Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 1007768)

Purtroppo alle altre persone stanno sulle scatole gli introversi, c'è poco da fare. Ci vedono come snob, falsi, che hanno sempre qualcosa da nascondere, che giudicano male gli altri, con pretese eccessive, che vivono in un mondo loro (e a modo loro), noiosi, tristi, malinconici, depressi, passivi...

Originariamente inviata da Pillola Magica (Messaggio 1007797)

Ma dopo anni e anni di solitudine non state bene anche da soli? Io si

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 1008027)

Penso, da quella che e'la mia esperienza, che anche persone introverse e timide, riescano ad aprirsi e a far passare le proprie emozioni se hanno accanto a loro volta le persone "giuste", comprensivi, umili, disposte all'ascolto e ovviamente pazienti. Allo stesso tempo ritengo che anche persone molto socievoli non e'detto che si aprano e si scoprano con facilita'. Magari sono solo estroverse ad un livello superficiale mentre ad uno più profondo meno. Spero che la tua amica riesca a capire questo. E a dare tempo al tempo.

Originariamente inviata da don_flamingo (Messaggio 1007759)

Avevo trovato una migliore amica (speravo ci fosse qualcosa di più e probabilmente poteva esserci) ma io come uno scemo sono rimasto distaccato, non ho tirato fuori i sentimenti (o ci ho provato troppo lentamente) ho mantenuto il mio pudore eccessivo ecc.. tutti problemi di fobia sociale. Le ne ho parlato. Lei probabilmente sperava di cambiarmi. Si non è stata morbida con me ma mi voleva bene.

Ora si sta staccando da me e io ci sto male da morire. E sapete perché? Perché tutti si staccano da me per via del mio carattere un po' associale ma mi ero abituato. Con lei ho voluto riaprire il mio cuore.. riprovare a buttarmi. Ma ho capito che finché mi porto avanti questa cavolo di "malattia" nulla può cambiare... le persone si stufano di stare accanto a persone con un carattere particolare. Ma io sono fatto così ho 24 anni e soffro di mancanza di affetto per quanto allo stesso tempo la respinga. Sono un tipo complicato.

Che fare? abituarsi alla solitudine? Io proprio non ci riesco. Scusate lo sfogo.

Originariamente inviata da matriX85 (Messaggio 1008099)

Posso dire solo che ti capisco perfettamente, don flamingo perchè la sto vivendo io sulla mia pelle.
Una ragazza finalmente dopo anni in cui avevo sopito queste belle emozioni, o forse non ho mai provato, da settembre me le sta facendo scoprire, non ho mai trovato una cosi, ho come l'impressione che mi legga dentro, mi sento capito come mai.
E io per colpa della mia forte inibizione dovuta ad un eccessiva timidezza di base, con conseguente fobia sociale fortissima annessa, non riesco ad aprimi e a vivermele come vorrei.
E cosi mi pare che questa ragazza abbia capito come sono, e si sia scocciata di stare anche solo come amica con uno cosi enigmatico, scostante e incomunicativo.
Il dolore che provo al solo pensiero che non mi calcolerà forse piu, o di meno di prima non lo posso spiegare, mi viene solo voglia di prendermi a sberle per come sono diventato e di non avere capito forse i suoi segnali sinceri di avvinamento a me.
mi viene da piangere, serve a poco ma mi sento meno solo a sapere che non sono solo io a star cosi male

Originariamente inviata da don_flamingo (Messaggio 1007759)

nte) tutti problemi di fobia sociale. Le ne ho parlato.

Originariamente inviata da don_flamingo (Messaggio 1007759)

Le persone si stufano del nostro carattere

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 1008557)

grande ideona.
complimenti

Originariamente inviata da Frugolina (Messaggio 1008556)

E' normale che una persona si stufi di un carattere chiuso, evitante e che risponde sì e no alle telefonate e alle uscite.
Le amicizie vanno coltivate, che ci piaccia o no... e se per un periodo vogliamo stare per i fatti nostri e non sentire nessuno, l'altra persona giustamente si stufa e trova di meglio.

Originariamente inviata da don_flamingo (Messaggio 1008792)

Come pensi di giustificare certi tuoi comportamenti a lungo andare?? se hai un'idea dimmela sono curioso... Per tre giorni puoi nascondere.. per lunghi periodi no!

Originariamente inviata da don_flamingo (Messaggio 1007759)

Avevo trovato una migliore amica (speravo ci fosse qualcosa di più e probabilmente poteva esserci) ma io come uno scemo sono rimasto distaccato, non ho tirato fuori i sentimenti (o ci ho provato troppo lentamente) ho mantenuto il mio pudore eccessivo ecc.. tutti problemi di fobia sociale. Le ne ho parlato. Lei probabilmente sperava di cambiarmi. Si non è stata morbida con me ma mi voleva bene.

Ora si sta staccando da me e io ci sto male da morire. E sapete perché? Perché tutti si staccano da me per via del mio carattere un po' associale ma mi ero abituato. Con lei ho voluto riaprire il mio cuore.. riprovare a buttarmi. Ma ho capito che finché mi porto avanti questa cavolo di "malattia" nulla può cambiare... le persone si stufano di stare accanto a persone con un carattere particolare. Ma io sono fatto così ho 24 anni e soffro di mancanza di affetto per quanto allo stesso tempo la respinga. Sono un tipo complicato.

Che fare? abituarsi alla solitudine? Io proprio non ci riesco. Scusate lo sfogo.

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1008016)

Qualcuno sa consigliarmi delle sostanze tipo a impatto inibitorio? a parte l'alcool e acidi vari?

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 1008800)

si da per scontato che nel mentre uno si impegni anche a migliorare se stessi
ma comunque no c'entra nulla diglielo
tanto se ne accorge da sola
ma magari questo succede fra 1 anno e in 1 anno alcuni timori riesci a superarli
ma indipendentemente da tutto, andare a dire problematiche tue ad una tua eventuale partner è sempre negativo
sempre, non se ne ricava mai nulla
le donne vogliono sicurezza e determinazione, non uno pieno di problemi
a diglielo cosa ne hai ricavato? se non un allontanamento?

Originariamente inviata da Pillola Magica (Messaggio 1007817)

Originariamente inviata da don_flamingo (Messaggio 1007759)

Avevo trovato una migliore amica (speravo ci fosse qualcosa di più e probabilmente poteva esserci) ma io come uno scemo sono rimasto distaccato, non ho tirato fuori i sentimenti (o ci ho provato troppo lentamente) ho mantenuto il mio pudore eccessivo ecc.. tutti problemi di fobia sociale. Le ne ho parlato. Lei probabilmente sperava di cambiarmi. Si non è stata morbida con me ma mi voleva bene.

Ora si sta staccando da me e io ci sto male da morire. E sapete perché? Perché tutti si staccano da me per via del mio carattere un po' associale ma mi ero abituato. Con lei ho voluto riaprire il mio cuore.. riprovare a buttarmi. Ma ho capito che finché mi porto avanti questa cavolo di "malattia" nulla può cambiare... le persone si stufano di stare accanto a persone con un carattere particolare. Ma io sono fatto così ho 24 anni e soffro di mancanza di affetto per quanto allo stesso tempo la respinga. Sono un tipo complicato.

Che fare? abituarsi alla solitudine? Io proprio non ci riesco. Scusate lo sfogo.