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Re: e successo ad un amico
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Re: e successo ad un amico
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La Giustizia in Italia è una parvenza... hai visto il caso di quei (18?) lavoratori licenziati dalla Fiat e il casino che fece Marchionne (per riassumerli voleva metterne in cassa integrazione altri 18... mi ha ricordato il comportamento dei nazisti). Ora, figurati un giovane, senza soldi, contro un industriale: ripeto, a meno che il giovane non abbia un parente avvocato... la vedo molto brutta... |
Re: e successo ad un amico
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Di questa stregua dovrei sentirmi legittimato a prendere soldi da te, con le buone o le cattive, a titolo di rivalsa, non trovi? Naturalmente dopo aver attinto da chi evade, chi lavora in nero, ecc. Quote:
E' un comportamento che mi esaspera al punto da essere quasi tentato di far delazione o, addidirittura, di essere contento se un lavoratore così codardo subisce. So anch'io che è un'utopia che tutto sia a favore del lavoratore e che tutto sia risolvibile e ti assicuro che, all'atto pratico, sono indulgente su molti comportamenti illeciti ma tollerabili. Ciò nonostante il problema di questo Paese è dato anche dai lavoratori che ragionano in questo modo. |
Re: e successo ad un amico
Un mio collega che han lasciato a casa si è beccato 9000e di indennizzo,la causa l'han pagata tutta i sindacati e non c'era mobbing...con quello avrebbe preso molto di più.
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Re: e successo ad un amico
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Comunque, il mio consiglio è: mai licenziarsi, semmai fare in modo di essere licenziati, ma questo credo che solo degli estroversi arrivino a farlo: ci vuole tenacia, pelo sullo stomaco, resistenza.... e un po' di soldi. |
Re: e successo ad un amico
Il mobbing è finalizzato proprio ad attaccare la mente del lavoratore per indurlo a licenziarsi ed in genere viene attaccato il lavoratore più debole mentalmente, per questo è facile che quest'ultimo rinunci a lottare. Paradossalmente, quello che si finge malato non verrà mai attaccato dal datore di lavoro, perché quest'ultimo sa bene che quel lavoratore sarebbe disposto ad andare fino in Cassazione pur di fargliela pagare al datore. Io ho fatto causa al mio datore (non per mobbing, però) e v'assicuro che ho dormito 3 ore per notte dall'inizio alla fine della causa; se non m'avessero dato ragione in 1° grado dubito che sarei andato in appello; ricordo che il mio avvocato rimase stupito perché durante la lettura della sentenza che mi dava ragione non sorridevo :unsure:
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