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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Io appartengo alla seconda categoria e, dal momento che voglio vivere al 100%, questo è già un motivo sufficiente a giustificarne la necessità. Se questo non bastasse, detto in ordine SPARSO e NON d'importanza... Sesso: per me è necessario il sesso nella mia vita. Non solo: è necessario che sia passione, erotismo, intesa, coinvolgimento, fantasia, che sia un'attività frequente (molto vicina alla quotidianità) e che sia anche una manifestazione materiale di un legame e del sentimento che si prova per una persona. Un'amica, una prostituta, una partner occasionale o una partner esclusivamente sessuale non saranno mai in grado di darmi ciò ma solo una persona con la quale ho una relazione sentimentale. Sentimento: per me è necessario, per sentirmi vivo e per perseguire il mio obiettivo di vita, amare ed essere amato. L'amore è il sentimento più importante e viene prima di amicizia, dell'amore per i miei genitori, ecc. Anche qui, io sono in grado di amare solo una donna con la quale voglio fidanzarmi e condividere la vita e, da realista e pragmatico, voglio coltivare un sentimento d'amore solo con una persona che, a sua volta, ricambia e decide di condividere la sua vita con me. Condivisione materiale del quotidiano: io voglio vivere la mia vita condividendola con un'altra persona, questa persona può essere solo una persona per la quale provo un'attrazione sessuale ed un sentimento, oltre ad avere intesa nella gestione del quotidiano. Per mia natura non sono compatibile con convivenze a qualsiasi titolo con amici ed è più per un bilancio di costi/benefici che convivo con i miei. Famiglia: nel LUNGO termine voglio avere 1-2 figli da crescere con una donna, madre di essi, ed insieme trasmettergli i principi, l'educazione e quello in cui credo, nella speranza che quando saremo morti, loro possano trasmettere parte di ciò in cui crediamo, integrato/trasformato con quello che il loro pensiero autonomo ha concepito. Nel presente la famiglia è l'ultimo dei miei pensieri perché devo colmare il gap di una vita relazionale mediocre nella fascia 20-30 al quale non voglio rinunciarvi. Ovviamente non vivo questa mancanza con depressione, apatia, anedonia, frustrazione sessuale, ecc. ma con la consapevolezza che nessuno ha il diritto di avere una persona accanto e che sono le occasioni di conoscenza, quello che si è e quello che è l'altra persona (oltre ad un pizzico di fortuna) a determinare se il prossimo è destinato ad essere partner o meno. Non nego nemmeno che questa mia condizione mi fa vivere <100% e con un po' di negatività derivante dal senso di mancanza di tutti gli aspetti sopracitati. Ciò nonostante, mi reputo maturo e con sufficiente amor proprio da non pensare minimamente di accontentarmi della prima "disperata" sola e/o che non mi piace/coinvolge così come di ricorrere alla prostituzione per far sesso. Sono entrambe vissuti mediocri ed offensive del valore della mia persona. Al tempo stesso, sono consapevole che il motivo principale del mio essere single è dovuto alla mancanza di occasioni di conoscenza. Come dico sempre, non è nella mia natura fermare una donna per strada o avvicinarla in un locale e, per il conformismo, è pressoché impossibile che una donna mi possa avvicinare per strada e/o in un locale. Escludendo lavoro, sport e volontariato, rimane Internet (forum incluso) ed amicizie comuni: nel presente non ho amici che mi possono presentare donne da conoscere ed Internet o non offre nessuna opportunità di conoscenza oppure le donne, a prescindere da quanto appaiono interessanti, sono troppo distanti per pensare a qualcosa di sensato. Infine, io ho i miei limiti esteriori ed interiori come tutti: così come io non m'innamoro di ogni donna e non sono attratto sessualmente da ogni donn...ehm...No, vabbeh su 'sto punto devo ammettere che son poche le donne alle quali mi negherei sessualmente :D lo stesso vale al contrario. Molte peculiarità che ho sono in completa antitesi con quelle che vanno per la maggiore e quindi... Quote:
Oggi non ho per nulla, alcuni di questi aspetti ed altri si sono ridimensionati in misura sensibile. Quote:
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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sicuro che i punti li hai messi in ordine non di importanza? :D |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Tana per Blur... |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Tana per liuk... |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Io ho sempre preferito tenere fuori i miei genitori dalle mie relazioni (tant'è che è stata una delle cause per le quali è finita la mia ultima relazione) ed ho sempre vissuto con insofferenza il vivere momenti come quelli da te descritti. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Dipende dalla ragazza,ormai al giorno d'oggi trovare in generale persone disposte ad ascoltarti in maniera disinteressata se ne trovano poche specialmente ragazze(sono molte di più quelle che badano al fighetto che fa il galletto scusate la rima..)se il rapporto comprende una profonda amicizia può servire a me ha funzionato per sei anni prima di scoprire che era tutto una finzione e dopo sette anni che ci si conosce non ci si sente neanche più...
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Non solo, secondo me avere un amico o anche più di uno è molto più fondamentale che avere una ragazza. Uscire insieme, divertirsi, andare al bar a prendere il caffè, starsene in giro, partire per una vacanza in auto e conoscere, perché no, ragazze del posto... insomma, per me l'amicizia è più importante Quote:
Lo ricordo bene :miodio: |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Per me non è l'avere una ragazza che ti risolve i problemi, ma l'essere riuscito a trovarla sarebbe il risultato di averli risolti (almeno in parte).
Mi spiego meglio: ora come ora solo il fatto di conoscere una ragazza e di chiederle di uscire mi fa sudare freddo e solo a pensare ad un eventuale appuntamento mi fa tremare le ginocchia con tutte le ansie e paranoie annesse, che le dico, che faccio, come mi comporto, cosa starà pensando di me, forse era meglio evitare... Per cui, visto che trovo quasi impossibile che mi caschi una ragazza tra le braccia dal cielo, se riesco a fidanzarmi significa che ho superato i blocchi relativi al rapporto con gli altri, non solo con l'altro sesso ma magari anche per una semplice uscita tra amici e sarebbe questo il vero risultato e non tanto l'avere una ragazza. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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chi non l ha provate queste cose è molto fortunato perchè puo continuare a credere come facevo io prima all amore all eccitazione illusoria che qualcuno possa amarti e tutto cio paradossalmente ti da la forza per andare avanti perchè sai che ancora non l hai provato e con tutto che sei triste per non averlo provato hai anche una forza interiore che sarebbe la forza di volerlo provare.... se invece lo provi sei fottuto. restate con la curiosità è meglio la verità non è bella come pensate. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Vabè ma tutti a dire "le cene con i genitori di lui, il Natale e la Pasqua con i parenti e le ex e gli amici..." Madò mica bisogna fare sempre queste cose quando si è in coppia.
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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si scopa per soddisfare i bisogni primari e poi tutti a casa sua |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Soprattutto l'affetto, ma anche sesso, mancano, inutile negarlo, e la risposta più ovvia sarebbe una compagna.
Risolverebbe problemi? Dipende. Dipende dalla maturità e dalla capacità di gestire il rapporto. A volte penso agli eventuali problemi che si presenterebbero, e non sono cosa da poco. Ad esempio dove portarla, o che organizzare/regalare nello occasioni speciali, l'eventuale conoscenza dei suoi, cose così. Mi spaventano a seconda dei momenti, chissà come le affronterei in caso. Va vissuto col giusto spirito e con una persona a modo, per me. Per le alternative: modi differenti per sopperire alla mancanza di sesso ci sono chiaramente :mrgreen: (anche se la trombamicizia la considero un fiammifero che accende una miccia collegata a 1 tonnellata di TNT), ma per l'affetto non cè un caz da fè, per darlo e riceverlo serve una compagna. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
è un bisogno fisiologico non che logico, chi va contro corrente lo fa andando contro-natura, ecco perché, in molti qui dentro, giustamente, sentono il bisogno di una compagna, compagno.
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