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a.a.a 08-01-2013 18:37

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Hai fatto bene a fare il regalo a questa tua collega,se è gentile cerca di diventarle amiche,le altre colleghe se sono così lasciale perdere.

Belindo 08-01-2013 18:38

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da leoleo (Messaggio 970058)
Premessa: da qualche anno lavoro presso uno sportello di una nota azienda italiana, saltuariamente, per mantenermi agli studi.
L'ambiente é prevalentemente femminile, e spesso si creano code fino a centinaia di persone: insomma, non il mio ambiente ideale. L'unica cosa che mi trattiene sono i soldi e gli orari compatibili con la mia università.

Quando ho iniziato a lavorare, hanno capito tutti che ero un timido/fobico, le mie difficoltà nel parlare con le persone, e nel relazionarmi.
Sfortunatamente mi capita di rado di lavorare a stretto contatto con qualche mio collega saltuario, ma di lavorare con il personale a tempo indeterminato, praticamente un gruppetto di donne dai 35 ai 50.
Ecco, quasi tutto questo gruppetto é intollerante nei miei confronti, probabilmente sarà dovuto al fatto che parlo poco con loro (cosa ho da condividere con "mamme" più o meno giovani?), dal fatto che una volta che ti squadrano é difficile togliersi di dosso la reputazione, e dal fatto che imparo in fretta e commetto pochi errori.

Voi direte, ma sei sicuro che non sia una tua impressione?
Non lo é per il semplice fatto che appena commetto qualche piccolo errore, loro me lo fanno pesare, addirittura una volta mi hanno chiamato a casa la mattina presto solo per rinfacciarmi una distrazione oppure in mia presenza sburfano e si rivolgono a me in dialetto, pur sapendo che non lo capisco benissimo.

Avendoci fatto il callo, ora sono menefreghista, faccio le mie cose, parlo il minimo indispensabile così farfuglio di meno.

C'è però una "ragazza" più che trentenne, che se non fosse per l'età sarebbe la mia donna ideale. Lei é l'unica che credo abbia capito la mia timidezza e il mio terrore nello stare in un ambiente aperto con così tante persone, con lei posso parlare e scherzare di tutto, senza troppi giudizi.
L'anno scorso ha avuto un bimbo, e tornava al lavoro questa settimana, così oggi le ho portato un regalo per il suo bambino.
Sfortunatamente, quando sono entrato al lavoro, c'erano oltre a lei tutte le altre meschine colleghe.
Ovviamente loro mi hanno squadrato male mentre sono andato a parlarle e a portarle il regalo. Pensavo di aver superato la fase di timidezza e di ansia, col mio ego smisurato e il mio menefreghismo, ma mi sbagliavo.
Sono diventato mezzo rosso, non riuscivo a guardarla in faccia con tutte le altre che mi osservavano. Parlavo troppo veloce, come se non volessi prestare attenzione. Anche se non sono il tipo da chiedere come stanno i bambini e queste cose, m'importava.
Anche se lei non mi é sembrata fredda, ho paura di aver dato l'impressione di uno che si trova casualmente in un posto, costretto a fare qualcosa. Mentre la mia intenzione era quella di parlarci tranquillamente e informarmi sullo stato delle cose; non quello di portare un regalo, scambiare due parole e scappare.
Scusate per lo sfogo, mi ci voleva.

putroppo il primo apoproccio è quello che conta
se ti fai vedere estorverso ti catalogano come stroverso, se ti faiu vedere timido ti bollano come timido
e questa idea non gliela fai piu cambiare
ricordatene la prossima volta

leoleo 08-01-2013 18:44

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 970325)
putroppo il primo apoproccio è quello che conta
se ti fai vedere estorverso ti catalogano come stroverso, se ti faiu vedere timido ti bollano come timido
e questa idea non gliela fai piu cambiare
ricordatene la prossima volta

Al prossimo lavoro (anche se non so quanto possa durare il finto atteggiamento) :bene:

Warlordmaniac 08-01-2013 18:45

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 970327)
Si, è vero. Non si fanno avanti o meglio... possono anche provarci a fare il primo passo ma non potrà mai avere il vigore o la forza di un primo passo fatto da un uomo.
In passato (remoto) ho avuto qualche ragazza che mi veniva dietro...
hanno provato con segnali sempre più... come dire... evidenti ma io aspettavo quasi una dichiarazione in ginocchio con tanto di anello!
Cioè... tutto quello che dovevo fare io lo stavano a fare loro ma... c'è sempre un limite!
La famosa dichiarazione al 100% non è mai arrivata ed io ho continuato a stare sulle mie. Risultato? Loro hanno fatto la loro parte, io neanche un pò...
1 a 0 per loro. E me lo sono meritato.

Se poi una ragazza viene diritta da te, ti bacia, te lo dice in faccia etc etc allora ci salgono dubbi sulla sua moralità... certo che anche noi siamo creature strane eh!

No scusa, sei strano tu. Non ci hai detto la cosa più importante: ti piaceva o no?
Ecco, su questo le donne sono più chiare.

"1a0 per loro" mi fa ridere. Cioè, se ci provo segno; se loro non accettano non segnano, quindi vinco io. In pratica se ricevi il due di picche vinci :mrgreen:

Winston_Smith 08-01-2013 18:46

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 970327)
Si, è vero. Non si fanno avanti o meglio... possono anche provarci a fare il primo passo ma non potrà mai avere il vigore o la forza di un primo passo fatto da un uomo.
In passato (remoto) ho avuto qualche ragazza che mi veniva dietro...
hanno provato con segnali sempre più... come dire... evidenti ma io aspettavo quasi una dichiarazione in ginocchio con tanto di anello!
Cioè... tutto quello che dovevo fare io lo stavano a fare loro ma... c'è sempre un limite!
La famosa dichiarazione al 100% non è mai arrivata ed io ho continuato a stare sulle mie. Risultato? Loro hanno fatto la loro parte, io neanche un pò...
1 a 0 per loro. E me lo sono meritato.

Il punto, ripeto, è che molto più spesso avviene che tutto questo lavoro lo faccia un uomo. E a quasi nessuno salta in mente che ci sia disparità in questo.

Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 970327)
Se poi una ragazza viene diritta da te, ti bacia, te lo dice in faccia etc etc allora ci salgono dubbi sulla sua moralità... certo che anche noi siamo creature strane eh!

A me non sale nessuno di questi dubbi.

Warlordmaniac 08-01-2013 18:47

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 970325)
putroppo il primo apoproccio è quello che conta
se ti fai vedere estorverso ti catalogano come stroverso, se ti faiu vedere timido ti bollano come timido
e questa idea non gliela fai piu cambiare
ricordatene la prossima volta

Sono in disaccordo anche con te.

All'inizio se ti dimostri estroverso, poi devi continuare. La gente fa in tempo a cambiare idea.
Devi fingere sempre, quindi, praticamente è impossibile: ci si scervella per poi farsi scoprire comunque.

Warlordmaniac 08-01-2013 18:51

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 970345)
Pensavo avessi capito che nel gruppo c'era anche qualcuna che m'interessava.
1 a 0 era riferito al grado di coraggio avuto.
Loro hanno avuto la forza di rischiare mentre io no.

A generi invertiti non credo la vicenda verrebbe valutata in questo modo.
Se io faccio la corte ad una ragazza a cui piaccio e questa scappa via, i seduttologi non saranno carini con me.

Winston_Smith 08-01-2013 18:52

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 970349)
A generi invertiti non credo la vicenda verrebbe valutata in questo modo.
Se io faccio la corte ad una ragazza a cui piaccio e questa scappa via, i seduttologi non saranno carini con me.

Esatto, mica si mettono a dire che lui ha avuto il coraggio di rischiare e lei no, 1-0 per lui. Diranno invece che lui non ci ha saputo fare, che non ha saputo metterla a suo agio, prenderla per il verso giusto.

Winston_Smith 08-01-2013 19:02

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 970363)
Che poi... se ne parlo con qualcuna mi rispondono sempre allo stesso modo: Noi sul piedistallo? Ma se voi ci trattate ancora come 100 anni fà! :D

Appunto, significa essere messe sul piedistallo in certi contesti e sotto le scarpe in altri. Coerenza vuole che se si vogliono evitare le discriminazioni, bisogna rinunciare anche ad essere messe sul piedistallo in certi casi.

Ishtar)O( 08-01-2013 19:11

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da leoleo (Messaggio 970058)
Anche se lei non mi é sembrata fredda, ho paura di aver dato l'impressione di uno che si trova casualmente in un posto, costretto a fare qualcosa. Mentre la mia intenzione era quella di parlarci tranquillamente e informarmi sullo stato delle cose; non quello di portare un regalo, scambiare due parole e scappare.
Scusate per lo sfogo, mi ci voleva.

Hai molto coraggio, sarebbe difficile pure per me integrarmi in quell'ambiente.
Resisti, è tutta esperienza sociale, male non ti può fare. Le vipere ti squadravano, perchè sospettano che lei, ti sta molto simpatica.

Lei, se è come la descrivi, sicuramente ha capito il tuo imbarazzo.

Belindo 08-01-2013 19:12

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 970340)
Sono in disaccordo anche con te.

All'inizio se ti dimostri estroverso, poi devi continuare.


è chiaro, mi pare ovvio
se fai estroverso e giorno dopo non palri piu con nessuna mi smebra logico
ma o fai cosi o resti nel tuo buco
le persone fuori soon quasi tutte estroverse, quindio ti adatti a stare con loro, anche fingendo, o ciccia

Winston_Smith 08-01-2013 19:17

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 970377)
è chiaro, mi pare ovvio
se fai estroverso e giorno dopo non palri piu con nessuna mi smebra logico
ma o fai cosi o resti nel tuo buco
le persone fuori soon quasi tutte estroverse, quindio ti adatti a stare con loro, anche fingendo

O te ne trovi qualcuna compatibile.

Who_by_fire 08-01-2013 19:41

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 970322)
non pensavo che si riferisse ad un ritrovo di ex-ergastolani.

Come fa uno ad essere un ex ergastolano? :o
Occhèi la smetto :D

Betsy Cherry 08-01-2013 19:57

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Non è carino secondo me che delle persone così mature (anagraficamente parlando) si comportino così con un ragazzo giovane.
Ma che ci vuoi fare, non siamo tutti belli, buoni e intelligenti nella vita...
Tu fai quello che devi fare e lasciale nel loro brodo; per quanto riguarda la ragazza a cui hai portato il regalo, magari ti sei sentito al centro dell'attenzione per lo più tra persone che ti disprezzano, è normale che ti sei un po' agitato...

Alexon 08-01-2013 20:24

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Runa_senzanome (Messaggio 970375)
Resisti, è tutta esperienza sociale, male non ti può fare. Le vipere ti squadravano, perchè sospettano che lei, ti sta molto simpatica.

per quello adesso inizieranno a parlarle incessantemente male di lui e velatamente le imporranno l'ultimatum : o ci chiudi i rapporti o ti escludiamo.
lei inevitabilmente sceglierà la seconda.

comunque penso anche che se l'autore del topic fosse stato un alpha con la fronte alta 1 cm e la mascellona squadrata nessuna si sarebbe azzardata a trasformarlo nel caso umano dell'ufficio.

ricordatevi que quello che traspare dai gesti altrui è il 20%, il restante 80 viene fatto alle spalle, non mi stupirei se il nostro amico abbia già soprannomi e nomignoli denigratori e la sua esistenza sia conosciuta dai circoli sociali delle colleghe

Ishtar)O( 08-01-2013 20:48

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 970495)
per quello adesso inizieranno a parlarle incessantemente male di lui e velatamente le imporranno l'ultimatum : o ci chiudi i rapporti o ti escludiamo.
lei inevitabilmente sceglierà la seconda.

comunque penso anche che se l'autore del topic fosse stato un alpha con la fronte alta 1 cm e la mascellona squadrata nessuna si sarebbe azzardata a trasformarlo nel caso umano dell'ufficio.

ricordatevi que quello che traspare dai gesti altrui è il 20%, il restante 80 viene fatto alle spalle, non mi stupirei se il nostro amico abbia già soprannomi e nomignoli denigratori e la sua esistenza sia conosciuta dai circoli sociali delle colleghe

Io credo che non sarebbe cambiato nulla, neanche se lui, fosse stato una ragazza.
Le persone timide vengono emarginate dai gruppetti numerosi, questa e' la dura verità.
Comunque si, in linea generale chi è gentile con un timido, poi deve fare i conti con il resto del gruppo.

Quinzio 08-01-2013 21:41

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
.............................

Historie 09-01-2013 03:28

Re: Intolleranza nei confronti dei timidi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 970277)
Io per primo, per diversi anni, sono stato fermamente convinto di questo fatto.
Mi spiego: pretendevo inconsciamente l'identica profondità che io cercavo di trasmettere.
Ancora oggi, prima di giudicare una persona (ed è molto raro che lo faccia) cerco sempre di capire i relativi "perchè", magari anche parte del suo vissuto.
E' un compito immane, capace di esser svolto con naturalezza e senza guadagni solo da chi è predisposto.
Definiamoci eletti, sfigati non lo so... so soltanto che è molto raro trovare una persona che cerca di sforzarsi a comprendere le origini del nostro comportamento.
Non possiamo dargli tutti i torti. Una persona con una vita normale ha tanti ma tanti grattacapi per le testa, di natura più pratica che intellettiva e quindi dobbiamo anche noi comprendere il perchè buona parte delle persone si limitano a giudicare da poche apparenze.
Non hanno il nostro dono... o la nostra sfiga...
Una persona cara una volta mi disse: "Sai che non sempre la profondità è bene accetta?" io: "Perchè?" lei: "Tu non te ne accorgi ma metti in evidenza le mancanze del prossimo, anche se non ne parli apertamente".
Concludo con la classica, vecchia frase che secondo me... tempi moderni o no ci azzecca sempre: sii te stesso ma impara a trattare sia con i nobili che con gli straccioni. E' una regola che ancora oggi vale.

Appendiamo questo quote in bacheca? **
(T'informo che sei ammirevole! ^^)

Io devo contraddirvi: l'amicizia, o quantomeno una buona convivenza e collaborazione, in un ufficio è FONDAMENTALE. Non ci sono paragoni tra l'efficienza di un team ben coadiuvato e una manica di egocentrici votati allo sgambetto reciproco! Il resto è putrida mentalità italiana da inconcludenti, volta solo a gettare benzina sul "tutti contro tutti" a scapito dei veri interessi collettivi (dei servizi e dei clienti).

Detto questo, che esistano ambienti ostili e innegabile e io trovo che tu ti sia comportato egregiamente e con coerenza nei confronti della tu personalità. Mi stupisco ancora di quanto certi/e over 30 siamo vergognosamente infantili (ostracizzare un nuovo arrivato tanto per essere sicure di arruffianarsi meglio il posto? Ma che tristezza, perdio!): al loro posto io ti avrei preparato una torta di benvenuto, pensa un po'! Secondo me la tua collega avrà intuito benissimo il tuo disagio, anzi! Probabilmente potrebbe essersi trovata interdetta su come agire per renderti la cosa più facile in presenza di tante occhiatacce.. non tanto per la sua reputazione, quanto per avvalorare la tua. Se vi parlate ancora, credo che il messaggio sia arrivato. ;)


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