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Re: Vergogna delle mie origini.
Per le scarse opportunità professionali offerte a giovani come noi o per i continui scandali che affliggono la nostra politica, dovresti più che altro vergognarti di essere nato in un Paese come questo e non delle tue origini meridionali o del tuo accento napoletano.
Tornando al topic, la Lega ha offerto un'immagine distorta della realtà del nord Italia. Si tende a pensare che i polentoni si tappino il naso quando parlano di terroni, non è così. Hanno una mentalità loro, abitudini loro, una lingua loro, tradizioni loro e quando un meridionale, con un bagaglio culturale totalmente differente, arriva a casa loro si sentono leggermente infastiditi. Come, d'altronde, immaginare un polentone a Napoli mentre fa il caffè o la pizza... ovviamente ai napoletani verrà da piangere. Essere infastiditi, comunque, non è sinonimo di intolleranza. Anche perché, a primo impatto, è difficile trovare persone che si stiano subito simpatiche. Approfondendo la conoscenza, però, non è detto che un terrone diventi il miglior amico di un polentone e viceversa. Riguardo alla pronuncia delle parole: io questo genere di problema non l'ho mai avuto. Ho origini fiamminghe, siciliane e abruzzesi, però il mio dialetto è il romano (con lieve pronuncia toscana), che però non intacca il mio italiano. Non devi vergognarti del tuo accento napoletano o meridionale, stai sicuro che anche un polentone si vergogna del suo accento quando parla con te. E' una cosa reciproca :mrgreen: |
Re: Vergogna delle mie origini.
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Re: Vergogna delle mie origini.
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in tal caso credo sia una cosa normale, farebbe parte del "sentirsi diverso" io sono del nord ed in genere sono un tipo stile Renato Pozzetto (taaaac taaac ricordate?) o commendator Zampetti (mi esalta)....abitassi al sud sarei probabilmente visto come un tipo particolare e mi sentirei a disagio... un altro esempio, ho parenti bergamaschi, riesco anche a capirli (a volte a fatica) sia come dialetto che come mentalità, ma mi rendo perfettamente conto che al di fuori di un certo contesto ambientale probabilmente risulterebbero strani, se non addirittura ridicoli... |
Re: Vergogna delle mie origini.
è da dementi vergognarsi delle proprie origini
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Re: Vergogna delle mie origini.
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se ti vergogni di scrivere su sto forum nn ci scrivere mica te l ha ordinato il dottore |
Re: Vergogna delle mie origini.
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Re: Vergogna delle mie origini.
io parlavo in generale che secondo me è da "scemi" vergognarsi delle proprie origini
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Re: Vergogna delle mie origini.
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Re: Vergogna delle mie origini.
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Re: Vergogna delle mie origini.
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Re: Vergogna delle mie origini.
Non ci si dovrebbe mai vergognare delle propie origini, se non altro perché le origini non sono qualcosa che ci si sceglie.
Ho un amico siciliano, che ora abita qui al nord, e parla con un fortissimo accento, "alla Montalbano" come dico io. Ma a me piace, è un dialetto bellissimo, e poi lui è una grandissima persona, gran lavoratore, simpatico, allegro, sempre con la battuta pronta ma serissimo quando occorre. Ci si dovrebbe vergognare, eventualmente, per quello che si è fatto e si è detto, non per essere nato qui piuttosto che là. |
Re: Vergogna delle mie origini.
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Come stirpi di foglie, così quelle degli uomini. La foglie, alcune il vento le getta a terra, altre la selva fiorente le nutre, quando arriva il tempo di primavera; così le stirpi degli uomini: nasce una, l'altra muore." (Omero, Iliade, VI 145-149) |
Re: Vergogna delle mie origini.
e allora io cosa dovrei dire che dalle mie parti ci chiamano "polentoni" certo è per ridere ma cmq non mi vergogno di essere una polentona anche perchè la polenta ai formaggi mi piace molto
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Re: Vergogna delle mie origini.
E perchè mai? Io sono del nord, ma non vedo nessuna differenza. A dire il vero, io non vedo nessuna differenza nemmeno tra neri e bianchi, rossi, gialli ecc.
Nel meridione so che è particolarmente diffuso questo "mito" che chissà come sono quelli del nord e invece siamo esattamente come voi, nè inferiori nè superiori. Certo, l'unica cosa che non mi piace è la parlata (questo lo ammetto), perchè mi piace sentire l'italiano corretto, ma per il resto ti assicuro che vivere qui non fa nessuna differenza (almeno dal mio punto di vista) |
Re: Vergogna delle mie origini.
neanchio vedo nessuna differenza , sono stata fidanzata con un ragazzo senegalese ma non mi vergognavo affatto di girare insieme a lui ,siamo tutti uguali, ora sto con un ragazzo napoletano e l importante non è come parla ma che mi voglia bene
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Re: Vergogna delle mie origini.
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Re: Vergogna delle mie origini.
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Re: Vergogna delle mie origini.
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Fonte: Manuale di sociolinguistica dell'italiano Dunque Lennon, dovevi nascere a Milano :occhiali: |
Re: Vergogna delle mie origini.
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Per il resto, sono tutte cose che stai dicendo tu. Ho detto solamente che non è necessario sentirsi inferiori perchè sostanzialmente non v'è nessuna differenza tra nord e sud. Stop... Se tu ti senti sminuito, non è certamente colpa mia. |
Re: Vergogna delle mie origini.
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