captainmarvel |
11-05-2013 18:38 |
Re: il patriarcato cattivone che reprime le donne
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
(Messaggio 1069887)
ora non mi riferisco a quel video, ma lui dice che dal patriarcato e dalla proprietà privata (che si sono originati insieme secondo lui) non si torna indietro, quindi non invertire il suo discorso dicendo che "dando completa libertà di espressione sessuale alle donne, esse cominceranno a comportarsi come gli uomini....".
ormai le cose sono diverse, il sesso è usato come strumento per la procreazione ma anche per accedere ai soldi/potere.
e poi anche gli uomini si comportano in un certo modo in base a come è stata repressa e sublimata la loro sessualità...metti che in era matriarcale erano più tranquilli e calorosi perché non c'erano certe distanze e sapevano di poter far sesso ogni 5 secondi, adesso sono più incarogniti e smaniosi e questo non è invitante per le donne.
pensa quanti modi di dire che indicano il sesso come una fregatura ricevuta dall'altra parte: "sono fottuto" "vai a farti fottere" ecc....quindi i rapporti frettolosi e occasionali, a causa soprattutto di questa mentalità predatrice e opportunistica che circola, penso che per molte donne siano il contrario che invitanti.
ci sono modi e modi, e in più la mentalità e la cultura te li fan percepire diversamente.
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c'è una differenza di base nell'istinto, quello maschile è orientato ad accoppiarsi con piu donne possibili tra quelle in età fertile, quello femminile è orientato ad accoppiarsi con i piu "meritevoli" (sia per concessione di madre natura che per meriti/distinzioni conquistate competendo con gli altri maschi).
i gay dovrebbero vivere in un perenne inverno sessuale visto come viene calpestata la loro identità erotica, eppure anche loro tendono a trombare il piu possibile con piu partner possibili perché il loro istinto è lo stesso dei maschi etero, cambia solo l'oggetto del desiderio che è rivolto a persone dello stesso sesso. credo che il Masso avesse idee diverse da questa.
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