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Clélie 08-08-2013 14:36

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da NoSurrender (Messaggio 1124365)
Dipende molto anche dal terapeuta, non smpre si instaura un clima di confidenza, ma è normale.
Magari provate a cambiarlo, io ne ho dovuti cambiare tre prima di vedere dei miglioramenti però ora sto meglio.

Non ho soldi a sufficienza per potermi cercare di meglio. Ne ho già cambiate due di psicoterapeute. Sono disoccupata e questa nuova psicologa è la mia ultima speranza, non ho ne soldi ne forza per cambiarne una terza. O questa o la fine.

QuantumGravity 08-08-2013 15:12

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Per la mia esperienza, ormai al termine, devo dire che è una terapia veramente scarsa, in cui alle potenzialità del paziente viene dato un ruolo troppo importante, nel senso che ci si aspetta da lui più di quanto si dovrebbe, facendo molto poco nei suoi confronti.
Si possono avere benefici solo se si ha già messo in moto per conto proprio un cambiamento interiore, magari a noi stessi sconosciuto, le cui parole dello specialista potrebbero aiutare a dare una direzione più definita.. se invece come me, non si sa da che parte si è girati, non si ha la minima idea di cosa si è e di cosa si voglia essere, allora non ha alcun senso una terapia del genere.

squall 11-08-2013 22:07

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Per quanto riguarda la mia piccola esperienza professionale (dottorato in filosofia della mente, filosofia della scienza e scienze cognitive) posso assicurare che, anche se si è ancora agli inizi nello studio delle scienze cognitive (anni 40/50 più o meno), è sicuramente l'unico modello teorico (teoria della mente) e pratico (cognitivo-comportamentale) che possa avvicinarsi ai cosiddetti "criteri di scientificità".
Senza il bisogno di scomodare Popper, vorrei consigliarvi di diffidare da tutti quei cialtroni psicanalisti (la magia e l'astrologia sono sicuramente più efficaci :D ).
Anzi, non sono solo sono scientificamente inutili, ma in alcuni casi anche dannosi.
Scusate l'intromissione a gamba tesa ma le mie esperienze professionali mi obbligano ad informare tutti coloro che devono ancora scegliere l'orientamento psicologico da seguire (sia come studenti che come pazienti).
Spero che il mio pensiero possa essere utile per qualcuno.
Un abbraccio a tutt*,

Squall

vikingo 11-08-2013 23:25

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
io quello che non concepisco e il fatto che si vuol cercare di stravolgere la mia personalita' farmi ragionare come un estroverso e comportarmi come loro...senza compromessi,seocndo il terapeuta l'introversione e vista come un male,quindi io devo sgeuire quel modello li...se voglio migliorare e nella terapia prima capisci che devei cmabiare il tuo modi ddi pensare e meglio e...altrimenti non ah senso continui la tua vita in solitudine o comuqnue con pochissimi contatti..

NoSurrender 11-08-2013 23:29

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da squall (Messaggio 1127942)
Per quanto riguarda la mia piccola esperienza professionale (dottorato in filosofia della mente, filosofia della scienza e scienze cognitive) posso assicurare che, anche se si è ancora agli inizi nello studio delle scienze cognitive (anni 40/50 più o meno), è sicuramente l'unico modello teorico (teoria della mente) e pratico (cognitivo-comportamentale) che possa avvicinarsi ai cosiddetti "criteri di scientificità".
Senza il bisogno di scomodare Popper, vorrei consigliarvi di diffidare da tutti quei cialtroni psicanalisti (la magia e l'astrologia sono sicuramente più efficaci :D ).
Anzi, non sono solo sono scientificamente inutili, ma in alcuni casi anche dannosi.
Scusate l'intromissione a gamba tesa ma le mie esperienze professionali mi obbligano ad informare tutti coloro che devono ancora scegliere l'orientamento psicologico da seguire (sia come studenti che come pazienti).
Spero che il mio pensiero possa essere utile per qualcuno.
Un abbraccio a tutt*,

Squall

Interessante e confortante, partecipa più spesso! :)

Bluevelvet93 11-08-2013 23:35

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da squall (Messaggio 1127942)
Per quanto riguarda la mia piccola esperienza professionale (dottorato in filosofia della mente, filosofia della scienza e scienze cognitive) posso assicurare che, anche se si è ancora agli inizi nello studio delle scienze cognitive (anni 40/50 più o meno), è sicuramente l'unico modello teorico (teoria della mente) e pratico (cognitivo-comportamentale) che possa avvicinarsi ai cosiddetti "criteri di scientificità".
Senza il bisogno di scomodare Popper, vorrei consigliarvi di diffidare da tutti quei cialtroni psicanalisti (la magia e l'astrologia sono sicuramente più efficaci :D ).
Anzi, non sono solo sono scientificamente inutili, ma in alcuni casi anche dannosi.
Scusate l'intromissione a gamba tesa ma le mie esperienze professionali mi obbligano ad informare tutti coloro che devono ancora scegliere l'orientamento psicologico da seguire (sia come studenti che come pazienti).
Spero che il mio pensiero possa essere utile per qualcuno.
Un abbraccio a tutt*,

Squall

Non sono assolutamente d' accordo e paragonare la psicoanalisi all' astrologia e alla magia mi sembra fuori luogo. Che essa non sia riuscita a far suoi i criteri di scientificità è vero, ma ciò non vuol dire che essa sia inutile. Purtroppo noto sempre più spesso come all' interno della psicologia le persone appartenenti a un determinato ambito (gestaltico, cognitivo-comportamentale) ecc., siano sempre in conflitto tra di loro e pronti a screditare l' altro approcio. Concludo dicendo che anche in medicina una cura può non solo essere inutile, ma anche dannosa visto che il rischio si corre sempre.

Novak 11-08-2013 23:40

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 1127994)
io quello che non concepisco e il fatto che si vuol cercare di stravolgere la mia personalita' farmi ragionare come un estroverso e comportarmi come loro...senza compromessi,seocndo il terapeuta l'introversione e vista come un male,quindi io devo sgeuire quel modello li...se voglio migliorare e nella terapia prima capisci che devei cmabiare il tuo modi ddi pensare e meglio e...altrimenti non ah senso continui la tua vita in solitudine o comuqnue con pochissimi contatti..

Ma la laurea l'ha trovata negli ovetti kinder?

No perchè se millanta di fare tcc, io l'ho fatta da uno psichiatra, ho ottenuto buonissimi risultati e lui non mi ha mai detto che l'introversione è un problema, anzi pure la timidezza non si "combatte" come fosse un morbo da debellare ad ogni costo, ma si accetta pure l'idea che talvolta ci possa essere (e così facendo passa la paura).

Abbandonare ottica posizionale (estro > me) ----> abbracciare ottica assertiva

hopauradivivere 11-08-2013 23:42

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Anedonia (Messaggio 1124310)
Troppo rincoglionito per farmi aiutare :bene: ho resistito due mesi ma quello che ho capito è che ognuno può aiutarte solo sè stesso, se uno non vuole aiuto allora c'è poco da fare. Dopo due mesi di terapia l'ho capito e ho mollato che non mi va di spendere soldi per nulla

:timidezza:hovissuto questa sensazione negli ultimi periodi in cui sono stato dalla psicoterapeuta.il fatto è che tutto ciò che potessi fare per star meglio mi viene ostacolato in famiglia.è giusto che rendere noto che il primo a muoversi è proprio il soggetto,ma uqndo questo trova ostacolo in famiglia è veramente difficile.del tipo avevocminciato una dieta,e mi ha dato dei buoni risultati,perdevo circa 6-7 chili al mese....ma dopo l'ultima icaduto ho lasciato perdere.avevo iniziato ad andare in palestra,edevo dire che è una delle attività che più mi faceva stare bene....il problema è che come attività la potrei svolgere solo nei mesi più freddi....

vikingo 12-08-2013 00:06

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
ma il mio e un problema anche di timidezza,lintroversione puo rimanere e come s ei pensieri si alimentassero inalcune situazioni bloccandone il comportamento fluido all'esterno...anche s elui dice che devo diventare un timido esttroverso,ma a me la mia introversione mi piace e la mai timidezza che voglio superare,quell'attegimento di paura verso la vita...e le eprsone

Noriko 11-09-2013 19:24

Re: la vostra terapia cognitivo-comportamentale
 
Ciao, ho fatto questa psicoterapia anch'io circa otto anni fa, all'inizio mi sono trovata bene poi di meno, mi ricordo che io insistevo molto sull'intensità del rapporto e la terapista rispondeva che l'importante era imparare ad avere relazioni esterne con amici, che nella terapia apprendevo tecniche che poi le avrei dovute sperimentare fuori, questo era giusto ma mancava quel tanto di empatia .. in fondo cercavo un'amicizia una profonda comprensione che non riuscivo ad avere.


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