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Marco Russo 21-12-2012 21:43

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da y (Messaggio 952750)
Che le medicine siano amare non significa che tutte le cose amare siano medicine, né che tutte le medicine amare siano quelle giuste, e nemmeno che nessuno qui dentro abbia i mezzi per somministrarne o suggerirne alcuna. Quelli che abbracciano la propria sofferenza con gratitudine sono i santi, ma nessuno qui aspira a diventarlo (credo). Come già detto posso condividere la logica, ma non così estremizzata.

Se devo essere onesto ho trovato le tue parole pesate in maniera un po' grossolana in più di un occasione. Purtroppo il modo in cui gli altri recepiscono le nostre parole può essere molto diverso da come possiamo supporre sulla base della nostra esperienza e nostra sensibilità.

Ad ogni modo ognuno è libero di argomentare come crede, nè intendo deviare il topic in una discussione che non necessariamente ha a che vedere con il problema di Christopher.

"posso solo indicare la soglia, ma sta agli altri varcarla". Oh io avrei benedetto qualcuno che mi dicesse "dai cazzo", anzichè coccolarmi "povero piccolo ha gli attacchi di panico non vuole più andare a scuola gnegne".

y 21-12-2012 21:52

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 952752)
"posso solo indicare la soglia, ma sta agli altri varcarla". Oh io avrei benedetto qualcuno che mi dicesse "dai cazzo", anzichè coccolarmi "povero piccolo ha gli attacchi di panico non vuole più andare a scuola gnegne".

Con rispetto perlando, non ti far prendere da manie di grandezza: se tu non sei stato diagnosticato come fobico e successivamente come guarito, la soglia tu non sai quale sia, senza contare che la soglia tua può non essere quella di un'altro. Inoltre esistono anche vie di mezzo tra "datti una mossa" e "poverino". Personalmente io sarei irritato da entrambe le posizioni.

Marco Russo 21-12-2012 22:01

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da y (Messaggio 952759)
Con rispetto perlando, non ti far prendere da manie di grandezza: se tu non sei stato diagnosticato come fobico e successivamente come guarito, la soglia tu non sai quale sia, senza contare che la soglia tua può non essere quella di un'altro. Inoltre esistono anche vie di mezzo tra "datti una mossa" e "poverino". Personalmente io sarei irritato da entrambe le posizioni.

la mia diagnosi di 10 anni fa non la conosco (non m'è stato detto niente, ma so che molti terapeuti evitano di dare definizioni per evitare che il paziente s'attacchi all'etichetta), ma ero messo male davvero, comunque già è la seconda volta che mi contesti con un'argomentazione ad hominem, argomentazione alla quale ti risposi già. Non sono un figobullo venuto a dire che la vita è bella e che vi fate pippe mentali: se ci vuoi credere, bene, altrimenti dimmelo che ne prendo atto e mi regolo.
Sulla via di mezzo, cazzo che hai ragione, in medio stat virtus ed è arcinoto, mi sono chiuso anche a causa della non calibratezza di alcuni consigli ricevuti da parte di chi non si è preccupato di stabilire empatia con me.
Per il resto, mi rivolgo a christopher anche sulla base di alcuni scambi da noi avuti su altri media e quindi posso comprendere che tu non riesca ad afferrare il senso del mio post nel suo complesso.

Christopher 21-12-2012 22:14

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 952754)
che accadrebbe secondo te se lasciassi questa frase uguale scritta in un foglio ai tuoi genitori?

Probabilmente sarebbero talmente stupidi da dirmi ''Perchè scrivi queste brutte cose Christopher'', poi si chiederebbero perchè una tale disgrazia sia capitata proprio a loro poi si incazzerebbero con me e infine con te che hai scritto il foglio.

liuk76 21-12-2012 22:21

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952665)
La cosa più brutta è vedere gli altri che si mettono insieme, che vivono, che continuano la loro vita e io che cado sempre più in basso. Decido di non scrivere altro, perchè voglio che questa frase sia un macigno per voi, un grossissimo macigno sotto il quale sto morendo.

Ti stai consultando con uno psicologo o psichiatra?
Sul piano umano mi spiace che tu viva questa situazione ma su un piano neutrale, secondo me, è ormai a livelli patologici e sta minando seriamente la tua salute.

Non sono un medico ma ci vedo dei pericolosi elementi di nevrosi ai limiti della psicosi e di disturbo narcisistico di personalità.

Christopher 21-12-2012 22:31

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 952794)
Ti stai consultando con uno psicologo o psichiatra?
Sul piano umano mi spiace che tu viva questa situazione ma su un piano neutrale, secondo me, è ormai a livelli patologici e sta minando seriamente la tua salute.

Non sono un medico ma ci vedo dei pericolosi elementi di nevrosi ai limiti della psicosi e di disturbo narcisistico di personalità.

Come ho scritto, sono psicologicamente inerte, non sono ormai in grado di reagire. Dovrebbe venire qualcuno a prendermi e legarmi perchè sicuramente opporò resistenza per uscire da questa situazione. Non voglio/non sono più in grado di fare nulla.

Markos 21-12-2012 22:41

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952783)
Probabilmente sarebbero talmente stupidi da dirmi ''Perchè scrivi queste brutte cose Christopher'', poi si chiederebbero perchè una tale disgrazia sia capitata proprio a loro poi si incazzerebbero con me.

Paro paro se lo facessi io...
Narro una mia recente vicenda familiare...
Dopo un certo periodo in cui i rapporti con i miei genitori si erano raffreddati per reciproche incompatibilità negli ultimi tempi ci siamo riavvicinati moltissimo a causa di problemi di salute loro che hanno costretto il sottoscritto ad occuparsene ma che hanno anche nel contempo avuto il potere di renderli molto più ben disposti nei miei confronti almeno per quanto concerne mia madre..
Entrambi mi vedono come una disgrazia (mio padre avrebbe voluto tutto fuorchè un cesso/beta/sfigato come figlio e mi odia per questo) ma almeno mia madre mi vuole "bene" ed è l'unica con cui cerco di tanto in tanto un dialogo...
Ho fatto passi da gigante da quando ero un ragazzino (cosa mai riconosciuta da nessuno ma passiamo avanti) ma qualche problemino pratico c'è ancora e passa sempre sotto la supercritica lente d'ingrandimento di tutti e due (Ipercriticità ai massimi livelli in TUTTE le cose che ho fatto nella mia vita)...
Io, dato il minimo dialogo che si è venuto a creare con lei, ogni tanto cerco di far capire a mia madre quali sono stati i miei problemi e quali lo sono tuttora...
Cerco di avere un minimo di solidarietà da parte sua...
Un minimo di orgoglio di mamma per quello che suo figlio è riuscito a fare nonostante il bullismo subito, la solitudine sentimentale che rimarrà tale e i tanti problemi di salute che ho avuto...
E lei...
Niente la colpa dei miei problemi è solo la mia..
I risultati ottenuti?
Niente sono cose che le persone "normali" ottengono normalmente quindi niente di eclatante...
E io cosa dovrei fare di fronte a tutto questo spararmi?
Per quanto concerne l'argomento del topic concordo in linea di massima con Marco Russo...
E' idealmente giusto affermare che i percorsi difficili vanno affrontati con i dovuti modi e senza forzare ma io sono riuscito a riemergere (almeno in parte) proprio quando mi sono trovato vicinissimo a soccombere definitivamente(leggasi tentato suicidio) in maniera cioè drastica e per niente graduale...
Naturalmente parlo per esperienza personale che come tale non ha valore assoluto...

Christopher 21-12-2012 22:45

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Markos (Messaggio 952826)
Paro paro se lo facessi io...
Narro una mia recente vicenda familiare...
Dopo un certo periodo in cui i rapporti con i miei genitori si erano raffreddati per reciproche incompatibilità negli ultimi tempi ci siamo riavvicinati moltissimo a causa di problemi di salute loro che hanno costretto il sottoscritto ad occuparsene ma che hanno anche nel contempo avuto il potere di renderli molto più ben disposti nei miei confronti almeno per quanto concerne mia madre..
Entrambi mi vedono come una disgrazia (mio padre avrebbe voluto tutto fuorchè un cesso/beta/sfigato come figlio e mi odia per questo) ma almeno mia madre mi vuole "bene" ed è l'unica con cui cerco di tanto in tanto un dialogo...
Ho fatto passi da gigante da quando ero un ragazzino (cosa mai riconosciuta da nessuno ma passiamo avanti) ma qualche problemino pratico c'è ancora e passa sempre sotto la supercritica lente d'ingrandimento di tutti e due (Ipercriticità ai massimi livelli in TUTTE le cose che ho fatto nella mia vita)...
Io, dato il minimo dialogo che si è venuto a creare con lei, ogni tanto cerco di far capire a mia madre quali sono stati i miei problemi e quali lo sono tuttora...
Cerco di avere un minimo di solidarietà da parte sua...
Un minimo di orgoglio di mamma per quello che suo figlio è riuscito a fare nonostante il bullismo subito, la solitudine sentimentale che rimarrà tale e i tanti problemi di salute che ho avuto...
E lei...
Niente la colpa dei miei problemi è solo la mia..
I risultati ottenuti?
Niente sono cose che le persone "normali" ottengono normalmente quindi niente di eclatante...
E io cosa dovrei fare di fronte a tutto questo spararmi?
Per quanto concerne l'argomento del topic concordo in linea di massima con Marco Russo...
E' idealmente giusto affermare che i percorsi difficili vanno affrontati con i dovuti modi e senza forzare ma io sono riuscito a riemergere (almeno in parte) proprio quando mi sono trovato vicinissimo a soccombere definitivamente(leggasi tentato suicidio) in maniera cioè drastica e per niente graduale...
Naturalmente parlo per esperienza personale che come tale non ha valore assoluto...

Hai mai espresso il fatto che ti senti/sei brutto ai tuoi? Tuo padre ti ha mai detto che ti odia perchè sei sfigato?

Markos 21-12-2012 22:48

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952810)
Come ho scritto, sono psicologicamente inerte, non sono ormai in grado di reagire. Dovrebbe venire qualcuno a prendermi e legarmi perchè sicuramente opporò resistenza per uscire da questa situazione. Non voglio/non sono più in grado di fare nulla.

E' questa parola che mi mette in allarme Christopher...
Sei giovanissimo devi cercare una sorta di scossa che ti permetta di far riemergere la parte di te che adesso è narcotizzata...
Io ho trovato una sorta di scopo nella vita che, abbinato ad un orgoglio inesauribile, mi fornisce fiumi di energia che lascio fluire e che mi permette di fare miracoli ogni tanto...
Devi trovarlo anche tu non rassegnarti...
Hai tantissimo tempo davanti a te...
Forza!!!!:bene:

liuk76 21-12-2012 22:48

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952810)
Come ho scritto, sono psicologicamente inerte, non sono ormai in grado di reagire. Dovrebbe venire qualcuno a prendermi e legarmi perchè sicuramente opporò resistenza per uscire da questa situazione. Non voglio/non sono più in grado di fare nulla.

Allora, senza cattiveria, ha poco senso tentare di darti un consiglio per il semplice fatto che, così facendo, rifiuterai qualsiasi tesi diversa dalla tua, che i tuoi sono sfoghi senza alcuna volontà di recupero, oltre al fatto che stai perdendo progressivamente contatto con la realtà.

Markos 21-12-2012 22:51

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952832)
Hai mai espresso il fatto che ti senti/sei brutto ai tuoi?

Mia madre dice che non lo sono...
Mio padre dice che non avendo la bellezza devo sviluppare altre doti o piantarla di rompere i coglioni...:)
Ma non è che ne parli spessissimo in casa cmq...(anzi ultimamente direi mai)

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Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952832)
Tuo padre ti ha mai detto che ti odia perchè sei sfigato?

Una volta è proprio scoppiato a piangere...
"Dopo tutti gli studi e gli sforzi che ho fatto mi trovo a che fare con uno sfigato del genere"...
Mi vuole bene dai....
Ma almeno mi aiuta (è costretto) da un punto di vista pratico (metto soldi in casa ma vitto e alloggio non mi mancano) e questo mi basta...

y 22-12-2012 04:28

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 952767)
la mia diagnosi di 10 anni fa non la conosco (non m'è stato detto niente, ma so che molti terapeuti evitano di dare definizioni per evitare che il paziente s'attacchi all'etichetta), ma ero messo male davvero, comunque già è la seconda volta che mi contesti con un'argomentazione ad hominem, argomentazione alla quale ti risposi già. Non sono un figobullo venuto a dire che la vita è bella e che vi fate pippe mentali: se ci vuoi credere, bene, altrimenti dimmelo che ne prendo atto e mi regolo.
Sulla via di mezzo, cazzo che hai ragione, in medio stat virtus ed è arcinoto, mi sono chiuso anche a causa della non calibratezza di alcuni consigli ricevuti da parte di chi non si è preccupato di stabilire empatia con me.
Per il resto, mi rivolgo a christopher anche sulla base di alcuni scambi da noi avuti su altri media e quindi posso comprendere che tu non riesca ad afferrare il senso del mio post nel suo complesso.

hmm.. guarda, non è mia intenzione mancarti di rispetto in alcun modo e mi scuso se quanto ho scritto possa averti dato quest'impressione. Non so cos'hai passato e non voglio sminuirlo. Purtroppo resta il fatto che alcune tue uscite, a differenza di quelle di altre persone, le ho trovate antipatiche e poco utili. Te l'ho fatto notare perché lo ritenevo importante. D'altra parte già è stato detto che forse sono io che sono un filino permaloso... boh. Facciamo (anzi faccio) che senza star li a far discussioni inutili e infinite che a me non interessano e danno solo noia a chi legge e ai moderatori, mi autogestisco per non leggerti più usando l'opzione apposita, così il problema è risolto a monte: da adesso in avanti non ti leggerò più, quindi non avrò più motivo di venire a criticarti. Hoplà.
(Chiedo scusa a Christopher per essermi intromesso e aver deviato il discorso.. :P )

matthew 22-12-2012 07:23

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da tino (Messaggio 952677)
ho appena sentito ieri un mio ex compagno di scuola estroverso,hanno comprato una villetta col mutuo,lue la sua ragazza e il prossimo anno si sposano

Fossi in te,sarei contento per loro ma non li invidierei.

Blood_Stained_Sky 22-12-2012 12:50

Re: La cosa più brutta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952665)
La cosa più brutta è vedere gli altri che si mettono insieme, che vivono, che continuano la loro vita e io che cado sempre più in basso.

Odio ammettere che questo è quello che penso ogni dannato giorno. Sarò egoista eh, ma mi piacerebbe ogni tanto vedere quelle facce sorridenti di queste persone che sono (credo) felici, provare sulla loro pelle, cosa significhi essere dalla parte di chi li osserva e soffre ad osservarli. Odio il fatto, che spesso, queste persone, non hanno nemmeno l'idea di come uno si possa sentire e non si rendono nemmeno conto loro stessi di cosa hanno, secondo me, in fondo, non lo apprezzano nemmeno, è come se fosse una cosa "dovuta" e normale. :moltoarrabbiato:

Tararabbumbieee 22-12-2012 13:37

Re: La cosa più brutta.
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 952703)
Stare male fa bene.

Proprio come diceva Mariottide!

P.S. Perdonami, l'associazione è stata immediata e non ho saputo resistere :ridacchiare:

iwannabemade 22-12-2012 14:34

Re: La cosa più brutta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 952665)
La cosa più brutta è vedere gli altri che si mettono insieme, che vivono, che continuano la loro vita

La cosa più brutta è che facebook te lo fa notare:
vedi gli altri che si fidanzano, si lasciano, si rifidanzano, aggiungono frequentemente nuove amicizie, sono taggati in foto di feste...
mentre io ho praticamente le stesse foto e le stesse amicizie dal giorno in cui mi sono iscritto:piangere:

Betsy Cherry 22-12-2012 14:41

Re: La cosa più brutta.
 
E cercare di andare avanti e vedere che le persone a te più care ti invidiano e ti ostacolano? Beh è il mio caso, ma io sono più forte di tutti loro (risata malefica), e quando me ne andrò da qui mi cercheranno implorando il perdono...

Christopher 22-12-2012 14:54

Re: La cosa più brutta.
 
Quote:

Originariamente inviata da iwannabemade (Messaggio 953146)
La cosa più brutta è che facebook te lo fa notare:
vedi gli altri che si fidanzano, si lasciano, si rifidanzano, aggiungono frequentemente nuove amicizie, sono taggati in foto di feste...
mentre io ho praticamente le stesse foto e le stesse amicizie dal giorno in cui mi sono iscritto:piangere:

Ahahahaha, in effetti quando ho scritto questo topic avevo appena realizzato la cosa su facebook, ci hai proprio beccato ahahahaaha. 10 punti di stima per il topic ''Facebook è il male: gli altri vanno avanti, i fobici no''.

Christopher 22-12-2012 14:56

Re: La cosa più brutta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 953155)
E cercare di andare avanti e vedere che le persone a te più care ti invidiano e ti ostacolano? Beh è il mio caso, ma io sono più forte di tutti loro (risata malefica), e quando me ne andrò da qui mi cercheranno implorando il perdono...

Ma infatti lo penso sempre anch'io, però non ti capita mai di dire ''No, in realtá la fallita sono io, dico a me stessa che prima o poi mi riscatterò e invece non concluderò mai nulla''. A me capita. Ieri mi è capitato appunto e ho scritto questo thread.


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