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Re: Il vantaggio di essere timidi
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Concordo. Se penso a cosa mi ha portato la timidezza, a come è degenerata facendomi arrivare ai tagli e a tante altre cose... Ma questi giornalisti riflettono prima di scrivere? |
Re: Il vantaggio di essere timidi
A me non ha mai portato nessun vantaggio la timidezza, in nessun campo.
Non sono neppure tanto intelligente e ancor meno una brava persona, penso le cattiverie come tutti! Delle volte mi girano le balle quando devono fare sempre queste generalizzazioni: "le ragazze in carne sono piu passionali" "i ragazzi robusti sono più simpatici" "i timidi sono più sensibili" che poi viene detto con quell'aure di superiorità per la serie facciamogli credere di avere sto pregio! |
Re: Il vantaggio di essere timidi
ma l'ambiente familiare dove crescono i timidi gioca un ruolo fondamentale: se questo è sfavorevole i bambini introversi tendono a svilupparsi meno degli altri,
E già qui si confonde timidezza e introversione.... Comunque io posso testimoniare che l'ambiente ha un ruolo decisivo sulla timidezza: fino all'età di 5 anni, non ero assolutamente timido, anzi, il contrario! Forse perché uscivo con le compagnie di adolescenti delle mie sorelle più grandi, ma ricordo che raccontavo pure barzellette (che ovviamnete avevo sentito prima). Una sera d'estate, al bar con questi ragazzi e ragazze avevo ordinato un Martini! (che poi mi hanno lasciato solo assaporare). Il problema è cominciato quando mio padre tornò per 2 mesi dal paese in cui era emigrato, e lì ricordo solo botte... Da qui credo siano cominciati i miei problemi, anche se col trasferimento a Milano a 11 anni si sono amplificati (non conoscevo nessuno)... |
Re: Il vantaggio di essere timidi
il concetto di vantaggio è già sbagliato, non interessandomi avere la meglio su un altro.
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Re: Il vantaggio di essere timidi
"Circa il 15-20 per cento della popolazione si dichiara "molto timido": se davvero lo considerassimo un tratto negativo, ad attribuirselo sarebbe molta meno gente"
E dov'è che si nasconde questo 15-20%? Io vedo solo estroversi, qui in giro è.é Comunque, sinceramente, del vantaggio evolutivo non me ne potrebbe fregar di meno, anche perché io pur essendo sia timida che introversa non sono poi così più intelligente rispetto a certi estroversoni. Solo rispetto ad alcuni. E non è una gran soddisfazione. |
Re: Il vantaggio di essere timidi
Mi sembra uno di quei classici articoli che pubblicano una teoria random per stupire il lettore: basta mettere qualche dato (tra l'altro parziale, non esistono altre categorie oltre ai manager? :mannaggia:) e sparare qualche ovvietà tutto insieme.
"i leader estroversi tendono a sentirsi minacciati dai suggerimenti altrui" mi sembra una delle tante sparate. Non che io sia l'avvocato di una particolare categoria, non sono estroversa...ma nemmeno cogliona. |
Re: Il vantaggio di essere timidi
Io sono ignorante lo stesso, quindi non vedo proprio nessun vantaggio...
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Re: Il vantaggio di essere timidi
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Re: Il vantaggio di essere timidi
Ho il dono dell'invisibilità e questo sì che è un superpotere.. altro che la timidezza.
:mrgreen: |
Re: Il vantaggio di essere timidi
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L'articolo mi sa un po' di stronzatina, cmq l'ambiente familiare influisce ma si sono dimenticati di citarne un altro abb fondamentale: LA SCUOLA. L'ambiente familiare a me ha sempre aiutato, è proprio per colpa di gente incontrata dalle medie in poi che ho cominciato a chiudermi in me stesso. Quando ho finito le superiori per un po' imo ero tipo top 10 per felicità in tutto il mondo lol. |
Re: Il vantaggio di essere timidi
la timidezza grave come la fobia sociale non portano a niente sono solo handicap che debilitano di parecchio la vita di che ne soffre, non ha senso non esporsi a rischi se poi si vive isolati senza fare niente di niente o comunque pochissime esperienze, l'autore dell'articolo ha scritto una marea di cazzate. meglio vivere di meno ma divertirsi e godersi la vita che arrivare a tarda eta come dei poveri cristi che han sempre vissuto come conigli derisi e umiliati molte volte da quelli che hanno avuto la fortuna di nascere senza patologie psichiche incurabili che non permettono di vivere la vita come meriterebbe di essere vissuta
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Re: Il vantaggio di essere timidi
Quì si confondono introversione o timidezza con la timidezza patologica e la fobia sociale.
Paragonare estroversione e introversione è un paragone onesto, paragonare estroversione e timidezza patologica è un paragone disonesto. Allora io potrei dire: sta meglio un introverso o un tizio affetto da psicosi maniacale? Quì si sopravvalutano mondi che si conoscono solo superficialmente, si vede solo il bello di questi e non le beghe, che ci sono. Ma non mi stupisce, è comune per chi ha i nostri disturbi piangersi addosso e dire "se fossi nato estro, se fossi nato alto, se c'avessi i capelli" mentre là fuori cè gente bassa, calva o persino timida!!! ( :o ) che VIVE. Esistono individui timidi che hanno una vita sociale e relazionale del tutto soddisfacente. Io non sono fra loro, ma di certo non mi metto a sputare sulla mia natura, confondendo un'inclinazione con una casuale degenerazione patologica della stessa. |
Re: Il vantaggio di essere timidi
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Re: Il vantaggio di essere timidi
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Insomma, non vivere per vivere di più.. Certo... Ehi, chi mi accompagna a mettere una bomba nella sede della repubblica? |
Re: Il vantaggio di essere timidi
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Re: Il vantaggio di essere timidi
il 20% dei timidi sono tutti chiusi in casa, ecco perché non li vediamo.
comunque io al lavoro di timidi ne vedo eccome. molti hanno una maschera di finti estroversi (ad esempio io, e infatti conoscendo come sono io, lo noto immediatamente anche negli altri); secondo me, il 20% è una cifra al ribasso. credo siano molto di più che 1 su 5. |
Re: Il vantaggio di essere timidi
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Re: Il vantaggio di essere timidi
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Ti faccio notare che tutti quei pericoli che hai citato (malattie veneree e risse a parte) c'entrano poco con la timidezza. |
Re: Il vantaggio di essere timidi
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Re: Il vantaggio di essere timidi
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L'articolo di repubblica sbaglia nel senso opposto, ma una sana convivenza con la paura (senza diventarne schiavi) è a mio avviso utile per evitare di comportarsi da incoscienti e mettere a rischio la propria vita e quella altrui. In questo senso la riflessione è utile. |
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