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Re: Queta sera sto male
Altra serata terribile stasera, sto impazzendo, curioso come ciò accada di lunedì sera. Forse perchè so che se avessi avuto una vita sociale a quest'ora penserei al WE passato con gli amici e non al WE chiuso in casa a farmi seghe mentali.
Sta cominciando a diventare pesante e non riesco ad uscirne:( |
Re: Queta sera sto male
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Re: Queta sera sto male
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Preferisco essere come sono, con solo i miei problemi diminuiti e confinati in un angolino e dimenticati, nient'altro. Non voglio essere un 'altra persona ma me stesso diverso da come sono, senza doc, senza eritrofobia e con gli amici. |
Re: Queta sera sto male
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Nel mio caso sono rimasto fino a 2 anni fa senza soldi e lavoro ma solo per i miei fottutissimi problemi psicologici. Non fosse stato per questi la mia vita sarebbe andata ben diversamente, sia negli studi, sia nel lavoro, sia nella vita sociale. Se non provo a migliorare questi problemi che già ci sono, morirò presto, lo sento. Per ora sono già quasi morto socialmente. Non esiste niente di certo e sicuro nel nostro futuro, però se mettiamo in atto strategie di miglioramento ed impegno, le probabilità appunto di avere problemi e di fallire si abbassano. Il destino dovrebbe coprire il 50 %, ma se noi gli attribuaimo l'80 o 90% , andrà sempre male. Anche matematicamente: di norma il destino incide per il 50 % quindi assumendo che noi facciamo il nostro meglio , ossia il 50 % sempre per fare bene, avremo solo il 25 % che vada male. Se lasciamo fare al destino al 90 % , per dire, avremo il 45 % di possibilità di andare male. Troppo alta. |
Re: Queta sera sto male
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Re: Queta sera sto male
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Sugli alberghi, vorresti dirmi che ci sono molte coppiette che vanno nei motel ad ore e di conseguenza molte corna etc ? Questo che c'entra con la sociofobia ? Magari quelli sposati con le corna sono traditi dalla moglie perchè sociofobici. Cioè, sono due cose non in correlazione, sicchè si può essere sociofobici e sposati come anche non sociofobici e single. Ripeto, personalmente mi basterebbe risolvere i problemi di sociofobia etc , ed il matrimonio ,essere pelati , panza etc, non sono in correlazione e se vogliamo nemmeno una conseguenza della normalità, ma solo una parte di essa che chiamerei mediocrità. Si può anche essere belli, non sociofobici, amati, amatori, sposati con fedeltà. |
Re: Questa sera sto male
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Re: Questa sera sto male
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Sostanzialmente vuol dire che non si è in grado di provvedere a se stessi e di avere una vita decente. Non si pretende di diventare come Onassis, solo una vita dignitosa. Poi, si può perdere il lavoro per sfortuna , perchè l'azienda chiude etc etc, ma in quel caso è sfortuna. Qui si intende il caso in cui uno non riesce a costruirsi nulla, non che l'ha costruito e poi lo perde. In questo secondo caso non avrei molto da recriminare su me stesso. Nel primo caso è la sconfitta personale, la differenza tra chi ce la fa e chi no. |
Re: Questa sera sto male
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Re: Questa sera sto male
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Un lavoro si può ricominciare da zero. Cominicare da zero una vita sociale è un po' più difficile e le incognite sono tante, troppe. Voglio provarci con la tcc, vedremo cosa esce. |
Re: Queta sera sto male
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mio zio, anni fa mi disse, vedendomi sul timido... chi ha muso campa ma chi non ne ha campa due volte, proverbio per "noi"... Sulla caritas, in passato, per un paio di mesi mi ci sono rivolto, non aspettatevi chissà che, ma meglio di niente... e ho anche incontrato persone che conoscevo, anche con figli, cmqe, non c'è da farsi pare mentali se si ha bisogno. |
Re: Queta sera sto male
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Sperare non serve a nulla citando l'antico proverbio. Si tratta di agire e cercare di migliorare. Io non mi aspetto di cambiare da così a così, bensì di fae dei miglioramenti appunto sul piano del lavoro ed autosufficienza e secondo me sarebbbe già un miracolo. Dico di più. Una donna risolverebbe questi problemi dando ad una persona forza ed autostima grazie all'amore etc etc? Può darsi , ma se la donna lasciasse l'uomo , cosa succederebbe ? crollerebbe tutto il castello , si ammalerebbe di depressione perdendo il lavoro e si suiciderebbe ? Non è una situazione sana. LA forza la dobbiamo cercare in noi stessi, non in altre persone. Perchè se manca l'appoggio poi si muore. Quote:
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Re: Questa sera sto male
Stasera guardando la tv a cena ( lo so è un errore ma ero da solo) hanno fatto vedere un'intervista a C. Ronaldo.
Beh mi sono detto subito che è un bellissimo ragazzo ed effettivamente potrebbe essere un top model. A questo punto mi chiedo se l'eritrofobia non sia causata dalla paura di far vedere al mondo che in realtà sono gay ? Ho mille dubbi. E tutte le sofferenze d'amore che ho passato in questi 10 anni a causa di donne, o per rifiuti o altro ? Io pur di farmi passare l'eritrofobia farei anche outing dicendo al mondo che sono gay, cercandomi un uomo come compagno ma non sono convinto. Anche perchè se dicessi di essere gay poi non potrei tornare indietro o cmq difficilmente. Io ho già avuto rapporti omosessuali da 11 a 14 anni circa. Poi smisi perchè mi sentivo spersonalizzato, non mi sentivo io. Ma forse mi hanno fatto diventare gay anche se non lo sono ? può essere che io ritenga inammissibile l'essere gay ? Sto impazzendo , lo so. Certo sessualmente alla fine sono simili. Oppure sono talmente deluso dal mondo donna da pensare solo all'omosessualità ? |
Re: Questa sera sto male
Dunque , due punti fissi:
- timore del giudizio altrui, di base - paura che gli altri mi giudichino male e prendano per i fondelli per il fatto di essere omosessuale ( presunto) |
Re: Questa sera sto male
Come sempre il lunedì arrivano i problemi.
No so se dovrei provare a fare outing rendendo pubblica la mia omosessualità . Solo che non capisco se lo sono si o no. I rapporti tra 11 e 14 anni mi hanno rovinato , perchè soprattutto le ultime volte ne uscivo spersonalizzato , come se stessi sentendo di fare qualcosa di sbagliato e come se mi sentissi una donna che in realtà non sono. Poi il conseguente non uscire di casa e l'eritrofobia , la non voglia di cercare un partner ed esperienze di nessun tipo, insomma le basi della futura sociofobia e le successive esperienze sempre sofferte della vita, logicamente. Problemi al lavoro , problemi in famiglia, povertà etc etc. studi interrotti e poi ripresi con fatica e problemi. Se facessi outing ora a cosa servirebbe ? io ho già perso 20 anni fondamentali della mia vita senza quasi mai vivere, tranne poche volte. Col rischio poi di non poter tornare indietro una volta dichiaratomi gay. Ma poi che logica avrebbe una dichiarazione gay, poi uhm no però non mi sento così, però poi boh. Poi visto tutto dovrei cambiare città e ricominciare da zero, ma a che pro poi , e con quali problemi di lavoro. Qaundo guardo i gol del calcio vedo i calciatori belli (chessò Ronaldo ma anche altri)e per autoconvincermi che sono gay mi immagino a farmi penetrare da questi ed avere rapporti con loro. Ma nella realtà ? Dovrei uscire e cercare di trovarmi un uomo solo per autoconvincere la mia coscienza che sono gay, ma non ce la farò mai. Sto impazzendo. Panchina e cartoni e caritas si avvicinano se continua così. Devo iniziare assolutamente subito la psicoterapia , non posso continuare così accidenti. Solito lunedì e solito impazzire. |
Re: Questa sera sto male
leggendo questo thread: http://www.fobiasociale.com/vi-e-mai-capitato-di-essere-attratti-da-39559/pagina-2/#post1180222
adesso sono 2 giorni che guardo episodi di Ranma su youtube. Mi fa tornare a quando avevo 17 anni nel 97, è come se non avessi vissuto questi 16 anni. Invece poi mi guardo allo specchio e vedo questo mezzo-uomo con un bel po di capelli grigi che nonostante tutta la vita che ha vissuto non è mai cresicuto. Che pensa ancora a come sconfiggere l'eritrofobia, a come cambiare la sua vita, a come capire se l'omosessualità sia la sua vera strada. Sembra tutto inutile eppure il tempo passa e prima o poi scade, o forse è già scaduto. |
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