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crome 19-08-2012 11:58

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da Adler (Messaggio 833559)
Accettare la fs significa accettare di vivere una vita infelice.
Accettare di vivere con scarse o nulle relazioni sociali.
Accettare di non fare carriera in ambito lavorativo.
Accettare di rinunciare ad interessi che per paura/ansia decidiamo di evitare.
Accettare di stare nell'ombra.
Accettare di tenere latente il nostro potenziale e la nostra vera personalità.

Onestamente non mi sembra questa una scelta coraggiosa. :(
Ricordiamoci che non abbiamo nulla di geneticamente diverso rispetto agli altri.
Siamo qui perché la nostra vita ci ha riservato degli eventi e situazioni dolorose. Io credo che il cambiamento sia possibile (ma quanto è dura?).
Solo allora potremo vivere come effettivamente desideriamo!

non fare carriera okei..
ma al giorno d'oggi nemmeno lo trovi un lavoro..
basta guardare i dati sulla disoccupazione...un datore di lavoro può scegliere su 50 persone e sceglierà quella che sembra meglio che non è di sicuro un fobico che non parla e che balbetta...
quindi non diciamo cavolate se si hanno 15 anni o si è ricchi sfondati si può decidere di vivere la propria vita senza basarsi sugli altri se se ne hanno 30 e si è poveri bisogna adattarsi

stupido 19-08-2012 14:37

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da Adler (Messaggio 833559)
Accettare la fs significa accettare di vivere una vita infelice.

esattamente il contrario,opporsi alla propria natura crea infelicità.

stupido 19-08-2012 14:45

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 833780)
Nessuno credo abbia detto che la fobia sociale sia un bene,

oh,qualcuno che ha capito le stronzate che ho scritto.nn è che accettarsi vuol dire avere ragione sugli altri.nn è che accetto la mia condizione perchè è giusta.l'accetto perchè è quello che sono.
nn è che mi IMPONGO DI ESSERE COSì PER SEMPRE,magari riuscissi a migliorare e stare con la gente,MA NN MI IMPONGO IL CAMBIAMENTO ad ogni costo.
è semplicemente ammettere a se stessi quello che si è razionalmente!
OPPORSI A QUESTA MERDA DI FOBIA SOCIALE è la prima causa di disagio.
PRIMA L'ACCETTIAMO e poi vediamo se siamo in grado di fare qualcosa per migliorare.

Nick 19-08-2012 16:03

Re: sono quel che sono
 

Adler 19-08-2012 21:04

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 833780)
Sì, però prendere atto che da nessuna parte sta scritto che dobbiamo omologarci agli altri ed agire di conseguenza, pronti anche a raccoglierne gli oneri, dimostra comunque forza interiore.
Nessuno credo abbia detto che la fobia sociale sia un bene, proprio ieri ho avuto la prova di quanto mi rovini la vita, ed io infatti non riesco ad avere la forza di accettarmi così come sono, però ammiro chi prende atto della sua situazionbe e vive la vita convivendo con i suoi dèmoni senza tentare inutilmente di scacciarli, credimi, molti nonostante migliaia di tentativi non ci riescono in tutta una vita, sprecando energie e continuando ad illudersi inutilmente.
Altri ce la fanno, buon per loro, hanno tutto il mio rispetto anch'essi.

Non è questione di omologarsi agli altri. La fobia sociale ti impedisce di fare quello che tu vuoi anche se diverso da quello che fanno gli altri. Sto rinunciando a troppe cose nella mia vita per questa maledetta... :miodio:
Se ci fosse anche una sola possibilità su un milione di risolvere il problema io credo che valga la pena di tentare! (per quanto i fatti sono ben più difficili da compiere rispetto al pronunciare delle parole)

Quote:

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 833805)
esattamente il contrario,opporsi alla propria natura crea infelicità.

Ma di quale natura parliamo?? NESSUNO di noi ha la fs perchè geneticamente diverso dagli altri. Si tratta di un problema che risiede nella nostra percezione errata della realtà. Accettarlo passivamente significa condannarsi ad una vita infelice. Credo che pochi di noi riusciranno a superare completamente l'ansia sociale, ma si possono fare grandi passi che permettano all'individuo di vivere una vita soddisfacente (io qualche piccolo passo in avanti l'ho fatto anche se sono ben lontano dall'essere come mi piacerebbe).

Novak 19-08-2012 21:20

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 832812)
mi sono accettato.sono cosi.vaffanculo.perchè dovrei essere come qualcun altro?ma chi lo dice che noi nn andiamo bene?perchè dovrei comportarmi come gli altri?dovrei parlare di piu con la gente,ok ,ma perchè?perchè dovrei sforzarmi di essere qualcosa che nn sono?sarebbe recitare.
sono arrivato ad un punto dove ho capito.
io nn voglio cambiare.
ma come potrei?per cosa?sono così.nn è questione di pauraa e nn lo dico rassegnato e depresso,anzi.mi sono tolto un peso dalla testa.
il fastidio peggiore pensando alla mia fobia sociale è legata al fatto di nn essere come gli altri e allo sforzarmi di essere come loro.
bisogna solamente accettarsi per quello che si è.se uno nasce brutto,orrendo, nn puo passare la vita a cercare di essere bello perchè gli altri lo sono.è fatto così.accettarsi vuol dire solamente essere se stessi nn giudicandosi.

Bravo, se ci sei sul serio arrivato, sappi che ora puoi solo risalire. Se ti va male, resti in una situazione già accettata, e se ti va bene... :)
Accettare sè stessi è il primo fondamentale passo.

stupido 19-08-2012 22:22

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da Adler (Messaggio 834132)
. Accettarlo passivamente significa condannarsi ad una vita infelice. .

oppure cominciare ad accettarlo è il primo passo per migliorare,forse.
tu cosa fai concretamente per cambiare?

stupido 19-08-2012 22:34

Re: sono quel che sono
 
cmq ho deciso di scrivere questo dopo aver frequentato un locale pubblico...una discoteca....(hahaahha io in discoteca nn potete capire).
lo stesso giorno ho scritto questo....per chi nn avesse letto....

http://www.fobiasociale.com/facebook...17/#post831854

ps:ovviamente ho peccato per essere andato in un luogo troppo estroversoide per me, dovrei andarmi a confessare ma se entrassi in una chiesa credo che prenderei fuoco.:ridacchiare:

Adler 19-08-2012 23:48

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 834181)
oppure cominciare ad accettarlo è il primo passo per migliorare,forse.
tu cosa fai concretamente per cambiare?

Beh cerco di evitare il meno possibile le situazioni temute. Spesso però non ci riesco...

ColorBlind 21-08-2012 00:05

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 834187)
cmq ho deciso di scrivere questo dopo aver frequentato un locale pubblico...una discoteca....(hahaahha io in discoteca nn potete capire).
lo stesso giorno ho scritto questo....per chi nn avesse letto....

http://www.fobiasociale.com/facebook...17/#post831854

ps:ovviamente ho peccato per essere andato in un luogo troppo estroversoide per me, dovrei andarmi a confessare ma se entrassi in una chiesa credo che prenderei fuoco.:ridacchiare:

Ah!! ma dopo avere letto questo capisco che allora il tuo primo intervento era giusto.:)

io, ad esempio, so di miei coetanei che la sera escono con obiettivo: ubriacarsi; è un esperienza che a me non darebbe niente, che non desidero.
Non è divertimento, semplicemente.
Anche loro lo fanno per sentirsi accettati.
Se stessero bene con sè stessi e con gli altri, saprebbero fare cose più interessanti, no?
E se non vedo il motivo di farmi accettare da loro, non credo sia colpa della fobia sociale...
Di certo sarebbe insano autoimpormi di fare questo per sentirmi normale.

-CHE SENSO AVREBBE ADEGUARSI (per di più sentendosi a disagio, ansia..)? PER SENTIRSI NORMALI?-
-nessun senso.-

Se il tuo ragionamento era qualcosa di simile lo condivido al 100%.


Pensavo che tu ti riferissi ad altri aspetti della fobia sociale come, ad esempio,
la difficoltà a stringere legami con gli altri, non saper esprimere il proprio affetto o interesse, non sapere sostenere una conversazione in gruppo, non esprimere la propria idea.
Queste sono cose da persone normali e che possono riempire un' po la nostra vita e esserci utili, e quindi è meglio combattere quanto possibile per imparare queste cose.. invece di accettare e basta.

Non c'è niente da sentirsi diversi o strano per il fatto di nn andare in discoteca, non sono esperienze fondamentali, emozionanti, o che rendono migliore una persona... :nonso:

stupido 21-08-2012 21:36

Re: sono quel che sono
 
Quote:

Originariamente inviata da ColorBlind (Messaggio 835075)
E se non vedo il motivo di farmi accettare da loro, non credo sia colpa della fobia sociale...
Di certo sarebbe insano autoimpormi di fare questo per sentirmi normale.

-CHE SENSO AVREBBE ADEGUARSI (per di più sentendosi a disagio, ansia..)? PER SENTIRSI NORMALI?-
-nessun senso.-

si intendevo proprio quello,e nn del fatto di nn riuscire a parlare quando si vorrebbe.nn del disagio, anche se mi rendo conto che il disagio influisce su quello che penso,perchè se nn provassi niente nn odierei quel genere di posti e persone.


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