Re: Dura la vita dei disadattati
La serata è trascorsa bene in compagnìa della ragazza immaginaria: abbiamo bevuto un aperitivo immaginario, poi ho pagato con soldi immaginari ma siccome pensava fossero falsi ho tirato fuori la mia tessera amici di topolino e il cameriere immaginario ha abbassato la testa, è diventato scuro in volto riconoscendo l'entità di tale carta, ha mormorato un "mi scusi.. non pensavamo.." La serata e trascorsa tranquilla poi ridendo e scherzando abbiamo affittato ad un chiosco un paio di cavallucci marini volanti immaginari e siamo arrivati ad una spiaggia lunare con cascate di sabbia e sorgenti spontanee di coca cola e cubetti di ghiaccio e fettine di limone che affioravano qua e là. Abbiamo corso sul bagnasciuga che faceva un sacco di schiuma perchè era un mare di birra e poi siamo tornati a casa immaginaria e ci siamo ordinati una pizza immaginaria e abbiam visto un bel film durante il quale ci siamo fatti un sacco di coccole immaginarie, poi siamo andati a letto e abbiamo fatto un gioco nel quale a turno ci inventavamo una storia immaginaria, ho iniziato io e siccome lei era una mia immaginazione, viveva realmente dentro la mia storia immaginaria, ne veniva teletrasportata dentro nonappena iniziavo. E' riuscita a sopravvivere facendosi alleati un furetto e un iguana corazzato e una scimmia curatrice. Quando è arrivato il suo turno, siccome l'avevo immaginata dotata anche lei di un'immaginazione propria, anche lei mi ha teletrasportato realmente in una sua immaginazione che forse però in origine era la mia ma io ne ero all'oscuro. Dalla quale sono riuscito a sopravvivere solamente mostrando la tessera amici di topolino più volte. Infine stanchi e divertiti di tutte quelle avventure immaginarie ho immaginato di abbracciarla e ho capito dal suo sguardo immaginario che era l'immaginazione giusta per me e che di lei potevo fidarmi e fu così che siamo stati immaginariamente insieme.
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