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Xchénnpossoreg? 05-11-2012 13:03

Re: cosa è meglio?
 
Secondo me in questo caso non esiste un "meglio".
Essere introversi non è il male, proprio come non lo è essere estroversi.

Sarebbe meglio non vivere con l'ansia, non avere paura di fare qualsiasi cosa, avere un pochino più di fiducia in se stessi... allora sì che sarebbe meglio :P (parlo soprattuto di me, eh).

MacMillan 05-11-2012 13:30

Re: cosa è meglio?
 
E' la stessa cosa. Introversione ed estroversione sono due sfumature caratteriali, ed in una personalità sana ed equilibrata difficilmente influenzano in maniera decisiva il fluire dell'esistenza (l'introverso e l'estroverso hanno due stili di vita differenti ed il fatto che l'uno possa essere meglio dell'altro, è soggettivo); se si parla di fobie, blocchi, ansie, rigidità il discorso si fa diverso...

barclay 05-11-2012 13:47

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sverso (Messaggio 907188)
meglio essere introversi o estroversi?

È meglio non essere :piangere:

Peppemetal81 05-11-2012 15:01

Re: cosa è meglio?
 
Ma se uno è introverso e anche timido?:pensando:Se io sono introverso ma poi non ho ansie,paure o timori che mi condizionano le scelte di vita allora il problema non sussiste!

BlinkStalker 05-11-2012 18:00

Re: cosa è meglio?
 
meglio estroverso...

Kid Omega 05-11-2012 19:53

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maiden Heart (Messaggio 907266)
Penso che uno introverso tende a tenere le cose per se stesso ma non ha paura di arrossire quando si trova al centro dell'attenzione(come un timido).Uno estroverso tende a buttare fuori tutto quello che ha dentro e magari puo' dire anche qualcosa che non andava detta.
Il vero problema è la timidezza che non ti permette di vivere al 100% o di fare tutto quello che vorrresti...

il problema é la timidezza estrema,la fobia.E me ne accorgo subito pensando ai miei genitori:mio padre é introverso,parla poco,amici "veri" penso non ne abbia...eppure non ha disturbi...lui vive per come é,non si fa tante menate e vive la sua vita.Mia madre invece é come me,pur essendo piu espansiva di mio padre si fa mille paranoie(infatti sono anni che non esce di sera,ad esempio)non ha amicizie da almeno 25 anni,soffre di ansia depressione e via discorrendo...quindi si,il vero problema sono i disturbi che,secondo me,tendono a colpire le persone caratterialmente piu predisposte (ovvero gli introversi)

Moonwatcher 05-11-2012 20:09

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 907277)
Ma tra introversione ed estroversione, che mi paiono entrambe delle esagerazioni, esiste la "normoversione"? O l'estroversione è la condizione normale dell'individuo sano? Ho dei dubbi... :nonso:

Ottima osservazione, infatti l'ideale è il mezzo, in medio stat virtus. :)

Uhm, per quanto riguarda la domanda del topic, sarebbe da dire uguale, se non fosse per la quantità di ostracismo che, specie in età adolescenziale, subisce l'individuo introverso. :pensando:

Halastor 05-11-2012 20:32

Re: cosa è meglio?
 
"introverso" non è necessariamente sinonimo di "complessato / fobico / ansioso" ecc.. quindi l'introverso che ho in mente io, stà dentro quel discorso che si faceva qua sopra della via di mezzo.
Io ho votato "meglio essere introversi" perchè la mia conclusione finale è che socializzare è inutile. Non serve a niente avere tante conoscenze o relazioni superficiali. Fanno solamente sentire ancora più soli.
Molto meglio pochissime relazioni ma profonde quando capitano. Quando non capitano da soli si sta benissimo.

cancellato12248 05-11-2012 20:33

Re: cosa è meglio?
 
Certi mestieri di dirigenza non si possono proprio fare in quanto farei fare brutta figura all'azienda, Nessuno fa capo a uno tutto sbilanciato e che si prendono gioco di lui come barzelletta da sfruttare nelle occasioni degli amici

Betsy Cherry 05-11-2012 21:14

Re: cosa è meglio?
 
Introversi senza ombra di dubbio.
Tenendosele per sè, le cose assumono un significato più profondo e si vivono anche meglio piuttosto che sbandierarle ai 4 venti.
E poi si ha un aura di mistero che attira le persone, si è più affascinanti.
A essere estroversi non c'è gusto. Aprire la bocca per vantarsi, o raccontare i proprio fatti lo trovo insopportabile in una persona, oltre che sgradevole.

Inosservato 05-11-2012 22:57

Re: cosa è meglio?
 
meglio introversi, almeno non si mettono in piazza mediocrità e debolezze....è questione di buon gusto e stile :occhiali:

utentex 05-11-2012 23:45

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 907284)
Tendenzialmente, un introverso sceglie di socializzare solo in determinati momenti e in altri si dedica ad attività che non prevedono la socializzazione per "ricaricare le batterie", un timido/fobico invece ha paura di socializzare, anche nei momenti in cui vorrebbe farlo.

Il dover spesso "ricaricare le batterie" è proprio la dimostrazione che l'introversione è una condizione di malessere dove si ha bisogno di stare soli con se stessi per cercare di darsi delle risposte a ciò che non va.

Winston_Smith 06-11-2012 02:16

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentex (Messaggio 907830)
Il dover spesso "ricaricare le batterie" è proprio la dimostrazione che l'introversione è una condizione di malessere dove si ha bisogno di stare soli con se stessi per cercare di darsi delle risposte a ciò che non va.

Si potrebbe dire la stessa cosa di un estroverso che ha bisogno di avere qualcuno accanto per poter ricaricare le batterie e non riesce a sopportare la solitudine se non per breve o brevissimo tempo: anche lui ha qualcosa che non va e che non riesce a gestire e risolvere da solo, senza la presenza altrui?

Questa demonizzazione dell'introversione è dovuta alla presenza di una maggioranza di estroversi o comunque di persone non prevalentemente introverse nella società.

Oda Nobunaga 06-11-2012 03:05

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 907711)
Introversi senza ombra di dubbio.
Tenendosele per sè, le cose assumono un significato più profondo e si vivono anche meglio piuttosto che sbandierarle ai 4 venti.
E poi si ha un aura di mistero che attira le persone, si è più affascinanti.
A essere estroversi non c'è gusto. Aprire la bocca per vantarsi, o raccontare i proprio fatti lo trovo insopportabile in una persona, oltre che sgradevole.

un concetto abbastanza distorto dell'estroversione

audaX 06-11-2012 03:07

Re: cosa è meglio?
 
Meglio uomo o donna? Meglio castano o biondo? Metterei queste domande alla stregua di quella fatta in questo topic. Meglio accettarsi nel bene o nel male se quello che sei è naturale e fa parte di te.
La psiche è un campo infinitamente vasto e dipende totalmente da noi, quindi in alcuni casi se non sai come affrontare il tuo "problema" devi imparare a convivere con esso. Io lo faccio e nonostante sia dura vado avanti e faccio quello che voglio fare e ne ho conosciuti tanti come me nell'arco di quasi 10 anni. Quindi il problema non credo sia essere introverso o estroverso, il problema è se ti permette di vivere bene o perlomeno in maniera soddisfacente. Estroverso non vuol dire felice come interoverso non vuol dire infelice, sono solo 2 dimensioni nelle quale si vive un pò per indole personale ed un pò per come siamo stati stimolati dall'ambiente familiare ed extra-familiare fin dall'infanzia.

utentex 06-11-2012 03:16

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 907891)
Si potrebbe dire la stessa cosa di un estroverso che ha bisogno di avere qualcuno accanto per poter ricaricare le batterie e non riesce a sopportare la solitudine se non per breve o brevissimo tempo

Esattamente quella che dovrebbe essere la normalità...

Winston_Smith 06-11-2012 09:06

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentex (Messaggio 907901)
Esattamente quella che dovrebbe la normalità...

E dove sta scritto?

Moonwatcher 06-11-2012 12:46

Re: cosa è meglio?
 
Quote:

Originariamente inviata da utentex (Messaggio 907901)
Esattamente quella che dovrebbe essere la normalità...

La normalità non esiste... è un mero fatto statistico. :)

Anyway, Winston ha pienamente ragione, non c'è nulla che differenzi una persona che ha bisogno di maggiori periodi di solitudine da una che abbisogni di maggiori periodi di compagnia. Il riconoscere l'uno o l'altro come "normalità" è soltanto un dato statistico che deriva dalla predominanza numerica dell'una o dell'altra modalità. ;)

Baloordo 06-11-2012 13:01

Re: cosa è meglio?
 
Universalmente non è possibile dire quale delle due sia meglio, anche perchè non avrebbe senso.
Posso al massimo dire quale delle due preferisco, ma anche lì avrebbe poco senso, in quanto non sono condizioni che uno si sceglie autonomamente; sono predisposizioni caratteriali, che è ben diverso.
Io non ho scelto di essere introverso, lo sono e basta. Allora puoi fare due cose: o fai di tutto per cambiare, ottenendo spesso e volentieri risultati disastrosi; oppure ti accetti e cerchi di affinare quanto meglio le tua qualità introverse, che è la strada, secondo me, più sensata e ragionevole.

Nice 23-11-2012 16:44

Re: cosa è meglio?
 
Sicuramente e perennemente ESTRO... aperto al mondo e ad ogni esperienza.


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