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Re: Sul non fare i nomi
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Chiamasi: coda di paglia Quote:
Meglio non fare nomi, salvo casi eccezionali Quote:
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Re: Sul non fare i nomi
Io quando "vedo" Allocco sorrido...
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Re: Sul non fare i nomi
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Re: Sul non fare i nomi
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Re: Sul non fare i nomi
anche quando credo di non aver fatto nulla di male, offensivo, ecc.almeno volontariamente, ho il timore che le persone facciano generici riferimenti a me o che parlino di me ad altri ovviamente in modo non positivo.
fa parte della mia insicurezza e di conseguenza della poca fiducia che spesso nutro nelle persone. |
Re: Sul non fare i nomi
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___ Ad ogni modo.. Non è forse il fobico quello che camminando per strada, ordinatamente perfetto (perché schiacciato dai vari superio) o perfettamente trasandato (perché cinico e apatico) si vede addosso tutti gli occhi e dirige a sé ogni sorriso a mo di scherno? Non credo sia ridicolo, ma si sente tale. Non credo sia necessario avere una colpa, per sentirsi accusati, o accusabili. :) Potrei farvi un sacco di esempi di situazioni del genere... analizzare le implicazioni psicologiche legate alla fobia sociale, alla stima di sé, alla memoria distorta... a volerci scavare... è davvero un tema più interessante di quanto immaginassi aprendo il topic... Qui metterei in luce un pensiero tra i più affascinanti, a mio avviso: L'innocente che si sente accusabile potrebbe avere qualcosa di profondamente doloroso di nascosto, dentro di sé. Potrebbe addirittura pensare di essere lui stesso doloroso e sbagliato (potrebbe anche esserlo.. e non solo pensarlo, chissà). E a quel punto, non serve uno psicologo per fare l'addizione. Accusa + idea di essere sbagliato.. |
Re: Sul non fare i nomi
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La costante paura di sentirsi giudicati, che gli altri pensino "Ma questo qui da dov'è uscito", che ti abbiano visto da qualche parte o si ricordino di te in maniera negativa, che non ti ridano in faccia o ti scherniscano solo per educazione. La COSTANTE paura che ogni risolino, ogni occhiata, ogni frase allusoria sia riferita a te, a qualche tuo difetto, a qualche tua mancanza, a qualche tua colpa. La COSTANTE paura che anche chi è gentile con te, chi ti sorride, chi ti tratti come una persona degna di stima lo faccia solo perchè ti stia usando o perchè non voglia ferirti agendo in altro modo. La COSTANTE paura che chi è accanto a te in realtà, nella sua mente, preferisse non vederti proprio, o che se tu sparissi in quel preciso istante non gli farebbe né caldo né freddo... Le motivazioni oggettive, i riscontri razionali? Non li sai manco te. Magari non esistono affatto... Giusto per ribadire: questa è FOBIA. Al di là del fatto che si abbiano amici, si esca, si vada in discoteca... |
Re: Sul non fare i nomi
Dipende, quel che dici, dal livello di paranoie che uno ha e dal fatto se riesca o meno a separare il forum (vita virtuale) dalla realtà (vita reale).
Nella vita di tutti i giorni è facile sentirsi gli occhi degli altri addosso, avvertire il peso del giudizio altrui sulle nostre spalle e il lasciarsi condizionare dagli eventi e dalle circostanze. Su un forum non ne ho idea, ma credo sia diverso. Anche perché esistono i quote e il più delle volte quando ci si riferisce ad una persona la si quota, onde evitare fraintendimenti. E poi si intuisce quando qualcuno ci provoca con sottili metafore... |
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