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Baloordo 02-06-2013 19:32

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Ipocriti: gente da cui stare alla larga.

Inosservato 02-06-2013 20:40

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?



c'è comunque da dire che se c'è gente che imbroglia, ruba eccetera e poi si dichiara credente c'è sì un errore, ma l'errore non è quello di credere, l'errore è quello di rubare, imbrogliare ecc ecc...

Walla 02-06-2013 20:50

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
[QUOTE=Warlordmaniac;1085284]Infatti l'italiano medio è credente e vuole sperare che la religione cattolica sia falsata dalla Chiesa. E' interessato ad una cosa sola: al sesso, e infatti esso si considera "cattolico-tranne-che-per". E' per questo che ce l'ha con i preti, che considera quasi tutti ipocriti e pedofili.

Non si considera immune dal peccato, ma ha un'altra religione più importante di quella cattolica, che segue devotamente: il bisogno di appartenenza, cioè l'omologazione, la moda, l'adattamento, il branco.

Lui dice: "si è vero, sono impuro; ma per il resto sono un buon cattolico; il Signore mi perdonerà, visto che così fan tutti e che la vita è fatta di priorità.

Quindi non credo che si sentono immuni dal peccato: semplicemente hanno scelto il peccato che reputano più veniale.


Devo dire che approvo... io non sono credente e vivo in una zona di Italia poco credente perciò se dico che non credo non glie ne frega un cavolo a nessuno.

Lost 02-06-2013 20:56

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Per me se uno dice di essere cristiano ma poi fa tutto l'opposto di quello che Gesù ha insegnato allora dice una grossa balla, è come se io dicessi di essere vegetariano ma poi mangiassi un chilo di carne al giorno

paccello 02-06-2013 22:26

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1085284)
Infatti l'italiano medio è credente e vuole sperare che la religione cattolica sia falsata dalla Chiesa. E' interessato ad una cosa sola: al sesso, e infatti esso si considera "cattolico-tranne-che-per". E' per questo che ce l'ha con i preti, che considera quasi tutti ipocriti e pedofili.

Non si considera immune dal peccato, ma ha un'altra religione più importante di quella cattolica, che segue devotamente: il bisogno di appartenenza, cioè l'omologazione, la moda, l'adattamento, il branco.

Lui dice: "si è vero, sono impuro; ma per il resto sono un buon cattolico; il Signore mi perdonerà, visto che così fan tutti e che la vita è fatta di priorità.

Quindi non credo che si sentono immuni dal peccato: semplicemente hanno scelto il peccato che reputano più veniale.

Un conto è credere in Dio facendo come fanno "gli altri", un altro è rinunciare al sesso -ma anche solo alla masturbazione-. Dunque, piego la religione alla mia vita e a ciò che intendo farne. Sono tentato anch'io di definire tutto ciò come italiano, ma non so mica se lo sia da copyright. Forse è semplicemente umano, umana debolezza.
Se tra gli introversi ci sono più atei-scettici (non ho dati, ma presumo sia così) è anche perché gli estro sono più proni ad accettare l'esistente e ciò che viene passato loro, le credenze mainstream della società, tra cui la religione, e come già detto ad omologarsi.
Nel caso di estroversoni tuttavita spericolata che poi però vanno a messa e si stupiscono degli atei, direi che si tratta di un'omologazione a doppio binario: da un lato verso "lo sballo", dall'altro verso la religione. Inoltre l'andare a messa può farli sentire meglio e smacchiarli periodicamente dal peccato che probabilmente sentono di avere. D'altronde, se un ex compagno di classe, non uno sballone, una volta disse che la benedizione della messa la domenica lo faceva sentire assolto...

niky 02-06-2013 23:13

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
E' un rapporto di cui mi sono accorto anche io in un certo modo, è a dir poco paradossale:o:interrogativo:
Mi viene in mente qualcuno di mia strettissima conoscenza che ritiene che andando a messa, ma "peccando" tranquillamente in tutto il resto della settimana, si sia comunque a posto con la coscienza:sarcastico::male:

mary88 02-06-2013 23:21

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

Questa gente può solo essere definita "Bigotta".... Di queste persone ne conosco a migliaia, Credono di poter giudicare solo perchè si nascondono dietro un credo e una croce.
Queste persone mi fanno incazz....:moltoarrabbiato::moltoarrabbiato::molto arrabbiato:moltoarrabbiato:

EdgarAllanPoe 02-06-2013 23:29

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

Perchè esser atei significa essere senza Dio, quindi essere peccatori a prescindere da tutto il resto. Per i credenti l'ateo è una persona cattiva.

Kody 02-06-2013 23:38

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Lettura veloce del thread, ma io non ho capito il legame logico tra l'introduzione ed "il punto". Non riesco proprio a collegarle.......

Solo qualche giorno fa, la mia ragazza si è portata a casa un nuovo amico che ha cercato di sedurla dicendo che lui crede in Dio e che io sono mosso dalla mano di Satana perchè ateo, ahahahaha

Prima esperienza di uno che usa la religione in modo molto molto strano.:pensando:

Mr. Blue Sky 02-06-2013 23:40

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Io penso che gli ipocriti ci siano da tutte le parti: tra i credenti, atei, agnostici... E, come ha già detto qualcuno, gli ipocriti sono solo feccia da cui stare alla larga.

Io mi considero agnostico. Sono nato a cresciuto in una famiglia di credenti ipocriti: i miei genitori non vanno mai a messa, non pregano mai e non fanno nulla che possa testimoniare la loro presunta fede cattolica. E poi, appunto, quando gli si fanno notare le contraddizioni del loro stile di vita, le argomentazioni sono sempre le stesse, ovvero che la fede cristiana è una cosa, mentre la Chiesa cattolica è un'altra. Mio padre è ancora peggio, so benissimo che lui nel profondo non crede, ma fa finta solamente perché lo fanno tutti.

Detto questo io rispetto assolutamente ogni tipo di fede negli altri, e poi nemmeno bestemmio :D

Però concedetemi di dire una cosa. In Italia se un bambino non è cattolico, è praticamente tagliato fuori dalla vita della comunità. Tutti quelli del mio quartiere si conoscono perché da piccoli hanno fatto catechismo insieme, mentre io sono l'unico che non conosce nessuno, sono la pecora nera. Le altre attività giovanili sono tutte organizzate dalla parrocchia.

Reventon 03-06-2013 00:07

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Molti sono semplicemente idioti che credono perchè così sono stati cresciuti. Non si sono mai chiesti le cose, mai hanno cercato di informarsi sulle religioni. E' una schiera di pecoroni battezzati, confessati, cresimati per volere dei genitori e perchè così si fa. Punto. Non mi stupisce quindi la loro reazione.
Infatti ho molto più rispetto di chi ha deciso di continuare a credere in dio dopo che ha ragionato con la propria testa e non perchè nasciamo (i più) in famiglie cristiane.

paccello 03-06-2013 12:19

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mr. Blue Sky (Messaggio 1085539)
Però concedetemi di dire una cosa. In Italia se un bambino non è cattolico, è praticamente tagliato fuori dalla vita della comunità. Tutti quelli del mio quartiere si conoscono perché da piccoli hanno fatto catechismo insieme, mentre io sono l'unico che non conosce nessuno, sono la pecora nera. Le altre attività giovanili sono tutte organizzate dalla parrocchia.

Credo che sia così soprattutto nei paesi o nel nordest.

paccello 03-06-2013 12:19

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1085537)
Lettura veloce del thread, ma io non ho capito il legame logico tra l'introduzione ed "il punto". Non riesco proprio a collegarle.......

Solo qualche giorno fa, la mia ragazza si è portata a casa un nuovo amico che ha cercato di sedurla dicendo che lui crede in Dio e che io sono mosso dalla mano di Satana perchè ateo, ahahahaha

Prima esperienza di uno che usa la religione in modo molto molto strano.:pensando:

Per trombare, si dice di tutto. E poi lei ha sbagliato: sarebbe stata una sco**ta benedetta da Dio :ridacchiare:

super unknown 03-06-2013 12:27

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Non che covo di pedofili. Mafiosi. Politici E troie di ogni genere. poi giudicano gli altri...
(Ma c'è anche brava gente....)

Selenio 03-06-2013 12:38

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
il mio capo ad es. è proprio come il tipo nel video che ho messo. L'ufficio qui è tempestato di santini e di foto del fratello morto qualche anno fa con scritte tipo "ora sei con gli angeli". Vi giuro ci sarà una foto del fratello in ogni stanza. E nel mio ufficio c'è ancora appeso il berretto del fratello. E' inquietante sembra di essere in un ossario :)

Mio padre invece superrazionalista non riuscirebbe ad ammettere a se stesso di essere megasuperstizioso. Nelle macchine tiene nascosto un cornetto di quelli siculi e mi ricordo alle superiori se avevo esami importanti voleva che tenessi un santino nel portafoglio :miodio:

ecco poi la ciliegina sulla torta per la chiesa cattolica accusata di genocidio sui bambini canadesi

http://hearthaware.wordpress.com/201...idio-canadese/

Fallito91 03-06-2013 12:41

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Fanno così perchè sono degli ipocriti,loro credono di credere a dio ma poi fottono il prossimo.

Mr. Blue Sky 03-06-2013 14:10

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1085671)
Credo che sia così soprattutto nei paesi o nel nordest.

Allora dovevo nascere in un altro posto :piangere:

Warlordmaniac 03-06-2013 14:45

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mr. Blue Sky (Messaggio 1085539)
Però concedetemi di dire una cosa. In Italia se un bambino non è cattolico, è praticamente tagliato fuori dalla vita della comunità. Tutti quelli del mio quartiere si conoscono perché da piccoli hanno fatto catechismo insieme, mentre io sono l'unico che non conosce nessuno, sono la pecora nera. Le altre attività giovanili sono tutte organizzate dalla parrocchia.

Mah. La scuola? Lo sport? Ci sono tutti gli anni, mentre il catechismo è parte marginale della vita di un bambino, tranne forse che per i due anni di quarta elementare (preparazione prima comunione) e terza media (preparazione cresima)

super unknown 03-06-2013 14:55

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1085671)
Credo che sia così soprattutto nei paesi o nel nordest.

Verissimo. Visto con i miei occhi. Il giovane prete che hanno mandato 6 mesi fa in frazione qui da me, i vari basa banchi, li chiama la setta .

Mr. Blue Sky 03-06-2013 14:59

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1085751)
Mah. La scuola? Lo sport? Ci sono tutti gli anni, mentre il catechismo è parte marginale della vita di un bambino, tranne forse che per i due anni di quarta elementare (preparazione prima comunione) e terza media (preparazione cresima)

Boh guarda, la vita sociale dei bambini/ragazzi del mio quartiere è collegata sempre alla parrocchia. Se vuoi fare due tiri al pallone c'è il campetto della parrocchia, i boy scout sono collegati alla parrocchia (penso sia così in tutta Italia)...

Alle elementari ero l'unico della mia classe, oltre ad un bambino musulmano, che non faceva catechismo e tutti mi vedevano come un estraneo. Poi medie e superiori le ho fatte in centro città, e le persone con cui ho legato negli anni hanno sempre abitato lontano.

Comunque probabilmente saranno caratteristiche della mia zona...


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