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n. 8028 12-05-2013 11:05

Re: Sociofobici VS Sociopatici: esiti evolutivi
 
Quote:

Originariamente inviata da L'OscuroSignore (Messaggio 1070247)
Superiori in che cosa? Se si superano le paure si è allineati alle persone estroverse. Molto spesso la presunta superiorità nasconde tutte le insicurezze e fragilità che ci trasciniamo quotidianamente, riempiendoci di ingiustificata superbia.

in ciò che ho scritto. poi sarà una mia idea.
non so se sono del tutto introverso, ma sicuramente ho una componente fortemente introversa che mi limita nella socialità, soprattutto nel momento degli approcci iniziali, che sono puntualmente disastrosi.
Poi però di solito esco fuori alla distanza, ma non certo continuando a fare preponderare il mio lato introverso. Ma perché comincio a fidarmi delle persone (questo concetto sarebbe da espandere, perché in realtà è proprio la sfiducia negli altri che ci rende evitabili) e allora assumo atteggiamenti estroversi.

Non so se questo significa che sono io stesso in parte estroverso o se invece come credo ho imparato ad assumere un certo tipo di atteggiamento estro con il tempo, ma direi più la seconda, perché alla fine rimango un tipo riflessivo, solitario e che preferisce pensare e dialogare con se stesso.

Quest'ultima però è una cosa che può diventare positiva perché ci migliora, a patto che non rimanga l'unica nostra "attività" mentale... che ne dite?

Moonwatcher 12-05-2013 12:47

Re: Sociofobici VS Sociopatici: esiti evolutivi
 
La penso come Quintuplo e n. 8028, anche perché ci manca poco di invidiare i Goodfellas perché loro si sposano :mrgreen:

Emil 12-05-2013 13:07

Re: Sociofobici VS Sociopatici: esiti evolutivi
 
Quote:

Originariamente inviata da schopenhauer87 (Messaggio 1069773)
Per come la vedo io l'introversione e la timidezza sono due cose distinte anche se vengono spesso confuse tra loro.
L'introversione può essere fonte di ricchezza interiore mentre la timidezza,per me, è qualcosa che si frappone tra noi e il mondo esterno, ci impedisce di vivere al meglio la nostra vita e che quindi cerco di eliminare/superare.

E se timidezza e introversione vanno a braccetto?
Sono due cose distinte che possono però essere complementari e "alimentarsi" l'un l'altra. Questo è il mio caso.
E poi siamo sicuri che anche l'introversione non sia qualcosa che si frapponga fra noi e il mondo :interrogativo:

Per quanto riguarda il discorso di Ciarliera dico solo che la tua descrizione familiare rispecchia moltissimo anche la mia. :(
A parte le incazzature e le esplosioni che in alcuni periodi sono all'ordine del giorno...

Suttree 12-05-2013 14:21

Re: Sociofobici VS Sociopatici: esiti evolutivi
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1070367)
E se timidezza e introversione vanno a braccetto?
Sono due cose distinte che possono però essere complementari e "alimentarsi" l'un l'altra. Questo è il mio caso.
E poi siamo sicuri che anche l'introversione non sia qualcosa che si frapponga fra noi e il mondo :interrogativo:

Anche nel mio caso credo che timidezza e introversione vadano a braccetto e penso che questo succeda a molte altre persone.
Io vedo l'introversione come un filtro posto tra noi e la realtà e che ci fa percepire quest'ultima in maniera diversa dagli estroversi. A volte questo può penalizzarci mentre altre volte può avere dei risvolti positivi.
La timidezza invece la vedo solo come un intralcio che mi causa problemi nelle relazioni interpersonali.
Non so se mi sono spiegato bene..non sono molto bravo con le parole :testata:


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