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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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è una cosa che fanno tutti, tutti quelli che hanno possibilità di farlo. ma non definire privi di personalità chi "se lo puo permettere" . sai cosa mi ricorda ? la volpa che non arriva all' uva e dice che è acerba :/ un atteggiamento infantile, insomma. |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Quindi una persona che ha la fila appresso tipo,fa bene a perculare qualcun'altro tanto può farlo,c'ha la fila appresso, freghiamocene se quello che viene perculato si offende o ci rimane male. Bisogna essere chiari. Cosicchè uno si regola di conseguenza,qua sembra che volere chiarezza sia commettere chissa quale crimine,mentre certe ragazze dovrebbero imparare a scendere dal piedistallo e a non prendere per il culo le persone. -.- |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
Penso che les si riferisca "il dire no" riguardo al non illudere un ragazzo,e dire chiaramente che non gli interessa.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
Per come la penso, finché non si manifesta espressamente la volontà di avere rapporti sessuali con una certa regolarità o di mettersi insieme, una persona è libera di frequentare un'altra (e magari di farci sesso occasionale) senza alcun impegno e con la facoltà di troncare la frequentazione in qualsiasi momento senza alcun preavviso.
Ovvio che ci vuole sensatezza nelle cose e rispetto del prossimo. Io lo direi ad una che questo è il mio atteggiamento, a scanso di equivoci. Sicuramente critico e trovo stupido chi frequenta, contatta, recupera numeri solo per egocentrismo e narcisismo. Allo stesso tempo è sciocco uscire con una persona se si sa già, a priori, che non può piacere. Se invece si esce e IRL la persona da un'impressione differente può succedere che sfumi l'interesse iniziale. Ancora... Capita che ci sia un forte entusiasmo prima di uscire e poi questo si ridimensiona. Sono d'accordo sul fatto di dire chiaramente "no" oppure di non nascondere un interesse ridimensionato per questione di correttezza. E' anche vero che talvolta ci sono più persone che ispirano e che si tende a frequentare parallelamente, cercando di conoscerle meglio, per poi concludere con quella che ispira e ricambia di più. |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
è un numero di telefono, mica un contratto...su, un pò di leggerezza, rodere all'infinito non fa bene ai denti.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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No intendo a livello di comunicazione, niente di sessuale. |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
non importa capire il perchè, se ti ha dato buca una volta cancelli il numero dalla rubrica e finita lì.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Poi, magari, se conosci su Internet mi sembra ragionare nei termini di dare numero ed incontrarsi anche in presenza di scarso interesse: conoscere di persona è sempre più efficace di vedere una foto e chattare. Prima dell'uscita conosci Caio più carino/interessante: chissenefrega di LesPaul preferisco questo, spariamo. O, ancora, una può cambiare idea e dire: no, non mi va di conoscere un perfetto sconosciuto e rimangiarsi la parola data. Quote:
Secondo me talvolta si può anche essere più indulgenti e dare una seconda, terza, ennesima possibilità. |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Specie riguardo la parte evidenziata. |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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No grazie. |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Dopo vengono tutti gli altri. Ripeto, porto un'osservazione neutrale, non m'interessa stabilire se è giusto o sbagliato. Personalmente, mi è capitato spesso di rivedere la priorità che ha la frequentazione delle persone nel mio quotidiano e non ho mai avuto il dolo di usare una persona. Al tempo stesso mi è capitato spesso di essere prima cercato di più e poi molto di meno da tantissime persone. Ho sempre affrontato la cosa pacificamente accettandola e trovandola normale. Invece, ripeto, ho visto in molte persone fobiche un atteggiamento di sofferenza ed intransigenza in presenza di questi comportamenti. Non dico che siate nel torto, dico semplicemente che un atteggiamento del genere esposte a sistematiche delusioni, arrabbiature e sofferenze e mi domando se non valga la pena assecondare o rivedere il modo in cui si metabolizzano 'ste cose perché il rischio è quello di maturare un'evitanza tale da chiudere totalmente col genere femminile. |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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In ogni caso, continuare rapporti del genere può condurre a livelli d'illusione quasi allucinatori :unsure: |
Re: [La banalità, ma anche no] Fare incetta di uomini.
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Senza contare che non tutte le situazioni sono uguali e paragonabili: ad esempio se la persona in questione è timida e chiusa in sé stessa, bisognerebbe avere molta più pazienza e tolleranza, non è detto che la fatica che fa sia dovuta a disinteresse o scorrettezza. Ma anche se ciò non fosse e si trattasse di semplicemente di "comune" insicurezza, quella di qualcuno che che non sa esattamente cosa vuole.. che si lascia trasportare un po' in un momento ma poi a mente fredda ci ripensa.. capisco che ci si può restare malissimo.. ma ciò non implica che la persona stia facendo la stronza o ti stia prendendo per il culo.. Bisogna distinguere le situazioni.. Poi di gente che è scorretta e falsa ce ne è, per carità, anche troppa (sia maschi che femmine).. e ci vuole moltissima fortuna a trovare qualcuno di cui potersi fidare per davvero. |
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