Re: La bella vita da disoccupato fancazzista! :)
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Originariamente inviata da ciarliera
(Messaggio 1181174)
E poi c'è l'invidia in dotazione, bella roba. Del tipo, vedi lo spazzino che toglie le cicche dal marciapiede e ti trovi a pensare che è un uomo fortunato, che daresti chissà che cosa per stare al suo posto.
Vedi la gente che parcheggia l'utilitaria la sera, e torna a casa col tascapane vuoto in mano, stanco. E pensi: Anche io vorrei provare quella benefica stanchezza. Anche io vorrei farmi il culo al lavoro. Ma a me non è concesso.
Mah.. sai che gioia...
Vedi al supermercato la gente che riempie i carrelli e pensi: loro sì che non sono pesi morti per la società. Fanno girare l'economia, la loro esistenza ha un senso.
L'esistenza del disoccupato un senso non ce l'ha. Il disoccupato è un peso morto, ha un costo per lo stato, per i parenti, per tutti. Non ammortizzerà mai perchè non produce, e giorno dopo giorno le possibilità di diventare esseri produttivi diventano sempre più remote finchè non si crepa di inedia.
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Anche qui.. la vita del disoccupato non ha ne + ne meno senso di quella di chiunque altro... la vita di per se è priva di alcun senso imho... Poi voler essere a tutti i costi un ingranaggio di questa società marcia, malata, amorale e piena di storture e voler addirittura contribuire a questo stato di cose non la vedo come una così grande aspirazione... Nasci, vivi, lavora, consuma, ingoia merda a non finire tutta la vita, crepa... wow..
Se mi fai un discorso sul fatto che senza lavoro non si mangia e si vive male ok (ma poi nemmeno, se uno fosse ricco sfondato o prendesse uno stipendio senza fare na cippa come milioni di italiani han fatto in passato e continuano a fare chissenefrega del lavoro, l importante è avere i soldi)... ma per il resto sono totalmente in disaccordo..
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