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Re: The Day After Obama
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https://www.opensecrets.org/pres12/head2head.php?ql3 |
Re: The Day After Obama
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Israele vuole stare sicuro, attacca o reagisce (in maniere spesso spropositata) a minacce per la propria sicurezza, perciò se dovesse attaccare fisicamente l'iran sarebbe in conseguenza di un' escalation terroristica che si spera possa essere scongiurata prima, attraverso tutte le misure che in quel paese si stanno adottando (tra mille difficoltà e qualche violazione che va comunque segnalata da parte della comunità interazionale) |
Re: The Day After Obama
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Re: The Day After Obama
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E no, chiaramente non vuole una guerra nucleare ed è proprio per questo che intende colpire prima che la bomba H iraniana sia costruita. Ma l'immagine di Netanyahu che in riunione all'ONU tira fuori il grafico dove dice che manca tanto così all'atomica iraniana e che bisogna intervenire non l'ha visto nessuno? Ah già al tg la cosa più scottante di cui parlano sono gli scandali di Di Pietro... Ci penso io: http://www.google.it/search?q=netany...w=1920&bih=934 |
Re: The Day After Obama
Io sinceramente non ho mai avvertito la possibilità di un intervento nucleare contro l'Iran. Una guerra sì ma non nucleare.
Sarà che quando ero piccolo ho fatto in tempo a vivere la guerra fredda, e sinceramente, ricordo ancora certi discorsi alle elementari tra noi bambini e da parte delle maestre; si dava per certo prima o poi uno scontro tra USA e URSS; poi sappiamo cosa successe, ossia l'implosione sovietica e la fine di quel fragile equilibrio formato dalla reciproca minaccia tra le due nazioni. |
Re: The Day After Obama
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Andavo alle elementari quando l'URSS cessò di esistere. |
Re: The Day After Obama
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Re: The Day After Obama
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Ma come dimostra l'appoggio dato da queste multinazionali esse si aspettano di diventare ancora più potenti con i repubblicani al governo e un po' meno con i democratici. La politica economica tra repubblicani e democratici specialmente a questa tornata elettorale era quanto di più diverso ci possa essere però, occhio! da una parte verso il liberismo puro, dall'altra con Obama più verso il modello europeo. |
Re: The Day After Obama
Non cambia nulla.
Di manovre poco trasparenti da parte degli Usa ce ne sono, certamente, ma non mirano ad un conflitto bellico. A me sembra che si attenda il casus belli e l'Iran, saggiamente, non lo offre. Non ancora, almeno. La situazione in Medio Oriente è delicata e l'Iran rappresenta una minaccia, soprattutto per Israele, eterno protetto degli Usa. La sensazione è quella di una tattica attendistica adottata dagli Stati Uniti, l'impressione è che se mai si arriverà alla guerra sarà per colpa dell'Iran. Ma stiamo parlando di una guerra futuristica, perché ora l'Iran non riuscirebbe nemmeno ad impensierire l'Italia. Ecco perché occorre impedire che il progetto nucleare di Ahmadinejad prosegua: tra una decina di anni potremmo pentirci di aver temporeggiato e di aver ripreso Teheran con timide sanzioni. Meglio Obama che Romney, da questo punto di vista. Lo scellerato repubblicano aveva già garantito di non escludere un eventuale intervento militare in Iran, una volta eletto presidente. Già si sfregava le mani per l'occasione di "esportare democrazia stelle e strisce" anche in Iran, memore delle gloriose imprese dei Bush. I repubblicani statunitensi hanno un debole per l'esportazione di democrazia in oriente :sisi: |
Re: The Day After Obama
Le elezioni americane(e anche italiane)propongono l'ormai annoso dilemma di tutte le democrazie è meglio il panino alla merda o la peretta gigante?sinceramente io mi astengo.
Per l'iran stanno facendo di tutto per incastrare quei poveracci per fortuna che la russia militarmente conta ancora qualcosa e con il suo peso poi evitare la guerra. |
Re: The Day After Obama
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