Re: La cattiveria.
 

spesso erano prese per il culo quasi senza fondamento (e la cosa fa incazzare)
oppure eventi che hanno ingigantito

intendo alle spalle eh...

che poi abitando in un paesino piccolo è una cosa davvero comune, tutti sparlano di chiunque :miodio:

Re: La cattiveria.
 

Fino a quando non ostacolano il cammino...indifferente...se influisce su qualcosa tipo rapporto amoroso, amicizia, lavoro, scervellarsi per cercare di eliminare la persona in tutti i modi possibili leciti e non.

Proprio in questo periodo si sta presentando un'ennesima situazione del genere... con determinate persone che parrebbe essere molto ostili col sottoscritto per determinati loro motivi di interesse...è una situazione vista e rivista...ma che crea molti danni dentro..psicologici e di sfiducia...

Re: La cattiveria.
 

Situazione che ho notato negli ultimi anni anche nel mio ristretto gruppo di amicizie, c'è sempre qualcosa da recriminare a qualcuno, qualcosa che viene detto a tizio X da tizio Y da non far sapere a mister Z. Lungo andare ha logorato alcuni rapporti e ci si è spostati in cerchie di amicizie differenti, creando quasi 2 poli contrapposti "capitanati" da due o tre pseudo leader che ne fanno le parti.
La cosa che mi ha stupito è la mancanza di volontà/capacità di parlarsi chiaro sin da subito, evitando una rottura con scenata annessa delle frequentazioni.
Stranamente il tutto è capitato da "adulti" >20 anni e non in età adolescenziale quando penso sia più frequente. O forse capitava anche in passato ma ero troppo alienato nel mio mondo per rendermene conto

Re: La cattiveria.
 

Io se penso alla merda che mi han gettato adosso presunte amiche alle spalle per poi farmi i sorrisoni e leccarmi il culo davanti sì, capisco decisamente perchè mi è passata la poesia delle relazioni interpersonali con le mie coetanee.