Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

io non ho figli da mantenere, perciò la soluzione di M_B mi sembra la piu logica, perchè dovrei prostituirmi o rubare l elemosina dal bicchiere che c è sempre vicino alla cassa nei bar? per mantenere un meschino come me

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

E' una domanda troppo dura, penso alle persone che lo devono fare per forza e magari non per scelta propria e non riesco a rispondere :(

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

io si nn vedo l'ora :D

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

Prostituisciti per me :timidezza:

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

certo sud , in qualche modo porto a casa la pagnotta :sisi:

a costo di prenderlo nel c..... :D

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

Nostro figlio farà un figurone quando davanti a tutti i suoi compagni di classe leggerà il seguente tema:

"la professione di mio padre"

Mio padre è un grande.. fa un lavoro che rende felici i vostri papini e con cui riempie mamma di dindini per comprarmi i giochini..

:miscompiscio:

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

Situazione proprio limite... mi farebbe schifo (per il fatto in se, a prescindere da con chi lo si fa) ma direi di SI.

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

la vita ...

non lo so ..

a me interessa di piu come si vive ... e gia come sono ora non mi piace per nulla ...

io ho passato tutta la mia vita scolastica deriso, semimalmenato e messo all'angolo dalla maggioranza della "comunita" (leggi classe) ...

tuttora ne porto i segni ...

tra cui appunto la fobia sociale ...

ora non vedo piu nessuno e fuori dal lavoro non ho nessun contatto umano se non attraverso un video

sono arrivato al punto disperato in cui mi sono reso conto che o cambio o arriverà un giorno in cui la depressione prenderà il sopravvento ...

se per vivere come dici tu devo di nuovo essere messo all'angolo e deriso dalla società (perchè è inutile che ci giriamo intorno ... questa cosa si verrebbe a sapere e gia mi vedo le malelingue)

PS : come giustamente ha detto sonorovinato posso fare questo discorso non avendo nessuno da mantenere ...

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

con donne si, con uomini no

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

si..anche in casi meno estremi

a volte stai con persone e non c'è nemmeno amore..e l'amore in generale c'è davvero raramente..una vera utopia.. e manco il piacere c'è..a sto punto meglio i soldi!

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

farlo con vecchi lardosi proprio no.... purtroppo non sono gerentofilo.

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

Questo:

genera
->

Questo.


Cioè... non hai detto due "condizioni" che , tuo malgrado, subisci. Hai detto una condizione -che ti crei tu- e le spiacevoli conseguenze alle quali quella strada porta.
Ci sarebbe dunque da domandarsi per quale motivo "a volte stai con persone e non c'è nemmeno amore.."

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

credo che preferirei ammazzarmi...

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

E' curioso... perché considereresti in modo negativo la cliente e non te stesso? :pensando:

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

no, il mio orifizio è luogo sacro e impenetrabile

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

E non provo prima a fare, chessò, il camorrista, il mafioso o a rubare? Magari così se mi beccano la polizia mi fa il culo....ma in senso figurato :sisi:

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

Perché, nel mio caso, è solo una questione di soldi (nonostante manterrei un giudizio critico sulla mia condotta) mentre invece, per la cliente, parto dal presupposto che sia mossa dalla ricerca di mero sesso, facendo venir meno il presupposto dell'attrazione reciproca.

Per la mia concezione del tutto, farlo senza suscitare attrazione nell'altra persona è la morte dell'eros.

Comunque è un caso limite.
Nel presente vorrei svolgere un lavoro molto più appagante per me e per le mie aspirazioni (informatico non marchettaro) e non considererei mai quest'opzione.

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

Gli danno un significato diverso, la profondità è sia nel significato maschile che in quello femminile. La tua posizione è quella che noi uomini paghiamo vergognandoci di affermare che abbiamo voglia di scopare, perchè passiamo come quelli che vogliono "svuotarsi". Una mia ex quando le ho detto che ero eccitato dopo esserci provocati senza poter consumare l'atto mi ha detto "che problema c'è, più tardi vai al bagno e ti fai una sega": siamo ancora lì. Perchè una sega me la devo fare al bagno, e non in camera mia in un'atmosfera meno deprimente? perchè è vista come un semplice "svuotamento", senza nessun significato psicologico, da consumare al cesso come una banale pisciata. Non è così, anche la sessualità maschile è profonda, lo esprimeva bene Nietzche in un passo del Così parlo Zarathustra, mi dispiace non poterlo citare perchè non me lo ricordo, e non potrei esprimerlo con parole migliori. Stai proprio diventando un femminista, certi tuoi discorsi non si possono sentire.

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

non hai tutti i torti, ho sovrasemplificato volutamente, ma é un dato di fatto che per l'uomo è più facile slegare il sesso dalle emozioni. Che poi alcuni non vogliano farlo perchè si sentono sviliti è pacifico, anche io sono cosí.
Mi spiace per l'episodio con la tua ex, evidentemente non aveva alcuna intenzione di comprendere il tuo particolare modo di intendere la sessualità (quando si parla in generale si possono fare generalizzazioni ma questo non significa che i casi particolari cessino di esistere e di assumere la loro importanza).

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 

Infatti viridian la mia provocazione mirava anche a far riflettere su quanto la prostituzione morale, mentale e materiale sia talmente diffusa e anzi accettata, che lo stigma sulla prostituzione sessuale sia eccessivo e legato a una visione bigotta del sesso.
Faccio un esempio: sono al lavoro, il capo mi piazza un'attivitá dalle 11 alle 14,30, gli dico "e quando mangio?", e lui fa una battuta "stai a dieta che fa bene", aggiungendo che lui non mangia mai.
Per me questo è un'affronto alla dignitá altrettanto grave che la prostituzione comunemente intesa: anzi nel caso del meretricio, posto di non essere sotto un protettore, per lo meno si ha il possesso dei "mezzi di produzione" e si è gli unici responsabili dell'utile.
Che poi faccia per lo più schifo è innegabile, ma se ne facciamo un discorso di dignità questa è molto più spesso compromessa nell'istituzione del lavoro (specialmente dipendente), senza che nessuno si stracci le vesti cospargendosi il capo di cenere.

Non a caso nel bellissimo "saló o le 120 giornate di sodoma" il primo parallelo che mi è venuto in mente è quello col mondo del lavoro.