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Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
La lista è articolata per la prima...per semplicità solo alcune situazioni tipo:
-festeggiare qualsiasi evento...(del tutto inutile) -credere in modo fervente in qualsiasi cosa in modo assoluto -calpestare un altro essere umano -fare cene o pranzi in comitiva -fingere allegria -fingere tristezza -la disorganizzazione totale -l'apatia totale (irritante) o la frenesia totale (deprimente) -persone che si lamentano di situazioni al limite del ridicolo -l'ipocrisia non tanto intesa come mentire per omettere particolari quanto mentire per fare del male a un'altra persona -fare chiasso eccessivo per strada in modo cafone -la mancanza di buon senso e praticità -la mancanza di riflessività Per la seconda: - scoprirsi eccessivamente in ogni caso - far sapere cose intime alle persone inadatte o che si rivelano tali a posteriori - ostentare in un contesto modesto - essere modesti in un contesto ostentato - vantarsi eccessivamente - non mostrare sensibilità verso una situazione di bisogno in un contesto affollato, quando si vorrebbe aiutare qualcuno ma non lo si fa per vergogna - dover decidere nettamente per qualcosa o qualcuno in fretta e senza pensarci - dover giudicare, in ogni caso |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
...Essendo imbranato, odio quando, in occasioni di picnic/grigliate/pasquette, salta fuori il pallone. Perché sei maschio e devi passare il tempo, vorrai mica non usarlo? E via di calci o piccole sboronatine per imitare i calciatori, mentre il mio piede o manca la palla, o la tira con la forza di un bimbo denutrito dell'Africa profonda, o storta.
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Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
ecco un'altra cosa che non sopporto: il dare per scontato che una persona debba trovare un partner.
quando chiunque viene a sapere che non sono fidanzata/non esco con nessuno/non mi piace nessuno subito a guardarmi come se fossi appena atterrata con una navicella spaziale. ma che diamine solo perchè appartengo ad una specie a riproduzione sessuata e la società e la chiesa ha trovato funzionale lo stare "a due a due" dovrei trovare auspicabile vivere quel rapporto precodificato che viene chiamato amore? personalmente ora come ora non credo nel sentimento "amore", non almeno come è socialmente compreso. inoltre secondo me trovare la persona giusta è raro come vincere alla lotteria quindi trovo strano far rientrare nei miei piani futuri una relazione di questo tipo (sarebbe per me come organizzare investimenti finanziari dando per ovvio di vincere prima o dopo la lotteria) e ancora più strano il dover "giustificare" ogni volta il mio essere single. come se stare insieme a qualcuno risolvesse tutti i problemi di questo mondo... prima di imbarcarmi in una cosa del genere pretendo da me stessa di essere indipendente e di avere una certa stabilità mentale e serenità altrimenti si creerebbe un rapporto di interdipendenza che porterebbe allo stare insieme per un bisogno reciproco e non per un disinteressato sentimento. anche per questo ora non mi metto cercare questo tipo di relazione, diamine non mi sembra così insensato. poi magari domani mi parte la brocca per uno e vanno a quel paese tutti 'sti ragionamenti :D in ogni caso trovo irritante l'aspettativa sociale di trovare un partner. poi che diamine se un uomo rimane single è uno "scapolo indipendente che non si è fatto incastrare in un matrimonio/dalle donne che causano solo problemi" (con tutte le dovute eccezioni) se invece è una donna a rimanere sola è una "zittella inacidita/depressa e magari anche frigida". :moltoarrabbiato: |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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comunque davo per ovvio di parlare di "persone normali"... qui sul forum mi sa che rientriamo un po' tutti nella categoria "dovute eccezioni":sisi: |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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comunque davo per ovvio di parlare di "persone normali"... qui sul forum mi sa che rientriamo un po' tutti nella categoria "dovute eccezioni":sisi: |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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inoltre mal sopporto tutti gli altri saluti che ledono il mio spazio vitale, tipo la stretta di mano... che poi c'è tutta una teoria su come dare la stretta per sembrare decisi e assertivi, io però porgo la pinna (la mano però a mò di di pinguino), umida e fredda e fà schifo XD |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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Tu sei donna, quindi lo :o può nascere dal fatto che (no flame please...) per voi solitamente è più facile trovare e/o per questioni culturali di pressione, del tipo "Cosa aspetti a sistemarti, ad avere un uomo accanto, che una donna ne ha bisogno". |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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noto una notevole differenza per come si evolvono le cose dopo la stretta di mano, la prima impressione fisica è importante e preferisco infinitamente essere trattata con il leggero distacco dato da un'impressione di apparente sicurezza di sé piuttosto che con la condiscendenza, la sufficienza e il lieve broccolaggio idiota di certi ragazzi dati da un atteggiamento letto come insicuro e sottomesso. |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
Io detesto incontrarsi e gli addii, proprio perché non so come salutare, che ansia. Preferirei l'inchino alla giapponese.
Odio i "Ciao""Come va?""Ma nn sei mai in giro""Dobbiamo metterci d'accordo per vederci" E poi chi l'ha più visto. Salutare quando arrivo a casa o quando vado via, gli auguri per festività e compleanni, le congratulazioni, le condoglianze. Se hai qualcosa da dirmi puoi esprimerlo con parole più originali e meno scontate, più sentite. Il doversi presentare! Dover fare voci stupidine coi bambini e animali. Il doversi vestire in un certo modo in certe occasioni (non ci so andare sui tacchi cavolo!) Essere contenti quando gli altri sono contenti, essere triste quando gli altri sono tristi. Il fatto che se non ti piaccia molto uscire e conoscere persone nuove in realtà significhi che non ti vuole nessuno o che sei noiosa ._. Lavorare per forza almeno 5 giorni a settimana. Amare la propria famiglia. |
Re: Convenzioni sociali che odiate e situazioni imbarazzanti
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