![]() |
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
1- non tentare mai il suicidio, ti prego ti prego ti prego (non è una soluzione al grasso ne tanto meno alla vita schifosa che uno può avere, perchè se una vita ce l'hai qualcosa ci puoi fare, se te la togli, non potrai mai cambiarla!)
2- non sai quanto ti capisco xD anche io quando qualcuno si interessa a me mi sento come se avessi incontrato un pazzo! E spesso più che per scarso interesse (che c'è, perchè a cercarmi sono sempre quelli che non mi attirano) rifiuto perchè credo di non essere una persona interessante, di essere deprimente e sento la paura che dopo poco verrei buttata via :miodio: |
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
Quote:
E c'è una certa probabilitá che anche nel figo da cinema si troverebbero difetti, e/oppure si innalzerebbero ulteriormente le preoccupazioni legate al proprio disvalore. Ma quando un ragazzo normale vi approccia, è un ragazzo che con ogni probabilità ha delle normali (non patologiche) difficoltà nell'esprimere se stesso. Quando tu già parti dal presupposto che rischi di non essere considerata interessante, e valutata deprimente, ti chiudi e precludi la possibilità di creare una connessione, conditio sine qua non si creano i presupposti per un discorso complesso e profondo basato sulla ricerca dell'uno nell'altro, di eventuali compatibilità e dei presupposti per poter provare interesse, desiderio o addirittura attrazione. E' un gioco jupiter, e in questo gioco tu sei chiamata a scoprire lui, non a scoprire te stessa. Bensì semmai a lasciarti scoprire, se lo desideri; ma sempre lasciando a lui il timone di questo viaggio, tu hai già il tuo attraverso di lui, e devi cogliere il meglio da quello. Questo puó avere un effetto terapeutico devastante -ne so qualcosa- in quanto la prospettiva dell'altro su di te puó mettere in luce caratteristiche positive di te sulle quali tu sei sempre passata oltre. Nella vecchia compagnia di mia sorella la maggior parte delle ragazze, a 16/17 anni, erano molto insicure: e pertanto evitavano di accondiscendere a richieste di ragazzi su uscite fuori (salvo ricevere l'imprimatur di tutte le amiche sulla figosità del tipo). L'unica ragazza che invece si apriva, usciva con tutti e cercava amicizie, le sparlavano dietro dandole della "puttana" o simili. Invece s'è messa assieme a un ragazzo della compagnia, che all'epoca non veniva preso molto in considerazione dalle altre (forse era troppo sbarbo). E, alla faccia degli epiteti ingiuriosi di cui la ragazza è stata vittima, mó sono 11 anni che fa coppia fissa sempre con quel ragazzo. Aprirsi, scoprire e lasciarsi scoprire. |
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
Mi sembra come quando una tipa bruttina mi ha chiesto il numero.Io ho accettato(per disperazione), ci sono uscito pure due volte e mi è sembrata antipatica,anzi invadente.Alla terza le ho detto per svuotare il sacco :Andiamo a casa tua?Lei mi fa:Si ci sono i miei genitori(io volevo solo una sana trombata,visto che non mi piaceva ne fisicamente ne caratterialmente).Da li ho chiuso
|
Re: Awkward
Quote:
Era una notte buia e tempestosa. Le gocce di pioggia sfioravano il viso come carezze e scintillavano al chiaro di luna sulla pelle color ebano. Lo sportello dell'auto si era appena chiuso alle sue spalle e quel rumore secco e metallico sembrava quasi presagire che la mia attenzione doveva ricadere su di lei. Mentre stava per avvicinarsi, la mia mente inizio a scorrere velocemente le varie strategie di broccolo attuabili... Le sinapsi fecero quadrato intorno alla più classica e banale delle scuse: fingere conosciuta la sconosciuta per cercare un hook in. Il tutto fu rapido ed indolore: un sorriso, una finzione ben argomentata, numeri da memorizzare avidamente su un cellulare e la promessa di rivederci bevendo qualcosa insieme, fantasticando sui possibili esiti di quell'incontro... Romanzi a parte, torno serio e dico ciò: non negarti l'opportunità di conoscere questa persona. Per esperienza personale, i primi incontri che iniziano dal nulla e senza particolari aspettative possono rivelarsi quelli "giusti". |
Re: Awkward
Quote:
Comunque ho seguito i consigli dei più e ho accettato di uscire con lui. Mi ha chiamata 10 min fa e ci siamo accordati per domenica sera (alle 10???io già dormo a quell'ora). Pensavo che non lo avrei più sentito e invece... Il locale scelto è a due passi da dove lavoro. Non ci sono mai stata, ma passandoci davanti ogni giorno mi ha sempre dato l'idea di un classico punto di ritrovo per estroversi. Pare una discoteca, visto da fuori. Si era pure offerto di venirmi a prendere, ma ho subito rifiutato. Non sia mai che si crei non volendo una qualche sorta di atmosfera mentre siamo in macchina. Il fatto è che, ripeto, non mi interessa fisicamente. Non è mia intenzione creare un rapporto sentimentale con lui. Qualcuno qui ha scritto che l'attrazione fisica potrebbe arrivare col tempo.....ma siamo sinceri: una persona o ti piace o non ti piace. La mia parte evitante si sta ribellando in tutti i modi adesso...ma che mi è saltato in mente, non ho già abbastanza stress addosso? |
Re: Awkward
Quote:
sarà lui a tenere viva la conversazione mentre vi bevete qualche drink :bene: |
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
Ma scusa,se non ti piace e parti giá con l idea che non potrebbe esserci niente,perché ci esci?:interrogativo:
poi magari é un simpaticone che ne sai :) |
Re: Awkward
Quote:
Ma magari per te funziona diversamente. Comunque bravissima, goditi la serata rilassandoti, non c'hai niente da perdere :bene: |
Re: Awkward
Giusto per concludere, sono uscita con il tipo domenica. E' stato tutto molto rapido e abbastanza indolore. In poco più di mezz'ora eravamo già alle macchine per i saluti. Abbiamo bevuto un caffè.
La banalità dei discorsi è stata tremenda...la conversazione non si è minimamente evoluta. Gli argomenti erano lavoro/famiglia/tempo libero e ovviamente storie passate. Qui ho mentito inventando relazioni mai avute. Ad un certo punto si è lamentato del fatto che di questi tempi le donne prendono più l'iniziativa e corteggiano loro gli uomini. Qui mi siete venuti in mente voi del forum! Evidentemente lui non ha problemi a corteggiare e non lo sfiora minimamente l'idea che ci sono persone con difficoltà a fare la prima mossa. Comunque nel complesso non intendo uscire di nuovo con lui. |
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
Quote:
|
Re: Awkward
Quote:
Quote:
Perché gli ho dato il mio numero? Non lo so, stavo per dirgli subito di no ma lui ha insistito e io ho pensato di provare a "buttarmi". In cosa non lo so, ho provato semplicemente ad aprire la porta ad una nuova esperienza...solo uscendo ci può essere qualche remota possibilità di cambiamento. Poi sostanzialmente mi avete convinta voi, mi avete fatto soppesare i pro e i contro. Ma alla fine niente di fatto, il mio istinto (o qualsiasi cosa fosse a parlarmi nella testa) aveva ragione a dire no dall'inizio. Dunque torno ad ammuffire nel mio guscio. |
Re: Awkward
Quote:
Invece, anche se l'esito dell'incontro non è stato entusiasmante, è stata comunque un'esperienza... non è morto nessuno, nessuno si è fatto illusioni o disillusioni, c'è scappato un caffé, qualche battuta... in pratica, quello che dovrebbe essere la normale vita di tutti i giorni: conoscere qualcuno, parlare, non aver paura di uscire... poi, se c'è simpatia reciproca, tanto meglio, altrimenti, grazie e arrivederci. Magari fra qualche mese vi incontrerete per caso e vi saluterete con un sorriso, senza patemi d'animo... |
Re: Awkward
Quote:
Possiamo conoscerci... se siamo portati a frequentare un certo posto a cause ESTERNE.. cioè se ad esempio entrambi frequentiamo un corso: Siamo lì perchè vogliamo fare quell'attività.. e indirettamente per forza avendo a che fare l'uno con l'altra ci conosciamo. Ma oggettivamente il fatto di uscire con una o uno con l'idea di "conoscersi".. la trovo folle come cosa, cioè.. non la riesco a concepire. E secondo me si traduce spesso in delusione. Forse uno dei modi per non rendere deludente l'uscita è appunto inventarsi qualcosa da fare assieme che piaccia ad entrambi. Insomma un MOTIVO per il quale dovremmo uscire. In modo tale che bene o male si ha piacere nell'uscire anche solo per il fatto che si fa quell'attività.. e nel frattempo ci si conosce. Perchè.. quello che voglio dire.. , forse non mi sono spiegato ancora bene,.. quello che voglio dire è che secondo me due persone che si vedono le prime volte... bene o male.. l'incontro non sarà mai esaltante.. perchè c'è un muro da abbattere.. cioè.. è normale che ci sia diffidenza ed imbarazzo.. e che non ci si senta a proprio agio... quindi non ha senso secondo me uscire con una persona allo scopo di conoscersi. Si esce per ALTRI motivi.. POOOI eventualmente ci si conosce perchè ci si ritrova.. giorno dopo giorno assieme negli stessi posti. Ma non si può uscire ALLO SCOPO di conoscersi. Non funziona e non funzionerà mai per come la vedo io. E la cosa buffa è che io la penso ugualmente anche sul versante dell'aspetto: Non importa come è... se è una ultra-mega-stra-figa-top-model... se è sconosciuta non mi attrae. Non esiste il "o ti piace o non ti piace". E' buffo perchè la mia idea di attrazione è assolutamente condizionata da ciò che capiterà... cioè da ciò che viviamo insieme. L'attrazione nasce solo dopo ed è totalmente subordinata alla conoscenza dell'altro, da parte mia. Di base non provo attrazione per nessun essere umano con cui non ho condiviso niente. Il contatto visivo non è un motivo bastevole per farmi provare attrazione. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:45. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.