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Re: Essere scelti per ultimi.
Anche a me capitava quando si giocava a calcio, per non parlare delle gite scolastiche dove i malcapitati a cui toccava stare in camera con me avevano sempre delle facce da funerale e si sentivano a loro volta inferiori, credo, solo per il fatto di essere stati scartati dagli altri e di doversi accontentare di me.
Sicuramente abituarsi a queste situazioni porta ad un azzeramento dell'autostima, a sentirsi inferiori, e ad evitare gli altri in modo da non dover rivivere questi momenti ed essere nuovamente esclusi. |
Re: Essere scelti per ultimi.
Si, a me succedeva spessissimo, soprattutto alle superiori, credo sia molto profetica questa cosa :sisi: Anche nelle gite scolastiche, per le camere venivo o escluso oppure se erano a gruppi gli altri con me si sentivano inferiori a loro volta. Che brutta vita.
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Re: Essere scelti per ultimi.
Ciao Jupiter,
capisco perfettamente quello che vuoi dire. Alla base di tutto, secondo me, c'è la sensibilità delle persone: se i tuoi atteggiamenti (di cui spesso non ti rendi nemmeno conto) fanno trasparire un'idea di te un po' da “sfigatella” o, altra faccia della medaglia, da persona che “se la tira”, mediamente non attirerai le simpatie delle persone. Se ti trovi ad avere a che fare con persone un po' più sensibili della media, in grado di capire il tuo “disagio” e quindi disposte a fare un passo verso di te, allora non c'è problema. Purtroppo, però, la media delle persone, soprattutto quelle più estroverse e caciarone, non si rendono conto della tua situazione, ma scommetto che nemmeno tu ti impegni veramente per spingere loro a considerarti una “prima scelta”. Salvo che tu non sia particolarmente bella o abbia altri segni particolari, difficilmente saranno gli altri a venire spontaneamente da te. Spesso, così come tu ti crei un'immagine sbagliata di loro, loro se la creano di te. E' per questo che è importante cercare di fare dei passettini uno verso l'altro e cercare di non bollare automaticamente le persone come stronze o insensibili. Con il mio unico collega di lavoro, ad esempio, ho un rapporto ottimo, aperto e di fiducia; ti giuro che se dopo la prima settimana avessi potuto scegliere di cambiare collega, lo avrei fatto immediatamente perché eravamo davvero agli antipodi e lui rappresentava esattamente il tipo di persona con cui non avrei mai voluto avere a che fare. Questo in apparenza, poiché dopo poco tempo uscirono fuori i valori veri di entrambi e ora abbiamo un rapporto splendido. Bisogna darsi tempo e perseverare, non piangersi addosso. Troverai sicuramente persone che avranno piacere a coinvolgerti di più, ma devi essere te a fare il primo passo in quella direzione e non scoraggiarti :) |
Re: Essere scelti per ultimi.
A calcio gioco in porta quindi spesso mi prendono per primo,così ho risolto :ridacchiare:
poi i portieri sono contati non c'è concorrenza. |
Re: Essere scelti per ultimi.
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Re: Essere scelti per ultimi.
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Il discorso dell'educazione fisica poi l'ho usato per spiegare che questa cosa di rimanere ultima o dimenticata mi capita da sempre... per esempio non venivo nemmeno invitata alle feste di compleanno delle compagne di classe, per quello che mi posso ricordare delle elementari... Quote:
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Cioè, se io dovessi comunicare come sto, direi quasi sempre cose tristi, perchè non è che sia la persona più felice del mondo, ecco... E mi sento... boh, non voglio emanare tristezza, penso che deprimerei le persone e le farei scappare di più... Quote:
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...Io penso che se le persone che ti scartano perchè ti vedono triste ora sapessero che sei così perchè hai avuto una vita da ruota di scorta, magari capirebbero di più! Quote:
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Io sono seeeempre stata timida e insicura, eccettera... Ho sempre fatto un sacco di fatica... E ho decisamente la tendenza a piangermi addosso... Però non credo che le comitive "lascino il tempo che trovano"... cioè, tra tutte le comitive, qualcuno ti rimarrà, no? Nella vita, conoscendo gente varia capirai chi ti va a genio, no? Così dovrebbe essere per una persona...A me non succede... Se trovo qualcuno che penso possa essere affine a me, poi o ci trovo difetti o penso che tanto sarò io a non andare bene, perchè ho 3000 difetti e sono deprimente... Non trovo nessuno che mi fa pensare "con questa persona potrei confidarmi"... Mi chiudo e va a finire che instauro solo rapporti superficiali... Va a finire che sono abbastanza inutile... così mi vedo. ...Il "chi mi ama mi segua" è sensato, ma sai, se tu vuoi fare una cosa e non ti senti mai appoggiata, soprattutto se sei molto sensibile e hai bisogno di conferme, ti arrendi in partenza... Come si fa a stare da soli? A me fa male, anche se spesso sto meglio da sola... E lo so, sembra un controsenso, ma non è così... E' che da sola nessuno ti può fare del male, ma ti senti anche vuota... Io... Non lo so, forse vorrei che qualcuno avesse bisogno di me, si interessasse a quello che penso e a come sono... Ma mi sento un'aliena, cavolo... Comunque lasciamo stare, mi sto deprimendo e probabilmente sto cambiando discorso... Comunque... per quanto riguarda i miei obiettivi, le mie passioni... ecco, io non so quali siano, ora. L'ho scritto tante volte, sono in una fase mooolto apatica... Il fatto che stia studiando non significa che lo faccia per un motivo ben preciso... Avessi qualcosa su cui puntare, so che starei molto meglio... Vorrei tanto tornare ad avere delle passioni... Voglia di fare qualcosa... Quote:
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