![]() |
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Interessante questa discussione :bene:
Ci ho riflettuto tante volte sull'origine dei miei problemi, sicuramente c'è sempre stata una predisposizione all'introspezione e all'isolamento, da piccolo mi piaceva giocare da solo ed inventarmi storie cosa che molti bambini trovavano noiosa. Poi ci sono state alcune vicende dolorose che hanno accentuanto questi tratti del carattere facendoli diventare dominanti. |
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Comunque sì: i segnali erano che tendevo a stare molto bene anche da solo, fantasticavo e sognavo ad occhi aperti immaginando mondi e situazioni meravigliosi, isolandomi e ignorando al realtà come se non ci fosse :miodio:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Attualmente sono in una fase assai negativa, eppure nel mio caso da piccolo i segnali presagivano ancora peggio...
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Mah direi di no...non individuo nessun punto di cambiamento... tutta la vita mi ha portato e mi porta inevitabilmente ad essere così come sono. Non mi pongo proprio l'idea che "avrei potuto essere diverso"... non esiste per me. Tutto ciò che è successo era inevitabile che succedesse.
Non vedo possibilità di evoluzioni diverse della storia. C'è solo quello che è stato e non poteva esserci altro. |
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Alle elementari solo raramente andavo a feste di compagni (credo mi sia capitato 2-3 volte) e le mie feste di compleanno mi creavano sempre imbarazzo. Ho passato un anno o due davanti alla televisione, ore e ore ogni giorno a guardare cartoni animati e documentari sulla natura…
Però non mi dispiaceva andare fuori, solo che mancavano le occasioni. Ma sicuramente non solo per questo la mia vita è andata così. |
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
Vediamo... alle elementari preferivo stare rannicchiata seduta su un'aiuola a far "torte" con la terra e le candeline eran dei legnetti (mi piaceva anche scortecciare i legnetti e farli diventar bianchi) e far finta che fosse il mio compleanno e di avere tanti amici che mi volessero bene... già da lì... quando qualche coetanea cercava di coinvolgermi a giocare con lei un po' ci riusciva, poi ci imbattevamo in bambine più grandi che mi avevano preso di mira e allora per non tirar in mezzo anche lei, tornavo a dedicarmi alla pasticceria... Poi mi son trasferita e la quinta elementare l'ho passata in una classe che aveva un odio atavico nei miei riguardi (insegnanti compresi) non ho mai capito perchè, io cercavo di essere gentile, benchè non venissi da una situazione familiare/economica facile, ma sembrava che tutti sentissero qualcosa del tipo "tu non sei come noi", una diversità che alla fine ho distinto chiaramente anch'io e che mi porto dietro da sempre... Una cosa che ricordo distintamente della quinta elementare è l'ora di ginnastica con palla prigioniera, IO ODIO PALLA PRIGIONIERA erano momenti di terrore assoluto (e non esagero) quasi sempre restavo per ultima (son sempre stata abbastanza agile) schivavo la palla, non la prendevo mai perchè con le cannonate che tiravano avevo una paura del diavolo, con i "compagni di squadra" nella prigione che mi urlavano di prendere la cazzo di palla e passargliela, ect... alla fine la paura mi faceva perder concentrazione e mi beccavano XD e se perdevamo la colpa era tutta mia XD |
Re: L'indizio che sareste diventati così.
leggendo questo thread in cui molti parlano di mondi immaginari creati da bambini (imputandoli all'inizio della fobia )mi viene spontanea una domanda: ma quelli che ora sono normaloni quando erano bambini non facevano di questi sogni ad occhi aperti? voglio dire sono sintomi di qualche disagio o possono rappresentare la normalità nei bambini?
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
Insomma quando la fantasia prevarica la realtà, può esser sintomo di disagio... |
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
io ho capito che non ero tanto normale quando da ragazzino, magari si passeggiava su un marciapiede in tre. Ma siccome non sempre sono larghi i marciapiedi gli altri due rimanevano in due a parlare e io stavo sempre dietro, perchè non avevo niente da dire. Quando il marciapiede si allargava mi riposizionavo parallelo agli altri due, ma per poco perchè quando si incrociava qualcuno o un palo, mi dovevo scansare sempre io, tornavo indietro e gli altri due continuavano a parlare
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Io ho sempre avuto paura degli altri, da quando ho memoria :unsure:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
1:I miei genitori fino ai 18 anni non mi lasciavano fare nulla
2:bullismo alle medie Quando sarei dovuto/ero pronto per guarire ci si è messa la sfiga e ho avuto ricadute a causa della separazione dei miei con conseguente crisi fininziaria che mi ha fatto letteramente impazzire per anni(la separazione alla fine è ricaduta all'80% sulle mie spalle e sulle mie speranze di poter combinare qualcosa economicamente)....aggiungiamoci la crisi economica e la frittata è fatta.In pratica fino ai 20 anni ero messo malissimo e anche se avevo le opportunità di combinare qualcosa,non riuscivo a fare niente a causa del mio carattere,poi piano piano sono guarito ma le vicende suddette hanno fatto si che nonostante il miglioramento la mia vita fosse una merda e non sapevo dove andare a parare,ma ora basta,devo fare scelte rischiose,non sopporto più stare in balia degli eventi. |
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Re: L'indizio che sareste diventati così.
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:29. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.