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Re: Madre sessuofobica e antica
Di certo io non sono la persona piu indicata per scrivere in un topic come questo però volevo dire un paio di cose: mi ha fatto sorridere liuk76 quando ha detto che due persone che non fanno sesso prima del matrimonio divorziano per sesso mediocre, come se due persone vergini sapessero quando il sesso è mediocre oppure no (a meno che non prendano a riferimento i porno ma allora in quel caso rimarrebbero quasi sicuramente delusi a prescindere). Mi ha fatto altresi sorridere quando si parla di modernità come se fosse di per sè un valore positivo (ed infatti gli intro/fobici mi pare stiano apprezzando da morire i tempi attuali in cui stanno vivendo, fatti di impurità, immoralità e lusso fine a se stesso, tutto questo incoraggiato cosi tanto che se non ti adegui rimani escluso da tutti "i giri"). Comunque ormai al giorno d'oggi nemmeno trovare una partner in chiesa è garanzia di purezza e castità: se poi si trova al di fuori, bisogna proprio avere gli occhi con le fette di prosciutto per non vedere (a meno che non sia un sistema di protezione inconscia); se poi la persona ha un gruppo con cui uscire allora non abbiamo piu scuse: è praticamente impossibile avere un gruppetto di amici se siamo puri e casti e nemmeno il contrario si verifica sempre! Anche perchè ho l'impressione che la ricerca del partner sia piu finalizzata al sesso che non alla ricerca dell'amore per tutta la vita: credo che sia piu la volontà di scopare che spinge le persone a cercare un partner ed i risultati mi sembra siano sotto gli occhi di tutti! Essendo io cristiano e credendo in un Dio immutabile, alla faccia degli uomini, eviterò di dire cose scontate... Del resto ognuno è libero di scegliere la via larga o la via stretta ma è comunque un dovere del credente mettere in guardia sulle conseguenza spirituali di certe azioni, fermo restando che la salvezza non può essere imposta (non essendo nemmeno sicuri della propria).
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Re: Madre sessuofobica e antica
Leggiti "le armi della persuasione" di R. Cialdini e impara a manipolarla, magari impari addirittura a convincerla che quello che fai è giusto.
io ho sempre manipolato inconsapevolmente mia madre riuscendo quasi sempre a fare quello che volevo. Alla lunga non è che mi ha giovato, anzi, ho dovuto responsabilizzarmi di mio, e ancora adesso sto lottando per acquisire disciplina. Tuttavia ho avuto anche molte opportunità che se non avessi avuto, col mio carattere passato, mi avrebbero portato a chiudermi ancora di più (ad esempio possibilità di rientrare a casa tardi anche quando ero un ragazzino, o l'avere un motorino, il poter avere sempre dei soldi -nel limite delle loro disponibilità- quando li chiedevo, ecc.). |
Re: Madre sessuofobica e antica
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Il sesso non è solo un atto a fini procreativi, definirlo tale significa snaturarlo e privarlo di un'infinità di sfumature che, invece, lo caratterizzano. Il sesso non è uguale con qualunque persona e così come non ci si può trovare a proprio agio con tutte le persone per quanto concerne i rapporti con gli altri, questo vale anche per il sesso. Il sesso in coppia è un aspetto importante. Io non credo che il passato abbia avuto maggiori valori o purezza rispetto al presente; la considero un'idealizzazione. Una volta, forse, c'era un rigore differente che spingeva gli individui ad agire nascostamente, ma di certo non c'erano valori più puliti, elevati o migliori. Se uno è credente è pur libero di pensare secondo la sua fede, io credente non lo sono e non mi pongo certe questioni...questo non significa che io stia con il mio ragazzo solo per "scopare" come dici tu o per passare del tempo. Entrambi desideriamo un futuro insieme ed è quello che ci piacerebbe costruire indubbiamente...ma la conoscenza non può prescindere da certi step, tra cui vi sono una vita sessuale e la condivisione di altre esperienze che ci consentano di comprendere se colui/ colei che abbiamo di fronte è la persona con cui poter fare un discorso "serio" di vita insieme. Cioè, io trovo che i valori di un tempo e cattolici siano molto belli a livello di ideale...ma si scontrano miseramente con una realtà che non li vede per nulla applicabili. Non è una critica perché rispetto chi crede e sceglie di applicarli alla propria esistenza, ma io non li considero affatto validi per la mia. Non penso che cercare un partner per la vita corrisponda alla castità assoluta fino al matrimonio perché il sesso deve essere fatto solo ed esclusivamente quando si decide di concepire figli. Se ti informi bene, tra l'altro, scoprirai che la castità non è mai stata menzionata da Gesù, bensì è qualcosa istituito in tempi successivi, dai padri della Chiesa. E' un'interpretazione completamente arbitraria del messaggio di Cristo e volta al controllo degli esseri umani. Ma, ripeto, pur non condividendo queste scelte e posizioni rispetto chi decide di applicarle a se stesso...senza la presunzione di farne una regola unversale e un dogma. Detto questo concludo dicendo che i matrimoni e le unioni umane non sono MAI funzionate in eterno, non solo oggigiorno...solo una volta non era ammesso il divorzio. Quindi non si tratta di costumi odierni "depravati" o di caduta dei veri valori, solo di un'esternazione e un'outing di certe realtà che una volta venivano accuratamente insabbiate. |
Re: Madre sessuofobica e antica
Altra postilla: non penso proprio che la sociofobia sia causata da questi tempi immorali. C'è sempre stata.
Un tempo non esisteva la Psichiatria e non si distinguevano i vari malesseri psichici che, spesso, venivano attribuiti all'intervento di demoni o chissà cos'altro. Alessandro Manzoni era agorafobico e questo pare accertato. Ma ci sono svariati esempi di uomini del passato che soffrivano di problematiche psichiche di varia natura. Come la mettiamo con la morale? |
Re: Madre sessuofobica e antica
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Il concetto di fondo è che per molte persone la qualità del sesso è fondamentale per portare avanti una relazione. Qualità significa frequenza dei rapporti, pratiche, posizioni, disinibizione, fantasie, trasporto, ecc. Anche intuitivamente uno è in grado di farsi un'idea di ciò che si aspetta. Io, ancor prima di far sesso, avevo già una fantasia sessuale tale da volere in intimità disinibizione e la presenza di tutte le pratiche oltre che una certa curiosità nel voler provare certe posizioni. Quando ho iniziato a far sesso ed ho avuto l'opportunità di provare tutto quello che mi attirava, ho confermato la totalità delle mie aspettative. Non solo, mi sono reso conto che vivo con forte insoddisfazione un sesso con una persona inibita oppure un'intimità dove manca il sesso orale/anale o ancora dove la frequenza dei rapporti è inferiore a quella settimanale o l'altra persona semplicemente è poco vogliosa, lasciva e molto pudica in intimità. Una persona si concede il tempo necessario (anche mesi) per migliorare l'intimità con l'altra persona, correggendo magari dei comportamenti propri che possono allontanare la partner dal sentirsi a proprio agio, e se non c'è soluzione, decidere a malincuore di lasciarsi. Perché tutto ciò non è vivibile e valutabile quando NON c'è un matrimonio di mezzo e risparmiandosi magari gli oneri di un divorzio e di un affido dei figli? Perché molti si sono condannati, sopratutto in passato, ad accontentarsi di starsene in astinenza aspettando il matrimonio come mezzo per emanciparsi sessualmente. Perché ci sono religioni e costumi, frutto d'ignoranza e superstizione sessuale, che promuovono questi comportamenti. Il risultato? Uomini frustrati che vanno a prostitute per fare quello che la moglie fa stiticamente una volta al mese o donne che si scoprono vogliose e si rivolgono all'amante per sfogare pulsioni soffocate dal trovare una "brava persona". Quote:
Ma anche una più banale e superficiale ricerca di divertimento: in una coppia ci vuole anche la sc*pata per via degli ormoni o a fine totalmente ricreativo, lasciando i sentimenti da parte. Quote:
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Re: Madre sessuofobica e antica
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Re: Madre sessuofobica e antica
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Tutto fa parte del condividere qualcosa di bello e buono che la vita ha da offrire. |
Re: Madre sessuofobica e antica
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L'ho precisato perché per molte persone è deplorevole, in una relazione sentimentale, pensare di scopare con il partner. Sembra che ci si debba limitare a far l'amore e che sia sinonimo di vedere il partner come un oggetto o in modo gretto se si pensa solo di scoparci insieme o farsi scopare. A me verrebbe la morte al pensiero di far sempre e solo l'amore. Era questo il senso dell'osservazione. |
Re: Madre sessuofobica e antica
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prima vezzeggiavo mia madre attribuendole una scala di valori a me vantaggiosa: "mamma tu sì che sei una madre moderna e in gamba, non come le mamme dei miei amici!". poi quando si trattava di fare qualcosa che non le andava, io glielo dicevo con nonchalance, come se fosse scontato che non avesse nulla da dire. Se diceva qualcosa le dicevo "ma tu non eri quella moderna, al passo coi tempi? non pensavo che fossi di pensieri così arretrati, le mamme dei miei amici li lasciano fare la tal cosa tranquillamente...". Rimaneva spiazzata e abbozzava. :D comunque è un libro che viene utile in molti ambiti, ad esempio ti fa capire le tecniche che usano venditori senza scrupoli o truffatori per frollocconare la gente. Non è detto che tu riesca ad arrivare a tanto con tua madre, però... boh prova! |
Re: Madre sessuofobica e antica
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Re: Madre sessuofobica e antica
Innanzitutto la castitá forzata riguarda il clero della chiesa cattolica mentre Gesu ricorda ai discepoli il passo di genesi (i due diverranno una sola carne) e nonostante egli parli anche di eunuchi per il regno dei cieli (quindi non è vero come te affermi che Gesu non menziona mai la castitá), in altre confessioni cristiane (lasciando perdere le sette pseudocristiane) è concesso ai sacerdoti di sposarsi (lo stesso San Pietro era sposato). Detto questo mi risulta difficile pensare che una ragazza con cui hai molte affinitá e con cui stai bene insieme (e lei anche) possa essere a letto un pezzo di ghiaccio. Non rimpiango di certo il passato (le prostitute ci sono sempre state) peró un conto è se fare certe cose è condannato, altro conto se invece fare quelle cose è indispensabile per essere accettati: del resto non esiste una spiegazione razionale per cui un non fumatore o un non scopatore debbano avere qualcosa di meno, a meno che non ci sia una mentalitá dominante particolarmente deviata e questo mi sembra palese cosi come mi sembra palese che ci sono coppie dove il sesso è il 99% del rapporto soprattutto tra i piu giovani (come gli adolescenti). Comunque mi rendo conto che la realtá è molto diversa dai valori evangelici e che è gia complicato trovare un uomo vergine e ancor di piú una donna vergine: che poi entrambi si incontrino è una impresa al limite dell'impossibile! Secondo me è proprio questa "finta" libertá rappresentata dal sesso selvaggio e dal "fai ció che vuoi" che rende le persone piu manipolabili e quindi meno libere e piu controllabili: del resto il fatto che se non ti adegui sei out la dice lunga sulla libertá della nostra societá! Come dicevo prima, libertá è diventato adeguarsi a tutto quello che viene trasmesso dal rettangolo magico di cinema, tv, dai mass media, dal gusto perverso di rompere le regole (ma se l'uso delle droghe pesanti non è consentito ci sará un buon motivo? Se i nostri genitori non vogliono che ci ubriachiamo ci sará un buon motivo?)... Non ho detto che la sociofobia è causata dai nostri tempi: semmai i nostri tempi l'hanno accentuata e resa cronica; credo che in passato non ci fosse tutto questo ostracismo verso gli intro/fobici ma del resto in passato non c'erano serie tv come "camera cafè" in cui viene preso pesantemente per il culo il ragioniere timido e sfigato, non c'erano film come "40 anni vergine", non esistevano video musicali che sembrano porno softcore etc etc; insomma, il lavaggio del cervello mediatico ha trasformato gli intro/fobici in nemici della societá e dare addosso a loro come a una missione...
X liuk: il problema del sesso "incontrollato" riguarda principalmente tre aspetti: gravidanze indesiderate/precoci, aborti, trasmissione di malattie; scommetto che tra non molto tutto questo assumerá dimensioni preoccupanti e forse porterá qualche persona a porsi domande "scomode" sulla modernitá anche se, ahimè, molto probabilmente non cambierá nulla a livello sociale. |
Re: Madre sessuofobica e antica
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Per il resto si risolve, più che con l'astinenza, con gli anticoncezionali (ah già, la Chiesa li vieta...), con l'interruzione volontaria di gravidanza nei casi limite (ah già, la Chesa la vieta...) e per le malattie sessualmente trasmissibili con l'uso del profilattico (ah già, la Chiesa lo vieta...) e con la scelta di partner che hanno una storia clinica attendibile e conosciuta. Quante cose vieta la Chiesa però... |
Re: Madre sessuofobica e antica
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Ops dimenticavo: ho sorriso sulla storua clinica attendibike e conosciuta... Mi immagino partners chiedermi le mie analisi del sangue o farmi compilare un questionario prima di scopare... |
Re: Madre sessuofobica e antica
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La soluzione si chiama Levonorgestrel e va assunta entro 72 ore dal rapporto non protetto. Se non è sufficiente esiste anche il Mifepristone che è un IVG farmacologica. Quote:
Anche il sesso orale non è esente da ciò. Ma cosa cambia col matrimonio? Nulla. Quote:
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Re: Madre sessuofobica e antica
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Re: Madre sessuofobica e antica
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Per mia sfortuna tra l'ultimo rapporto con una partner ed uno con una nuova passano anni di astinenza. |
Re: Madre sessuofobica e antica
Liuk, il matrimonio tra due persone vergini sarebbe una buona garanzia di assenza di malattie sessuali e probabilmente in caso di gravidanza il figlio non dovrebbe essere soppresso (si, la chiesa non ammette il sesso extraprocreazione peró la donna non è gravida tutti i giorni); se poi uno dei due partner commette adulterio o ha una storia sessuale alle spalle allora la sicurezza viene meno (ed infatti non sono ammessi). Il periodo finestra per l'HIV è ben quattro mesi quindi... Auguri.
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Re: Madre sessuofobica e antica
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Il figlio soppresso? Suvvia, quanta drammaticità di termini per qualcosa di ben diverso... Parliamo di una IVG che se fatta nelle primissime settimane viene fatta su un embrione o, dal 2° mese in poi, su un feto. Quote:
Facendo sesso non protetto (eh, bisogna procreare per la Chiesa...) in 365 giorni, al 90% avverrà un concepimento. Se per sfiga avviene il 1 gennaio, abbiamo 9 mesi di copertura. A settembre la nascita, togliamo qualche mese d'astinenza... E poi si riprende quotidianamente il 1 gennaio dell'anno dopo. Vuol dire ogni anno un figlio... Non male eh? Facciamo che si ricorre al preservativo o pillola, spirale, ecc. con buona pace della religione e tanta gioia della coppia. Quote:
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Re: Madre sessuofobica e antica
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Re: Madre sessuofobica e antica
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Ovviamente, se avessi la ragazza lo farei come e quanto vorrei. |
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