho dei problemi con loro.. devo dire che non mia madre ancora non va granchè, ma con mio fratello il rapporto è migliorato nettamente =) vi basti pensare che in 16 anni non lo avevo mai abbracciato/baciato/detto di volergli bene (nonostante lui verso di me lo abbia sempre fatto) mentre ora lo faccio tranquillamente o quasi e il rapporto è molto più disteso e sereno. Inoltre sono nettamente diminuite le paranoie che mi faccio in casa: se entro in una stanza e mia madre e mia sorella smettono di parlare quando entro, mentre prima mi sarei scervellata per settimane a pensare cosa stessero dicendo su di me, ora sì, ci penso lì per lì, penso che MAGARI stavano parlando di me (mentre prima ne ero assolutamente convinta!) ma nel giro di una decina di minuti finisce lì e non ci penso più :D ovviamente, insieme ai compiti (ho praticamente un diario in cui scrivo tutto, e benchè abbia dovuto interrompere la terapia a settembre, continuo a farlo perchè ho notato che effettivamente mi aiuta a stare più serena) c'è tutto il discorso psicologico, non a livello di subconscio, ma di "come va? é successo qualcosa di particolare? perché credi di sentirti così?" etc etc che ti aiutano a guardare più razionalmente la situazione e a "smontare" tutte le pippe mentali.... penso sia tutto qui, per il momento... :P proprio domani dovrei incontrare un'altra psicologa, sempre del consultorio...speriamo vada bene! :mannaggia: |
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