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Marco Russo 11-06-2013 18:20

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1090080)
Pensiero e azione sono complementari, secondo me.

assolutamente no. Il pensiero potenzia l'azione ma l'azione può esistere senza pensiero. Per lo meno senza un pensiero cosciente.
Prendi un animale. A parte alcuni primati la stragrande maggioranza degli animali è priva di autoconsapevolezza, e le sue abilità cognitive si limitano alla reazione automatica/semiautomatica tra sensi, esperienze pregresse (che potrebbero essere modellate come una realtà sensoriale interna) e azioni.
L'azione è funzionale alla sopravvivenza e alla riproduzione dell'animale, e quindi tanto basta per renderlo funzionalmente adatto all'ambiente.

La metacognizione quindi è una caratteristica importante e funzionale per dirigere i propri pensieri e quindi le proprie azioni in un focus preciso, ma diventa invece ostativa al focus quando la metacognizione rivolge l'attenzione al pensiero fine al pensiero.

Tant'è che il problema di molti qui dentro, me compreso, è la mancanza di messa a fuoco, il pensiero annebbiato.

Questo è anche il motivo per cui molte persone giudicate quasi unanimamente "stupide" in realtà vanno avanti e hanno un relativo successo nella vita, e credo che questa tendenza possa essere cambiata smettendo di glorificare il pensiero in quanto tale, ma glorificandolo in quanto se sfruttato bene riesce a produrre azioni efficaci ed efficienti.

Winston_Smith 11-06-2013 18:25

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1090081)
assolutamente no. Il pensiero potenzia l'azione ma l'azione può esistere senza pensiero. Per lo meno senza un pensiero cosciente.
Prendi un animale. A parte alcuni primati la stragrande maggioranza degli animali è priva di autoconsapevolezza, e le sue abilità cognitive si limitano alla reazione automatica/semiautomatica tra sensi, esperienze pregresse (che potrebbero essere modellate come una realtà sensoriale interna) e azioni.
L'azione è funzionale alla sopravvivenza e alla riproduzione dell'animale, e quindi tanto basta per renderlo funzionalmente adatto all'ambiente.

Anche il pensiero può esistere senza un'azione.
Tra agire senza pensare come un animale (non siamo solo animali) e rimuginare continuamente senza agire non saprei dire cosa sia più dannoso.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1090081)
La metacognizione quindi è una caratteristica importante e funzionale per dirigere i propri pensieri e quindi le proprie azioni in un focus preciso, ma diventa invece ostativa al focus quando la metacognizione rivolge l'attenzione al pensiero fine al pensiero.

Tant'è che il problema di molti qui dentro, me compreso, è la mancanza di messa a fuoco, il pensiero annebbiato.

Questo è anche il motivo per cui molte persone giudicate quasi unanimamente "stupide" in realtà vanno avanti e hanno un relativo successo nella vita, e credo che questa tendenza possa essere cambiata smettendo di glorificare il pensiero in quanto tale, ma glorificandolo in quanto se sfruttato bene riesce a produrre azioni efficaci ed efficienti.

Anche glorificare l'azione in quanto tale, scissa dal pensiero, può portare a conseguenze negative. Per me la situazione è abbastanza simmetrica, lasciando da parte le mie personali "simpatie" per il pensiero.

EdgarAllanPoe 11-06-2013 18:27

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1089980)
però di tutte le creature viventi è l'unico in grado di ragionare su ste cose, è l'unico che può intuire (o per gli scettici supporre) l'esistenza di qualcosa che sta sopra, ed è l'unico che può percepire il concetto di "immensità"

comunque anche la donna nel suo piccolo e con tutti i suoi limiti è un essere interessante :malvagio:

anche gli altri animali riescono a percepire qualcosa che sta sopra di loro, ad esempio un piccolo cane percepisce di avere un padrone e di doversi sottomettere..

Marco Russo 11-06-2013 18:34

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1090083)
Anche il pensiero può esistere senza un'azione.
Tra agire senza pensare come un animale (non siamo solo animali) e rimuginare continuamente senza agire non saprei dire cosa sia più dannoso.



Anche glorificare l'azione in quanto tale, scissa dal pensiero, può portare a conseguenze negative. Per me la situazione è abbastanza simmetrica, lasciando da parte le mie personali "simpatie" per il pensiero.

Sfondi una porta aperta, quello che dico io però è che il pensiero fine a sé stesso apre la porta all'azione fine a sé stessa.
Non trovi che un mondo diviso tra pensatori inutili e "persone d'azione" non troppo dissimili da animali sia pericoloso per entrambi?
E' chiaro che la responsabilità di sinergizzare il pensiero con l'azione spetta a chi possiede abilità metacognitive: è una dote che non va sprecata.

GreenTurban 11-06-2013 21:50

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Balordo (Messaggio 1089708)
"...
In questa sterminata immensità l'uomo non conta niente ! Altro che anima !"

cit.


Chi è il genio autore di questa lirica? Odifreddi o qualche suo fan sfegatato?

Justsunrise 12-06-2013 01:17

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
sembra proprio un discorso da pippaiolo myopics

MYOPICS: Materialist, Young, self-Obsessed, Pleasure-seeking, Isolated, Consumerist, and Sedentary

"K" 12-06-2013 02:59

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
In generale penso che il libero arbitrio sia un concetto adolescenziale e che la glorificazione dell'uomo sia ridicola essendo tutti legati e incatenati al proprio destino. Nessun nome ha un valore vero ma è solo un simbolo rappresentativo di una determinata azione evolutiva in qualsiasi campo, governata da un qualcosa che possiamo chiamare anche dio nel senso che è tale dio a reggere i fili ed anche a dare, destinare, l'input evolutivo a determinati soggetti in determinate direzioni al fine di avere un equilibrio produttivo del caos.

Inosservato 12-06-2013 08:14

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
Quote:

Originariamente inviata da EdgarAllanPoe (Messaggio 1090085)
anche gli altri animali riescono a percepire qualcosa che sta sopra di loro, ad esempio un piccolo cane percepisce di avere un padrone e di doversi sottomettere..


rispetto all'animale l'uomo è in grado di discernere, ha in se il concetto di "bene" e "male" e questo concetto va al di là delle culture e degli insegnamenti che può ricevere, ce l'ha scritto dentro http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/156.gif ed è in grado di capire questo concetto
l'animale non fa cose buone o cattive, semplicemente vive seguendo regole naturali, l'uomo è in grado di elevarsi al di sopra degli animali oppure di scenderne al di sotto non rispettando neppure le minime regole naturali

Svers0 01-10-2014 20:17

Re: L'uomo e la sua stupida arroganza.
 
Scommetto che la cit è di Bukowsky o Cioran :sisi:


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