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Re: lavorare (senza esperienza)
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gli italiani che vanno al'avventura a londra, oltre a tornare con la coda fra le gambe, falliscono anche perchè non imparano l'inglese bene come avrebbero potuto perchè ? perchè gli italiani sono assunti spesso in questi ristoranti o bar in compagnia di altri italiani, e così ti ritrovi a parlare spesso più in italiano che in inglese :sisi: basato su esperienze che mi sono state narrate, dato che anche io (come molti) ci avevo fatto un pensierino prima di iniziare l'uni :bene: |
Re: lavorare (senza esperienza)
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Re: lavorare (senza esperienza)
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Re: lavorare (senza esperienza)
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Re: lavorare (senza esperienza)
ci vuole fortuna in tutto, è inutile negarlo
potrei anche partire per l'australia e poi incontrare una fobica come me :D, ci frequentiamo e poi scopriamo che siamo fatti l uno per l altro; ah dimenticavo il padre di questa ragazza potrebbe essere un super ricco che ci concede una mega villa solo a patto che ci sposiamo e poi io vado a lavorare nella la sua azienda...tutto può succedere, ma mi sa che è più probabile che nevica il 15 agosto contemporaneamente in tutto il mondo :( devo smetterla di vedermi certi tipi di film :mannaggia: |
Re: lavorare (senza esperienza)
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Le considerazioni destatemi: 1) personalmente me ne impipo della venustà della bigliettaia, non sarà ciò ad addurmi colà 2) alla facciazza delle Pari Opportunità :sisi: |
Re: lavorare (senza esperienza)
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quelli che conosco che sono andati all'estero, a parte gente che ha investito in qualche attività (magari ha venduto il ristorante che aveva qua per aprirlo in Brasile o in altre località...), hanno lauree importanti (tipo ingegneria) e sono comunque dei "geni" (cioè sempre al top per tutto)... quindi fate attenzione....:pensando: per quanto riguarda la possibilità di trovare qualche lavoretto anche senza esperienza devi provare nel settore turistico, in inverno in montagna e in estate nelle località balneari e in montagna.. ovviamente "muoviti" presto e non aspettare l'ultimo momento, gli annunci per l'estate li trovi già da marzo-aprile |
Re: lavorare (senza esperienza)
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vai la e ti fai la tua gavetta che può durare anni (quindi qualche anno di lavoro come cameriere non te lo toglie nessuno), solo in seguito probabilmente ti "alzeresti di livello"). la stessa cosa succedeva ai nostri nonni e prozii che sono emigrati, all'inizio mica facevano la bella vita, anzi... (quasi tutti i miei prozii sono emigrati in Francia, i primi anni facevano i braccianti nelle fattorie, solo in un secondo momento si sono aperti delle attività in proprio... quelli che ne hanno beneficiato maggiormente sono i loro figli...) certo questi paesi (tipo la Germania) hanno un tasso di occupazione molto alto ma i lavori più ambiti li svolgono i tedeschi (ma è normale che sia così), è per quello che dico che andresti fare gli stessi lavori che fai qua (sicuramente con condizioni lavorative migliori ma questo è un altro discorso...) se poi uno è ultra-specializzato oppure ha dei soldi da investire in qualche attività allora parte già avvantaggiato (non a caso la maggioranza degli italiani che va all'estero apre una pizzeria o gelateria, è gente che investe i propri risparmi in questo modo..) altro aspetto non meno importante è quello della lingua... se vai in un paese straniero devi impararla perfettamente e di tempo ce ne vuole... finchè non sai la loro lingua alla perfezione fai i lavoretti... |
Re: lavorare (senza esperienza)
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Certo. Questo è tutto vero. Infatti son daccordo con te sul fatto che "sognare" di farcela così facilmente è sbagliato. E penso che quelli che ce l'han fatta son quelli che alla fine erano un po' più realisti e sapevano quello che gli sarebbe aspettato, cioè di sgobbare, di fare anni di lavoretti ecc... Fermo restando questo discorso, dicevo soltanto che: sgobbare sgobbi ovunque vai.. non è che ti arricchisci o comunque ti sistemi automaticamente. Però c'è la differenza che realisticamente non puoi paragonare le opportunità in termini di carriera che hai qua rispetto a là. Cioè.. qua rischi anche di rimanere precario per anni ed anni.. senza nessuna prospettiva.. ce n'è a uffa di gente in quella situazione. La invece, certo che devi farti la tua carriera! certo che devi sgobbare quanto qua. Quello che cambia è che è più probabile, mettiamola così, che dopo aver sgobbato ti sistemi. Ci sono insomma più prospettive che qua. Sul lungo termine, non meramente sul trovare il lavoro in quel momento. Ci son paesi in cui costruirsi una vita, è più fattibile rispetto a qua. Poi son daccordissimo con te sul fatto che per un immigrato non è facile, che ci son mille difficoltà.. è tutta una strada in salita. Su quello non c'è dubbio ed è giusto farlo presente. Ma quella premessa che ho sottolineato rimane vera. E quanto ai "lavori ambiti".. è vero che li svolgono quelli nativi del posto. Ma se l'economìa gira.... gira per tutti. Mi spiego: se qua le piccole aziende chiudono battenti e là invece si espandono... capisci che significa che ad aver lavoro è anche quello che lavora al di sotto. Si creano posti di lavoro. La gente ha più potere d'acquisto -> il lavoro va meglio. E' una reazione a catena. |
Re: lavorare (senza esperienza)
Ma di cosa vi preoccupate, Berlusconi ha promesso lavoro per tutti :applauso:
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Re: lavorare (senza esperienza)
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Vero, e sottovalutato, anche il problema dei visti e delle documentazioni. Insomma non è facile e non è detto che richieda meno sforzo che rimboccarsi le maniche e ritagliarsi un posto qua. Quote:
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In effetti in questo genere di cose la pari opportunità è un'utopia :pensando: Può esserci solo una soluzione: donne, arrapatevi :mrgreen: |
Re: lavorare (senza esperienza)
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ps. ho capito l'ironia, solo avevo voglia di dirlo :mrgreen: |
Re: lavorare (senza esperienza)
Eh Betsy, la politica è in teoria lo strumento con cui il popolo si autogoverna, in democrazia.
Senza sfociare in una discussione appunto sulla politica, io vorrei però lavorarci, puntando anche molto in alto. Mi piacerebbe costruire e migliorare le caratteristiche del presente del nostro paese, e ricevere la stima di tante persone (non la stima che gli elettori di Berlusconi, evidentemente sordi e ciechi o stupidi, hanno nei suoi confronti, tanto per dire). Sono iscritto alla facoltà di economia di Palermo, le alternative, al di là dell' amministrazione pubblica, riguardano sostanzialmente lavori in aziende…mah, chissà. Per il momento c'è un grande forse. |
Re: lavorare (senza esperienza)
Non so mi hai dato pochi elementi per capire tranne il fatto che tti sei diplomato.Se sei del sud,fossi in te andrei all'estero,tanto peggio non si può anche se vai a fare il lavapiatti.Altrimenti trovati un primo lavoro qui, se riesci,però è davvera dura e io lo dico da Milanese,la città del lavoro.Cmq io facevo un ragionamento,lavoro non ce n'è dovunque in italia,quindi tanto vale andare in un posto bello dove c'è il mare che almeno se fai lo schiavo lo fai in un bel posto.
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Re: lavorare (senza esperienza)
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Re: lavorare (senza esperienza)
Ti consiglio di andare da questo paese,il lavoro qui è quasi impossibile trovarlo.
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