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Re: gara allo stare peggio
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Re: gara allo stare peggio
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Anyway, Non mi ero mai definita "fobica", ne mi ero messa a riflettere sul termine prima di venire sul forum. Non possiamo chiaramente avere tutti gli stessi problemi, ciascuna può avere un'idaguatezza diversa che può avere cause e conseguenze diverse. Quindi non vedo il problema. |
Re: gara allo stare peggio
Penso che ognuno sia qui per svariati motivi, non tutti sono sociofobici a livelli esagerati
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Re: gara allo stare peggio
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(Che poi dei raduni non mi piace anche l'ottica da più giorni e all'insegna magari delle attività più disparate; preferisco la mezza giornata "tranquilla") Se fai amicizia con Tizio e questo dista centinaia di km da te, come fai? Se conosci Caia, vi piacete e nasce qualcosa da tu abiti a Milano e lei a Napoli (ma basta anche solo Parma), che fai? :nonso: per me in una relazione amicale/sentimentale/sessuale il grosso della qualità e della volontà di portarla avanti lo fa la componente materiale e quella di libertà. E' una relazione mediocre quella dove ti puoi affidare solo alla chat (a meno che tu non abbia un MiG che ti consente in 20 minuti di fare Milano-Venezia, per dire...), dove devi pianificare e sei vincolato a "spendere" un intero weekend per ragioni di praticità (se ti fai 8 ore di viaggio tra A/R è folle passare solo poche ore con la persona e tornare in giornata), dove non puoi dire all'amico "tra 20 minuti ci becchiamo alle Colonne o sui Navigli e ci beviamo una birretta" (e a me piacciono i rapporti sì materiali ma dove puoi improvvisare e fare cose semplici) o dove non puoi passare con la dolce metà una serata insieme e, spontaneamente, farla virare nell'intimo a sei costretto a pianificare pure (aspetto avvilente...) quello perché "o così oppure si va alle calende greche" (...al pari di vivere l'intimità quindicinalmente o più di rado)... Più che i raduni io suggerisco di promuovere le uscite con persone vicine proprio perché danno più qualità ai rapporti ma, sopratutto, se trovi persone valide hai voglia di starci materialmente il più possibile e non è pensabile dilapidare lo stipendio o fare i salti mortali... Però a questo riguardo non smetto di ripeterlo: per esperienza persona, anche considerando che si parla di FS, le adesioni che ho ricevuto sono poche e ad oggi non vedo propensione a metterle in pratica. Probabilmente non suscito sufficiente stimolo per un'uscita... |
Re: gara allo stare peggio
liuk, perdona la franchezza ma secondo me ti fai un mucchio di pippe mentali, e non è la prima volta che lo vedo.
se la vita ti dà dei limoni tu fanne una limonata, non è che se vai ai raduni poi sei costretto a socializzare solo con gente lontana milioni di anni luce solo perché li hai incontrati una o due volte. Oltretutto mettendomi nei panni dei più fobici di me, immagino che possa essere un buon inizio a socializzare IRL con persone con cui ci si è già scambiati delle opinioni online, specialmente con la consapevolezza che la persona che si ha dinnanzi ha vissuto anch'egli problematiche di natura sociale, e pertanto avrà la tendenza a immedesimarsi meglio, a capire comportamenti che al di fuori potrebbero risultare strani, bizzarri o antisociali, ad accettare le difficoltà e a cercare di superarle assieme. Magari uno si abitua e poi la prossima volta che gli capita di poter socialare con qualcuno del suo paese si sente meno a disagio, ti pare? ma parlando di te, questa cosa del "se l'evento x non è come voglio io non mi piace" l'ho notato più volte: ti proposi di venire alla partita di pallone anche dopo la partita visto che non ti piace il calcio. ma -a parte la battuta sulla mancanza di fobichine- non hai detto niente, un giorno ho aperto un thread cercando qualcuno per il sabato sera (scelsi "corso como" semplicemente per questioni logistiche, ma avrei accettato altre proposte) e hai detto che non ti piaceva quel genere di locali, ecc. Sembra che tu non faccia altro che ribadire che a te piacciono le cose che sono X al 100% (dove per X si intende tutta la serie di criteri da te prescelta come ideale) e se c'è qualcosa che sgarra di un pelo non l'accetti. Ci vedo un po' di iper-perfezionismo in questo; o forse doc, tipo necessità di avere ogni variabile sotto controllo... ci hai mai pensato? |
Re: gara allo stare peggio
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edit: penso SEMPRE di dire scemenze |
Re: gara allo stare peggio
con semplicemente timido intendo semplicemente timido, cioè con problemi diversi... :huh:
non capisco questo sentirsi sotto attacco, la guerra al stare peggio la faccio io nel stare nel forum, mi chiedevo se fosse vero, volevo capire se capita anche ad altri o se altri sentono il disagio come me nel postare perchè non compresi tanto è la distanza.... ma non dico migliore o peggiore, ma diversi forse non è chiaro il concetto di gara nello stare peggio... bhè se non è chiaro arrangiatevi :mrgreen: è difficile da spiegare, è una gara nella mia mente, se non mi sento male sto male e voglio stare male! |
Re: gara allo stare peggio
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Personalmente, tra fare comunque, cogliendo qualunque cosa esca anche se non mi soddisfa e rimandare a tempi migliori, preferisco la seconda. Il discorso raduni lo vedo solo nei termini di un'alta probabilità di trovare persone che vivono molto distanti da me e in un'ottica diversa nel vivere alcune cose. Non è che ci sia qualcosa di così assurdo in tutto ciò. E' anche una questione di scelte e di necessità: sono più interessato a rapporti materiali che a rapporti platonici o solo "virtuali". Sto conoscendo qui persone anche interessanti ma non sono più stimolato a portare avanti rapporti con chat, mp, email e dovendo fare i salti mortali per vedersi ad un raduno oppure 2-3 volte l'anno perché troppo distanti. Sarò superficiale agli occhi di qualcuno ma preferisco lasciar scemare la conoscenza o ridimensionarla al totale "senza impegno". Ho passato anni ed anni con rapporti fin troppo "virtuali" e relazioni dove, in certi casi, ci si vedeva (e si viveva la relazione) una volta al mese. Sento la necessità nel mio futuro di vivere queste cose quotidianamente o quasi. :) Quote:
Nella distanza vedo l'impossibilità di viverlo, o sbaglio? Quote:
Non c'è nessun doc da scomodare, né sono perfezionista. :) E' un discorso di costi/benefici e di esigenze. Se devo fare qualcosa "tanto per stare in compagnia" che non m'ispira, lascio perdere. Non mi sembra che sia un'eccessiva rigidità. Comunque riguardo ai presunti inviti pubblici che ho rifiutato, potrei dire lo stesso per il mio post in firma. Io continuo a ripeterlo... Mi piacerebbe frequentare le persone milanesi (o nei dintorni) del forum (se valide) ma non mi metto ad elemosinare attenzioni così come mi rendo conto che, probabilmente, non c'è interesse dall'altro lato o forse, l'idea di frequentazione che hanno altri è incompatibile con la mia. |
Re: gara allo stare peggio
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ansia a leggere gli annunci ansia i due tre giorni dopo per eventuale chiamata terrore per i colloqui sapendo che in passato cose simili per me sono state traumatiche, anche se adesso a parte l'ansia anticipatoria, parlo anche se dico scemenze, non tremo (grazie farmaci) addirittura a volte chiamo per dire che non vado :o certo parlare del fatto che per anni non si è lavorato ecc non è bellissimo e ogni colloquio che faccio l'ansia aumenta, allegria :applauso: non ti dico cosa penso del mio inserimento nel contesto lavorativo spero mi diano l'invalidità a sto punto e cerco un lavoro con le categorie protette, se ne parlava con la psicologa, sarei inserito in contesti più adatti si spera :interrogativo: se vuoi ne parliamo in mp se hai difficoltà a scriverne qua e ne vuoi parlare, ciao! |
Re: gara allo stare peggio
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Re: gara allo stare peggio
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E' una forma di protezione secondo me. Autoconvincersi che la propria situazione sia la peggiore ed irrecuperabile aiuta a non mettersi in gioco e remare per uscirne. A questo aggiungiamo una inconscia forma di invidia verso l'erba del vicino che SEMBRA più verde e il quadretto dipinto pare adatto a molti, me compreso. |
Re: gara allo stare peggio
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per questo forse dicevo meglio lasciare il forum per me, ho bisogno di più stimoli reali, ma appunto evito, faccio una fatica immonda a mettermi in gioco...:testata: |
Re: gara allo stare peggio
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Re: gara allo stare peggio
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Re: gara allo stare peggio
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Re: gara allo stare peggio
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Re: gara allo stare peggio
vado al CSM dal 2005...ho pensato spesso al ricovero,per non pensare al suicidio
la mia realtà è disperazione perchè nella realtà, quando sto male, nessuno può fare nulla per me. |
Re: gara allo stare peggio
a volte mi sento come il protagonista di un romanzo di Bukowsky...tipo "Factotum"
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Re: gara allo stare peggio
io comunque farei una gara?però ci vogliono delle regole...e un arbitro imparziale...
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Re: gara allo stare peggio
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Non credo che la rassegnazione, l'autocompatimento o scelte drastiche possano essere una svolta in tal senso, o se lo sono mai in direzione positiva. Gli amici e le persone che si frequentano non ce li appioppa il caso se non in percentuale minore, sono frutto delle nostre scelte, in molti casi sono scelte sbagliate ma non lo si può sapere se non a posteriori. Se uno si lamenta di essere(o meglio sentirsi) diverso mi pare più che normale provare una sorta di invidia per chi all'apparenza pare più integrato nel tessuto sociale. |
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