![]() |
Re: Carattere debole
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Carattere debole
Quote:
Il mio discorso, però, va in altra direzione: fino a che punto vale la pena di mantenere comportamenti o pensieri che ci danneggiano? Quando dobbiamo interpretare i fenomeni, le idee sono disfunzionali se pretendono di adattare la realtà alle idee, funzionali se adattano l’idea alla realtà. Qua si consuma anche quel solco teorico tra la filosofia moderna e contemporanea e quella dei secoli precedenti. C’è una bella differenza tra il teorizzare modelli sociali e di interrelazione non esistenti allo stato attuale delle cose (non recepiti dai corpi sociali umani) e i modelli sociali operanti: è la distanza che c’è tra idea e realtà. Ora la realtà può non piacere, ma è un dato di fatto non modificabile nel presente, nel futuro immediato o a medio termine: non accettarla significa porsi nella condizione simile a quella di una specie in via d’estinzione, solo che in questi casi il prezzo è isolamento, la solitudine, la fobia, eccetera. Varrebbe la pena di considerare se non sia meglio un’idea, forse non bella, ma che produce buoni risultati anziché una bell’idea che non funziona. |
Re: Carattere debole
Quote:
Quote:
La "bella idea" può anche funzionare. L'essere umano, oltre ad adattarsi all'habitat, può anche sceglierselo. |
Re: Carattere debole
Quote:
Quote:
|
Re: Carattere debole
Quote:
Quote:
|
Re: Carattere debole
Dilemma 1) Aprire un nuovo topic uguale o fare necroposting :interrogativo:
Dilemma 2) Un carattere debole può diventare non dico forte ma almeno normale, compatibile con la vita odierna? se si spiegatemi come.. |
Re: Carattere debole
È quel che mi sto chiedendo anc io in questi giorni http://i.imgur.com/0i5JHhL.png
|
Re: Carattere debole
Quote:
non è che ogni volta uno debba tirar fuori la perla di originalità per far colpo sul massa :nonso: |
Re: Carattere debole
Quote:
|
Re: Carattere debole
Quote:
|
Re: Carattere debole
Quote:
Vanno interiorizzati i principi base dell'assertività: il diritto a fare ed essere ciò che si vuol fare ed essere; l'amore per se stessi, il diritto a esprimersi a prescindere dalla qualità di ciò che si esprime; assumersi la responsabilità dei propri comportamenti (che non significa avere sensi di colpa o giudicarsi negativamente); contestualizzare gli eventi e i comportamenti senza rapportarli al sé. Bisogna apprendere gli stili comportamentali e imparare a riconoscerli. Altrettanto per le espressioni delle emozioni. Dopo di che ci si esercita nelle tecniche assertive per la gestione delle relazioni interpersonali. Prima da soli, poi con l'aiuto di qualche persona amica disponibile, poi dal vivo. Non elimini la timidezza, mala rendi gestibile. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:35. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.