Re: isolati all'università
 

ah quello anch'io! sempre seduto sui gradini della piazzetta a mangiare da solo!

altrimenti un panino volante mentre vado in facoltà e via

Re: isolati all'università
 

succede a me. conosco delle persone, anche perchè ho passato tre anni in quest'università. se incontro qualcuno con cui ho un minimo di affinità e con cui sono a mio agio a parlare allora ci scambio due parole, ma la cosa finisce lì.

Re: isolati all'università
 

bhe almeno hai un amico con conoscenze femminili. Da me praticamente non ci sono ragazze :(

Re: isolati all'università
 

Ieri sono andata in aula studio da sola e due che erano lì mi hanno aggiunta su face, e dico..ma parlarmi invece di farmi sentire sola come un cane no? :pensando: (sì, non c'entra :ridacchiare:)

Forse dato che conosci almeno questo ragazzo dovresti cercare di sforzanti ed entrare nei discorsi che fa magari con tutte queste fantomatiche ragazze..e forse dovrei seguire anch'io questo consiglio e buttarmi dato che le università son piene di persone cavolo :testata:

Re: isolati all'università
 

Guarda a me non succede, anzi è uno dei pochi ambienti in cui mi trovo abbastanza bene! All'uni oltre al gruppetto di 4-5 persone a cui mi siedo vicino da ormai più di 2 anni, ho conosciuto altri 5-6 ragazzi con i quali mi capita di scambiare qualche parola negli intervalli. Vorrei approfondire i rapporti anche con loro, ma le aule sono molto grandi e farebbe strano se dall'oggi al domani non mi sedessi più vicino ai soliti (tutti i gruppetti si siedono sempre negli stessi posti)
Non ho conosciuto nessuna ragazza e non ho il coraggio di fare domande ai professori davanti a tutta la classe, ma c'è veramente tanta differenza fra come sono fuori dalla facoltà e come sono dentro... vorrei che i miei genitori mi vedessero in aula, così capirebbero che sono meno sfigato di quanto loro credono che sia.
Pensa che ieri un mio compagno "estroversone" (uno che fa sempre serata e si vanta di sboccare tutti i sabati notte) mi ha detto "tu conosci tanta gente all'università", gli avrei voluto rispondere "peccato che al di fuori esco sempre con le solite 2 persone"
Fosse per me vorrei si facesse lezione anche il sabato sera e a capodanno :ridacchiare:

Quello che posso consigliarti è di sederti vicino a qualche studente che segue da solo o in gruppetto di 2-3 persone e provare ad attaccare bottone.
A lezione è molto più facile che in altri ambienti! Basta parlare di cose di università (materie, professori, libri...), per esempio puoi chiedere "scusa mi fai copiare l'ultima cosa che ha detto il prof. Non ti sembra vada troppo veloce?" oppure "ma te hai capito?"

PS
Un particolare fondamentale:
non sono un secchione (ho una media mediocre) quindi gli altri non sono interessati a relazionarsi con me solo per avere aiuto e appunti, anzi quasi sempre sono io che chiedo a loro di rispiegarmi qualcosa.

Re: isolati all'università
 

Da me le ragazze sono la maggioranza,ma se non ci fossero sarebbe meglio,almeno non mi verrebbe la depressione :sisi:

Re: isolati all'università
 

Bhè però anche le persone normoverse (io chiamo così le persone normali nè estroverse nè introverse, in realtà non so se si può dire:ridacchiare:) possono provare imbarazzo ad attaccare bottone con un perfetto sconosciuto.
Se ad esempio ci fossi stato io aspetta e spera che riuscivo a spiaccicare qualcosa

Re: isolati all'università
 

In oltre 4 anni ho conversato solo 4-5 volte con un ragazzo, tra l'altro nemmeno in facoltà ma alla fermata dell'autobus dove non aveva alternative a me.

Per il resto sempre completamente zitto, a parte qualche rapido scambio di opinioni prima di qualche esame, solo se interpellato, e uno scambio un po' più lungo lo ebbi con una ragazza carina (casualmente, e perchè c'ero solo io a cui poteva domandare) che però non rividi mai, e a lezione per dire prego, sì, no.

Re: isolati all'università
 

Non riesci a farti trascinare nei suoi giri? Se anche lui è un fuorisede le sue amicizie saranno abbastanza recenti da poterti includere o no?

Re: isolati all'università
 

Studia, laureati, abbandona l' Italia, non c'è niente altro da fare, non sarà una ragazza a salvarti.

Re: isolati all'università
 

A volte sembra che mi accanisco, ma è la verità: siate egoisti, non pensiate che basti una tizia che vi scarrozza da una cena da amici suoi all' altra cercando di spacciare un panino col salame per caviale e champagne (ve lo dico perchè ci sono passato), no. Se anche trovate una tizia, sarà tutto ok fino alla vostra prima debolezza o indecisione che sarà anche l' ultima (ci sono passato...), perchè verrete scaricati, sembrano tanto fragili, tanto piccine, e invece... Sorry se dico la verità, ma a volte le sento ridacchiare al cellulare, perfide, fredde, calcolatrici e mi dico che nella sfiga va bene così, perchè ci sono passato e non per i canonici 6 mesi, so come funziona.

PS prima di tacciarmi di misoginia, aprire il link della mia firma.

Re: isolati all'università
 

forse son stata fortunata in questo ambito, ma quando andavo all'università, dopo i primi tempi in cui ero sempre sola ( spesso proprio in disparte dagli altri ), c'è sempre stata qualche ragazza che mi si avvicinava con la scusa delle lezioni o degli esami e che attaccava bottone. Di mio non ho mai fatto nessun primo passo, ma forse son stata solo fortunata. Nessun rapporto di amicizia eh, però dopo averci parlato mi veniva facile sedermi accanto a queste persone, conversare di esami o di argomenti superficiali, e addirittura scambiarsi i numeri telefonici o all'epoca messenger.

Re: isolati all'università
 

Anche io ero isolato da tutti quando ci andavo e avevo solo intorno i vecchi compagni di scuola e loro a differenza mia facevano carte con tutti io invece no.