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Re: Sabato sera allucinante
Purtroppo queste sono le scottature che tutti noi dobbiamo sopportare se vogliamo reintegrare nella vita sociale. Si possono evitare 1...2 volte ma prima o poi accadono e dobbiamo essere cosi forti da insistere nonostante la voglia di scappare sia tanta.
Bisogna reintegrarsi nella rete di conoscenze che sia ha intorno, è fondamentale. Come dici tu eravate in un locale dove ci sono gli abituè....anche dalle mie parti ci sono questi 3-4 locali dove si ammassano i ragazzi del posto. Il problema è il riuscire a trovare 3-4 amici con cui uscire per poter,dopo, avere la possibilità di diventare un abituè e non essere visto come un forestiero o un soprammobile!! |
Re: Sabato sera allucinante
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Re: Sabato sera allucinante
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Re: Sabato sera allucinante
figurati quando pur di dire quel che devono assolutamente dire alzano la voce per interrompersi a vicenza.. si parlano addosso praticamente perché tutti parlano e nessuno ascolta. :|
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Re: Sabato sera allucinante
Di solito nelle compagnie che ho frequentato se c'è una ragazza nuova si fa a gara per poterci parlare insieme,probabilmente sei finita in un gruppo "chiuso"e in quei casi puoi essere anche miss estroversione ma stai sicura che non ti avrebbe calcolato nessuno...pessimi da evitare.
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Re: Sabato sera allucinante
mi spiace Alessia. :consolare:anche a me è successa una cosa molto simile ad una festa tempo fa. feci la stessa cosa che hai fatto tu, scappai a casa.
quello che hai provato è normalissimo. forse sei capitata con persone che non sono molto legate a te. altrimenti si sarebbero interessati a te e non ti avrebbero lasciata sola. |
Re: Sabato sera allucinante
Mi ricorda una delle mie (rare) uscite che facevo alle medie. L'alto senso di frustrazione ed impotenza che si prova in questi contesti è ben comprensibile. Non scoraggiarti, è solo un momento.
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Re: Sabato sera allucinante
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Esisteranno persone decenti estranee a queste logiche? Finora purtroppo non ne ho mai conosciute... |
Re: Sabato sera allucinante
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Re: Sabato sera allucinante
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a me è capitato al massimo un pò di volte che uscissero senza dirmi nulla e poi venissi a sapere della loro uscita solo tipo il giorno dopo quando raccontavano al bar del paese dell'incredibile serata che avevano passato |
Re: Sabato sera allucinante
Comunque una situazione simile anche se meno tragica è capitata pure a me, per fortuna ero con una mia amica: un nostro conoscente ci aveva invitato a uscire con lui e dei suoi amici che non conoscevamo, sono venuti a prenderci e siamo andati in una discoteca, all'inizio in macchina abbiamo parlato un po' poi appena siamo arrivati in discoteca siamo andati al bancone a ordinare dei drink, loro hanno ordinato solo per sè e si sono messi a parlare tra di loro (erano tutti ragazzi, eravamo le uniche ragazze noi 2) e sono rimasti girati di spalle verso il bancone tutto il tempo senza mai voltarsi verso di noi, a un certo punto ci siamo stancate e ce ne siamo andate per i fatti nostri...alla fine siamo state in compagnia di 2 quarantenni a un tavolo che ci avevano fermato per broccolarci :D non ci piacevano esteticamente e poi per i nostri gusti erano troppo grandi, però erano simpatici e ci siamo anche fatte 2 risate con loro. Comunque tornando a quei tipi con cui siamo uscite, proprio maleducati e stronzi, il bello che a fine serata ci siamo incrociati di nuovo e ci hanno pure detto "ah ma ci siete ancora! ma dove eravate finite?" :moltoarrabbiato:
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Re: Sabato sera allucinante
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e voi sperate che questa gente vi aiuti a integrarvi? utopia. se volete avere vita sociale dovete adeguarvi a loro:) |
Re: Sabato sera allucinante
Si cose così ne sono capitate un sacco pure a me.
Se ci sono a volte mi avvertono che si fa una sertata o si esce, ma spesso fanno tutto senza dirmi niente e io lo vengo a sapere dopo. Succede ancora. Immagino che in parte sia anche colpa mia. A volte però sono veramente stronzi. Esempio: una sera seduti al tavolino del bar in 4, uno chiama un'altro al telefono per sapere dove sono gli altri e quando arrivano, quello al telefono vuole sapere chi c'è li al bar, l'altro risponde "siamo io, tizio e caio", naturalmente dimenticandosi completamente che c'ero pure io alla sua sinistra. http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2803 Ho i superpoteri! Sono l'uomo invisibbilo!! http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2729 |
Re: Sabato sera allucinante
Mi dispiace per come ti sei sentita, situazioni e sensazioni simili sono capitate anche a me, le sensazioni di non superare i propri problemi, di sentirmi diversa, mi capitano tutt'ora le poche volte che esco.
Innanzitutto non sentirti in colpa, la situazione non era per niente semplice e per nulla favorevole per un timido/sociofobico. Non ho molti consigli da dare, l'unica è cercare di farsi coraggio anche nel momento in cui ti senti a terra e provare a comunicare, ad esempio anche dicendo una cavolata, un commento sul mangiare, chiedendo qualche cosa sul menù, con chi ti sta vicino, lo so che non è semplice, ma ci si può sempre provare le volte successive, ricordandosi di come ci si è sentiti; o come ha già suggerito qualcuno, di chiedere sfacciatamente ai tuoi "amici" di sederti a fianco a loro, già questo ti può agevolare.. comunque ho seri dubbi che tu voglia ripetere una situazione simile, visto che loro non sono stati per niente gentili. Ma dico, se un amico invita un altro amico a passare una serata dove ci sono persone a lui sconosciute, un minimo deve cercare di essere gentile e aiutarla a inserirsi, a maggior ragione se è timida, no? Io non so il tipo di rapporto che hai con loro, comunque hai fatto bene a scrivere amici tra virgolette, visto come si è comportata soprattutto la ragazza che era a fianco a te.... e se ti riesce, almeno per messaggio, fagli capire che sabato non sei stata bene perchè loro ti hanno ignorata.. non fare finta di niente. In ogni caso non addossarti colpe, ripeto la situazione era sfavorevole e penso come molti hanno già scritto che se fossi stata con persone con cui ti sentivi a tuo agio, magari non un gruppo numeroso, e nel posto giusto, non avresti vissuto le stesse sensazioni. Personalmente penso che quando la situazione arriva a fare molti danni a noi stessi rispetto ai benefici che se ne ricavano in quel momento, preferisco non uscire. Va bene sforzarsi di uscire, di non evitare, di provare gradatamente a superare le proprie paure, ecc ecc, ma quando vivere le situazioni mi fa danni a tal punto da farmi aumentare la fobia sociale e danneggiarmi, io preferisco starmene a casa. Non migliorerò la mia vita sociale, ma almeno non scavo ulteriormente le ferite che ho dentro di me. |
Re: Sabato sera allucinante
Capitata un casino di volte sta cosa... non sapevo che fare, mi limitavo a seguire il discorso ma senza dire nulla, dopo qualche ora magari con una scusa abusiva scappavo...
Questo prima di capire che non fa per me uscire con la gente... |
Re: Sabato sera allucinante
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Ora però questa pessima esperienza non deve spingerti a chiuderti in casa e non uscire più! E' che sei stata catapultata in un contesto davvero inadatto a una persona che sta facendo dei timidi tentativi di socializzazione. Ti consiglio di cominciare a uscire con una-due persone o piccoli gruppi in cui vi conoscete tutti, possibilmente evitando quei locali così affollati e pieni zeppi di bimbiminkia. |
Re: Sabato sera allucinante
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presumo tu sia abbastanza giovane, vedrai che andando avanti trovarai occasioni per socializzare senza dover andare per forza in questi luoghi terribili con compagnie ancor più improbabili http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/148.gif |
Re: Sabato sera allucinante
secondo me il problema non è la tua capacità di rapportarti con gli altri, semplicemente stavi in un posto che non ti piaceva (lo hai detto tu), con gente di cui poco ti importava a parte i tuoi amici.
Perciò non la vedrei come una difficoltà personale, è che te in quel posto li non ci azzecchi nulla, sei un altro tipo di persona, senza dire chi è meglio o peggio, te sei differente, ti picciono altre cose, altri posti. Io da ragazzetto andavo in discoteca perchè piaceva al mio gruppo, ma ogni volta che ci andavo mi sentivo un deficiente, perchè a me non piaceva, ci ho messo un pò a capirlo poi ho preso altre strade, bisogna fare ciò che ci piace e frequentare gente che ci fa stare bene, per quanto possibile |
Re: Sabato sera allucinante
Mi dispiace davvero leggere quello che hai scritto. Ultimamente mi accadeva troppo spesso di sentirmi così durante i sabato sera, fino a che ho deciso di mollare e chiudermi in casa.
E' davvero dura... Ed è proprio vero che a volte più ti sforzi di buttarti, più ti estranei fino a sentirti male. Non lo so. Non so perchè siamo diversi dalle altre persone. A me addirittura viene un certo disgusto quando vedo alla tv quelle serate da discotecari, tutti appiccicati, sudati, che ridono per le minime ca**ate, ubriachi fradici... Mi viene una profonda tristezza e penso: "Ma chi glielo fa fare di stare in mezzo al casino per poi sentirsi vuoti dentro?". Ora, lo so che non tutti si sentono vuoti, ma sono uscita per anni, e ho visto persone davvero tristi e scontente, seppur piene di (ipocriti) amici attorno e con l'agenda zeppa di impegni. Mi dispiace non saperti dare una spiegazione a come ti sei sentita... |
Re: Sabato sera allucinante
Ormai è abbastanza scontato per me trovarmi a disagio con altre persone. È difficile che riesca a non avere i nervi a fior di pelle quando mi ritrovo in situazioni simili.
E anche nel caso che mi ritrovi con persone che considero amiche e con cui mi trovo abbastanza in confidenza, basta poco perché l'ansia e la tensione si facciano sentire. Giusto pochi giorni fa, un conoscente di università, col quale mi trovo più confidenza che con altri (comunque in modo piuttosto superficiale) mi invita ad unirmi per pranzo con il suo gruppo (in cui conosco di vista qualcuno). Io accetto. Ovviamente neanche a dirlo che son rimasto teso tutto il tempo e buttavo l'occhio sull'orologio sperando che il pranzo si concludesse al più presto. :sisi: In genere poi cosa faccio? Bè come in questo caso aspetto, guardo gli altri parlare, magari rido a qualche battuta, ma per il resto me ne sto zitto. Oppure aspetto il momento opportuno per squagliarmela. Sperando, nel mentre, che poi non mi tirino in mezzo (tipo qualche domandina per cui improvvisamente mi son guadagnato l'attenzione di tutti :scared:). Alla fine passare inosservato mi va anche piuttosto bene. Son troppo teso in quelle situazioni per poter rispondere in modo lucido e senza farfugliare. :ridacchiare: |
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