FobiaSociale.com - esiste l'anima?

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Re: esiste l'anima?

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Originariamente inviata da Jes

secondo voi esiste l'anima?
ultimamente mi pongo questa domanda.. essendo atea (ma non del tutto) sn in dubbio su questa cosa..
ammetto che l'annullamento del mio essere alla mia morte mi fa paura.. però sembra inevitabile.. questa cosa mi assilla.. di fronte alla morte mi sento inerme..

X me l'anima può anche non aver niente a che fare con la morte , cioè x quello che mi riguarda può anche essere che come muore il corpo muore anche l'anima , ma io credo , cioè ne son sicuro che esiste l'anima , eheheh cacchio io son tutto anima , hihi anche animal ma soprattutto anima :lol:

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Originariamente inviata da microcosmo

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Originariamente inviata da Jes

penso che l'uomo tende a confondere il pensiero umano con l'anima..

Con anima indichiamo quello che in noi resta immutato durante tutta la nostra esistenza... la nostra unità fondamentale...

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Originariamente inviata da Jes

però se esistesse qualche cammino spirituale qualche energia dentro di noi io l'imboccherei subito..

Il cammino spirituale inizia proprio con il chiedersi, con la ricerca di un senso, con l'interrogarsi sul senso, sul fatto che esistiamo...
tutto questo è IL FONDAMENTO del cammino spirituale

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Originariamente inviata da Jes

mi chiedo qual'è lo scopo dell'esistenza se siamo destinati a morire..

L'esistenza non ha uno SCOPO perchè uno SCOPO esiste solo nel pensiero di una creatura vivente... la sua propria omeostasi... e il desiderio di conservarla... creano tutti i significati... al di fuori delle creature non esistono SCOPI...

Da un altro punto di vista io vedo l'universo come un laboratorio in cui si prova di tutto... ogni genere di esperimenti... e tutte queste attività hanno portato la materia a strutturarsi, a evolvere, a pensare... a essere cosciente...
mi sembra che il cammino sia proprio quello della materia che diventa pensiero e coscienza...

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Originariamente inviata da Jes

quando entro in chiesa non capisco cosa la gente stia facendo.. non vorrei offendere nessuno.. ma trovo certi riti abbastnza redicoli..

Le chiese servono solo per rassicurare... servono per dare risposte preconfezionate... mentre il cammino spirituale è quello di chi si pone non solo domande intellettuali, ma mette in questione l'intera esistenza...
Molte religioni si riducono a riti propiziatori di vario tipo...e per questo, sì sono risibili...
Le comunità dei primi cristiani e degli stessi apostoli non erano AFFATTO formali... erano fatte di dedizione totale e amore...
Le chiese spesso sono ciò che più di tutto allontana gli esseri umani dall'ESPERIENZA religiosa, dal cammino spirituale autentico...

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Originariamente inviata da Jes

credo negli insegnamenti di gesù cristo ma non credo lui sia esistito..

Gesù ha sicuramente lasciato insegnamenti di portata incredibile, se uno si prende il disturbo di LEGGERLO il vangelo (ed è l'unico modo per avere a che fare con Gesù)... almeno uno...
Gesù era un ebreo ed è morto come eretico...

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Originariamente inviata da Jes

a volte penso come l'universo possano esistere, secondo la mia logica qualcuno l'ha creato.. ma non so darmi risposta.. siamo molto piccoli.. sicuramente non potremo mai avere una risposta a questa domanda.. perchè non abbiamo l'intelligenza per comprendere..

Recenti studi di fisica cosmologica lasciano intuire che prima dell'universo... non c'era il vuoto... perché non esisteva nè lo spazio nè il tempo... essi sono venuti INSIEME all'universo della materia e dell'energia...
Oltre il 90% della materia presente in questo universo non è visibile, non emette radiazioni che la lasciano identificare...

Qualunque cosa noi esseri umani arriviamo a pensare, a stabilire... non muta la realtà preesistente del cosmo... ma solo l'idea che ne abbiamo, e il modo in cui noi la pensiamo...
Con il mio pensiero e le mie affermazioni non posso mutare una virgola di ciò che è GIÀ DATO, DAL PRINCIPIO...
...quindi il problema non è stabilire se una cosa esiste oppure no...
tutto esiste nel nostro pensiero...
il problema è COME questa cosa PUÒ ESISTERE... e se mi riesce di confermare in qualche modo le mie idee...
Dio, Anima, Scopo... cosa possono essere?
Possono essere qualcosa di sensato (non mitologico)?
___________

Io sono cresciuto Ateo, ma in realtà ero agnostico...
Molti di quelli che si riconoscono atei in fondo rifiutano le sciocchezze (i dogmi) che molte religioni vogliono far passare come verità...
Molti atei in realtà rifiutano l'immagine di Dio che le chiese e le religioni vanno spacciando in giro...
Agnostico è uno che non conosce...
Gnostico è uno che conosce...
Io sono gnostico...
Per me Dio non è un essere, un essere separato, non è un SUPEREGO duce dell'universo.... ("il mondo è mmmioo!!")
No per me Dio è semplicemente la Dimensione della Coscienza, che non è personale, individuale... ma è generale, universale, come sono universali le regole (che noi umani proviamo a descrivere) che fanno comportare il cosmo in modo ordinato...

quello che hai scritto mi ha fatto riflettere molto.. in effetti potrei pensare a noi come una sorta i reazione chimica siamo come il diamante.. riportiamo ordine all'interno di noi stessi per generare caos al di fouri di noi stessi.. non abbiamo nessun scopo.. siamo masse di energia.. che si muovono.. l'energia non può essere ne distrutta ne creata come dice la seconda legge della termodinamica.. ma trasformata.. forse è vero che siamo parte del tutto ora ci distinguamo ma in realtà siamo un unico essere..
il nostro scopo biologicamente è la riproduzione.. mi viene da pensare che l'uomo ad ogni riproduzione è una reazione concatenata con un altra che si dirama.. ogni morte è la fine di ogni mini reazione.. ma l'energia si propaga in altri esseri..
i nostri genitori ci danno la vita.. ok ma non credo l'anima.. ci donano una cellula da cui poi si duplica e tramite il corredo genetico si sviluppa in altre cellule con un fenotipo differente.. ma secondo me non ci donano altro.. se penso ai batteri come faccio a pensare che hanno un anima?
la loro differenza con la nostra?
noi siamo unità complesse più organizzate
un virus al limite della vità certo si muove è dotato di volonta propria ma come fa ad avere un' anima?

mi chiedo una cosa però.. esiste un mondo dove vanno a finire i nostri pensieri?
e se noi siamo una reazione.. siamo puro istinto.. perchè proviamo sentimenti? qual'è lo scopo di provare sentimenti? forse è solo un modo per rendere meglio la mescolanza del corredo genetico?
forse la nostra complessità è arrivata a un punto in cui la vita stessa si ritorce contro?
io credo che dalla vita si possano trarre degli insegnamenti veri o falsi che siano per noi sn importanti abbiamo solo quello
spero solo che certi sentimenti non svaniscano mai e restino intrappolati da qualche parte

avete mai sentito parlare di spazio tempo?

Re: esiste l'anima?

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Originariamente inviata da Jes

secondo voi esiste l'anima?

Non lo so, ma c'è un signore con le corna gli zoccoli e un forcone in mano dietro di me che continua a chiedermela.

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Originariamente inviata da cristina

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Originariamente inviata da cc74

Molte persone del forum hanno bellissime parole per parlare dell'anima, io non possiedo la stessa capacità, ti posso solo raccontare la mia esperienza, che per me è stata un punto di svolta.

Mia zia Nina è morta due anni fa, insieme ad altre due nipoti ho avuto l'onore di accompagnarla nel viaggio verso la morte, semplicemente assitendola, standole vicina. La tenevamo per mano e le accarezzavamo il volto, ed era lei, la nostra zia. Quando è spirata il suo volto, il suo corpo è cambiato, non era più lei. La guardavo e lei non c'era più. Era rimasto solo l'involucro, il bozzolo. La zia Nina non era più in quel corpo, che non le assomigliava neanche più.
So con certezza che non è stato il dolore ad alterare le mie impressioni.
Mai, prima, avevo realizzato come cambia il nostro corpo, quando l'anima non lo abita più.
E' stata un'emozione forte e concreta, per la quale, personalmente, posso essere convinta dell'esistenza dell'anima.

Buon tutto,
cc

cc74...grazie delle tue parole,mi hanno fatta venire i brividi...

quando sono morti i miei genitori,dopo un calvario infinito,i loro visi erano come trasfigurati,la sofferenza era sparita....
Però ho un dubbio atroce che mi assilla.....
un secondo prima di morire,i loro occhi erano terrorizzati,da qualcosa che sentivano...vedevano?
Non potrò mai dimenticare la paura che andava oltre ogni razionale concetto...era viva nei loro sguardi....
Come una porta aperta nella quale stavano recandosi,io potevo soltanto immaginare... quel chiarore o oscurità,nella quale stavano inabissandosi o innalzandosi ....mentre i miei genitori la vedevano,stavano andando proprio lì... la loro anima stava recandosi in un luogo che a noi viventi non ci è concesso di conoscere, sino a che non arriverà la signora morte a prenderci ....sono rimasti i loro corpi inerti e apparentemente sereni senza più il segno delle sofferenze trascorse,ma sono certa che la loro anima non era in quei corpi.....
....era andata in quella porta senza ritorno....

io ho visto il corpo di mio nipote di soli 28 anni disteso sul tavolo dell'obitorio, deceduto a nassirya in iraq e ho avuto la sensazione che il corpo era come un baule vuoto e la merce che conteneva si era volatizzata e non ero suggestionato da nessuno

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Originariamente inviata da Jes

ho molta paura.. io non ci credo nell'anima perchè sn dalla parte della scienza.. siamo aggregazione di cellule la vita è solo una reazione, noi siamo molto complessi per questo abbiamo tanti pensieri ed emozioni..
solo che arrendermi a questa idea mi fa soffrire.. il sapere che al di la di questo non c'è nulla.. il vuoto mi fa soffrire.. vorrei esistesse un motivo per cui vale la pena vivere

La scienza non è dalla parte contraria all'esistenza dell'anima (certo, bisogna vedere cosa si intende per anima).
L'ipnosi regressiva porta indizi della pre-esistenza della coscienza individuale prima della nascita.
Poi, per estensione, le trance medianiche portano indizi sulla continuazione della coscienza di esistere dopo la morte.

La filosofia scientifica poi, è vicina a credere che una coscienza non può annullarsi, perchè la realtà sensibile esiste solo se c'è una coscienza che percepisce, di conseguenza, se anche una sola coscienza si annullasse (anche quella di un microbo o di un insetto), l'intero sistema cosmico salterebbe: in natura niente si crea e niente si distrugge, figuriamoci ciò che è condizione fondamentale dell'essere: la coscienza.

La coscienza non si annulla, ma se mai si trasforma, si amplia, diventa sempre meno individuale e sempre più universale.

Ma pensarci adesso può far venire le vertigini :)