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Oda Nobunaga 10-12-2012 20:42

Re: Giacomo Leopardi
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 941738)
Bravo, anche se forse inconsapevolmente. Infatti il pessimismo è questione di mestiere; uno stile, un che di estetico.
Senza dolore, o meglio: quando il dolore passa, ci si sente dei mediocri, degli ominicchi qualsiasi.

È perciò che serve chi fornisce dei falsi dolori.

non trovo dolore e pessimismo strettamente legati

varykino 10-12-2012 20:43

Re: Giacomo Leopardi
 
Quote:

Originariamente inviata da Oda Nobunaga (Messaggio 941709)
troppo facile essere pessimisti solo perché si sta male

mica è una gara ...... a chi merita di essere pessimista ahahahahha

"ai posti di partenza il pessimista cronico che ha tutto dalla vita ma nonostante cio è pessimista e alla sua destra il pessimista che sta male fisicamente e mentalmente ....... chi vincerà il trofeo del pessimista affermato?" :D

Oda Nobunaga 10-12-2012 20:45

Re: Giacomo Leopardi
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 941749)
mica è una gara ...... a chi merita di essere pessimista ahahahahha

"ai posti di partenza il pessimista cronico che ha tutto dalla vita ma nonostante cio è pessimista e alla sua destra il pessimista che sta male fisicamente e mentalmente ....... chi vincerà il trofeo del pessimista affermato?" :D

ho specificato che parlo del lato intellettuale-filosofico-letterario

il lato umano è un discorso totalmente a parte

EdgarAllanPoe 10-12-2012 20:54

Re: Giacomo Leopardi
 
Ho scoperto che Leopardi nascondeva in tale pessimismo, una forma di satanismo. Cioè adorava il demonio! Certo per credere a tali cose, bisogna essere particolarmente religiosi. A me sembrano cretinate.. :ridacchiare:

EdgarAllanPoe 10-12-2012 20:58

Re: Giacomo Leopardi
 
E poi mi sembra di capire che lui stesso diceva che il suo pessimismo era del tutto indipendente dai suoi problemi di salute, è probabile che fosse solo un tipo introverso e quel che appariva come pessimismo, era soltano il suo modo di essere, cioè introverso e serio.. :)

MCLovin 10-12-2012 21:00

Re: Giacomo Leopardi
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 941739)
Ma al limite se lo fosse stato veramente ciò sarebbe dipeso dall'esser rimasto negli anni dell'adolescenza chiuso in casa senza vedere anima viva, a prescindere dall'aspetto! E comunque non lo era!

Lo studio matto e disperatissimo ha influito sulla sua già precaria condizione fisica, L'ultimo canto di Saffo è significativamente pregno del suo pensiero secondo me.

Fobico no, depresso si..un instabilone dell'epoca :D

Yumenohashi 10-12-2012 21:01

Re: Giacomo Leopardi
 
Ma si, mica fu l'unico letterato/personaggio illustre pessimista del passato eppure mica avevano tutti carrellate di sfiga.
Semplicemente erano più riflessivi della media e spesso il pessimismo ne è stato la conseguenza.

Christopher 10-12-2012 21:06

Re: Giacomo Leopardi
 
Quote:

Originariamente inviata da MCLovin (Messaggio 941783)
Lo studio matto e disperatissimo ha influito sulla sua già precaria condizione fisica, L'ultimo canto di Saffo è significativamente pregno del suo pensiero secondo me.

Fobico no, depresso si..un instabilone dell'epoca :D

Eh si, soffriva di depressione psicotica, lui diceva che gli era impossibile uscire dalla depressione perchè ''riempiva vuoti e svuotava pieni'' ossia ne soffriva se non faceva niente e lo assaliva quando era intento a studiare. La chiamava 'fredda cinica barbara malinconia'.

EdgarAllanPoe 10-12-2012 21:09

Re: Giacomo Leopardi
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 941795)
Eh si, soffriva di depressione psicotica, lui diceva che gli era impossibile uscire dalla depressione perchè ''riempiva vuoti e svuotava pieni'' ossia ne soffriva se non faceva niente e lo assaliva quando era intento a studiare. La chiamava 'fredda cinica barbara malinconia'.

Ti faccio notare che l'introverso soffre di una forma di malinconia che lo porta ad appartarsi, a fare una vita ritirata e mistica. Basta leggere a tal proposito, E LIBERACI DAL MALE OSCURO, di Giovanni Battista Cassano. :)

Helpless Child 10-12-2012 23:32

Re: Giacomo Leopardi
 
Non so se c'entra ma ultimamente mi ha divertito molto il fatto che certi estroversoni che conosco (tizi con 21267615726 amici su facciadilibro, insomma gente affermata) dicano che "Leopardi ha capito tutto della vita".
Solo che poi le questioni etico-filosofico-esistenziali da lui sollevate sembrano non tangerli minimamente, ahaha

Herzeleid 12-12-2012 00:08

Re: Giacomo Leopardi
 
A chi non abbia voglia di leggere l'eccezionale biografia "Leopardi" di Citati:


matthew 12-12-2012 02:09

Re: Giacomo Leopardi
 
La sfortuna di certi uomini e`che hanno una profondita`e sensibilita`che non si confa`al piu`della gente,ma e`anche quello che li rende migliori.E`stato bello vederlo nel film di Allen,Midnight in Paris.

Labocania 17-04-2013 22:13

Re: Giacomo Leopardi
 
Quote:

Originariamente inviata da Oda Nobunaga (Messaggio 941709)
è il motivo per cui no riesco che apprezzarlo del tutto.
preferisco uno schopenhauer che teorizzava il pessimismo in maniera più distaccata,e non come conseguenza diretta della sua sofferenza.
troppo facile essere pessimisti solo perché si sta male

A proposito di questo tema pare opportuno citare la traduzione in italiano della lettere che Leopardi inviò a Parigi all'amico Luigi De Sinner che gli inviò articoli apparsi sul giornale l'"Hesperus", dove si indicavano i suoi mali fisici come origine del suo pessimismo.

Quali che siano le mie disgrazie, che si è giudicato opportuno mettere in piazza e che forse sono state un po’ esagerate su questo Giornale [l’«Hesperus»], io ho avuto coraggio sufficiente per non cercare di diminuirne il peso, né attraverso frivole speranze di una pretesa felicità futura, né attraverso una vile rassegnazione. I miei sentimenti nei confronti del destino sono stati e sono sempre quelli che ho espressi nel Bruto minore. È stato proprio in seguito a questo coraggio che, portato in base alle mie ricerche ad una filosofia disperante, io non ho esitato ad abbracciarla interamente; d’altra parte, invece, è stato per effetto della vigliaccheria degli uomini, che hanno bisogno di essere convinti del pregio dell’esistenza, che si sono volute considerare le mie opinioni filosofiche come il risultato delle mie sofferenze particolari, e che ci si ostina ad attribuire alle mie situazioni materiali ciò che deve essere attribuito solo al mio intelletto. Prima di morire, mi accingo a protestare contro questa invenzione della debolezza e della volgarità, e a pregare i miei lettori di sforzarsi di distruggere le mie osservazioni e i miei ragionamenti piuttosto che di accusare le mie malattie.


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